Forum Regia Marina | Aiuto Cerca Utenti Calendario ForumGratis |
Benvenuto Visitatore ( Login | Registrati ) |
Franco60 |
Inviato il: Lunedì, 30-Gen-2017, 14:40
|
Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1163 Utente Nr.: 115 Iscritto il: 01-Mag-2015 |
BATTAGLIA SUL MARE
Disegno di copertina sulla busta-confezione Girovagando per bancarelle in uno degli ultimi weekend di Gennaio mi sono imbattuto in un documento davvero eccezionale: un proto board-wargame aeronavale pubblicato in Italia durante la II Guerra Mondiale e più precisamente nei primi mesi del 1942. L'iniziativa, patrocinata dal Regime (PNF e OND) nel Novembre 1941, fu autorizzata dal Ministero della Marina nel Gennaio 1942 e prodotta da una casa editrice di giochi milanese (Giochi LASCO - Milano). In sintesi si può affermare che questo gioco aeronavale, ispirandosi soprattutto agli scacchi, conteneva delle interessanti innovazioni che lo potevano annoverare tra i primi esempi di boardgame aeronavale progettati, che io sappia (ma mi piacerebbe essere smentito), in Italia. Le principali novità riguardavano il movimento nascosto, la ricognizione aerea delle pedine avversarie e un valore intrinseco differenziato per ogni tipologia di armamento. Come negli scacchi, non essendo contemplato alcun tiro di dado, la fortuna era pressoché nulla e questo lo rendeva, seppur con tutte le limitazioni di un regolamente molto semplice e in alcuni casi tecnicamente discutibile, un vero gioco di strategia. Naturalmente nulla a che vedere con i moderni boardgames aeronavali, ma un deciso passo in avanti rispetto al classico e astratto gioco degli Scacchi, soprattutto una sua rielaborazione in chiave moderna ed aeronavale. Purtroppo lo stato della confezione (decisamente autarchica) e del contenuto non è delle migliori, ma ho pensato comunque di acquistarlo e di recensirlo su questo forum perchè ritengo sia prima di tutto una testimonianza storica, qualsi un reperto di archeologia ludica e in seconda battuta perché testimonia come i wargames, storicamente non siano stati di esclusivo appannaggio dei paesi anglosassoni o germanici. Inoltre, la sua pubblicazione ottenne l'imprimatur dal Ministero della Marina dell'epoca. Non è la classica e "stupida" battaglia navale, ma potrebbe rappresentare il gioco base per iniziare le giovani generazioni ai più complessi wargames. Contenuto (parziale) della confezione di "Battaglia sul mare" La confezione del gioco è una busta da lettera in formato 268x215 mm in carta resistente (naturalmente ingiallita dal tempo), stampata ad un solo colore da ambo i lati. Sulla cover è rappresentata, disegnata al tratto, un'azione di aerosiluramente da parte di due S.79 verso una nave da guerra. La busta-confezione di "Battaglia sul mare" Sfortunatamente le pedine del gioco risultano completamente mancanti, ma attraverso il regolamento e i disegni che lo completano è possibile ricostruire i valori di ciascuna pedina e le diverse tipologie di armi. Così mi sono divertito a ridisegnarle, chiaramente secondo il mio gusto personale e le tecnologie digitali oggi a disposizione. Il contenuto della busta, prevedeva un foglio del regolamento stampato (240x340 mm) fronte retro ad un colore, con da un lato il regolamento vero e proprio e sul retro la riproduzione della mappa con raffigurato un esempio di piazzamento tipo delle pedine e una serie di disegni che illustrano come costruire le pedine ed i relativi piedestalli. Completava la confezione una mappa piegata in quattro (500x390 mm), stampata a due colori su cartoncino che riproduceva sul fronte la mappa vera e propria suddivida in 160 spazi rettangolari (una sorta di scacchiera ma con due ostacoli-isole nella parte centrale). Sul retro della mappa era invece ripetuto tutto il contenuto del volantino Regolamento. La mappa (fronte e retro) continua... Messaggio modificato da Franco60 il Lunedì, 30-Gen-2017, 15:06 |
Franco60 |
Inviato il: Lunedì, 30-Gen-2017, 14:44
|
Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1163 Utente Nr.: 115 Iscritto il: 01-Mag-2015 |
... segue
Riporto qui sotto, per comodità di lettura, il regolamento integrale come da volantino interno: Regolamento (fronte e retro) REGOLE GENERALI Si denomina "Battaglia sul mare" perché il gioco si svolge fra due gruppi contrapposti che combattono una immaginaria guerra aero-navale. Si disputa sopra una tavola suddivisa in 160 spazi. Ogni giocatore dispone delle seguenti 34 pedine: 1 BASE NAVALE 4 MINE 2 BATTERIE CONTROAEREI 4 VELIVOLI DA RICOGNIZIONE (due da 1 e due da 2) 4 DRAGAMINE (3) 2 MAS (4-5) 2 TORPEDINIERE (4-5) 2 CACCIATORPEDINIERE (5-6) 1 VELIVOLO DA BOMBARDAMENTO (6) 1 BOMBARDIERE A TUFFO (6) 2 INCROCIATORI (5-7) 2 SOMMERGIBILI (7-7) 1 IDROSILURANTE (7) 1 FORMAZIONE DI BOMBARDIERI A TUFFO (8) 1 FORMAZIONE VELIVOLI DA BOMBARDAMENTO (9) 1 FORMAZIONE DI VELIVOLI SILURANTI (11) 2 NAVI DA BATTAGLIA (7-12) 1 NAVE AMMIRAGLIA (13) I due gruppi avversari si distinguono per il diverso disegno e colore del rovescio delle pedine: esse vengono disposte sulla scacchiera (con le figure rivolte verso il giocatore), nelle ultime cinque righe. I giocatori sorteggiano chi debba iniziare il gioco e, chi prevale, muove per primo, esordendo, in linea di massima, con l'esplorazione delle forze avversarie; con questo obiettivo farà avanzare un aereo da ricognizione. Il giocatore, però, è libero di far avanzare inizialmente i pezzi che crederà più adatti. Dopo la prima mossa muoverà il proprio pezzo l'avversario e così di seguito, come nel gioco della dama. VINCITORE sarà il giocatore che riesce a trovare, con una qualunque sua pedina e per primo, la "base navale" avversaria o che metta l'avversario in tali condizioni da non poter più manovrare le proprie pedine. Ne risulta quindi la primordiale necessità di situare sulla scacchiera i pezzi in modo che la "base navale" risulti intelligentemente difesa. Ciò tuttavia è lasciato a completo arbitrio del giocatore che, a seguito della esperienza, capirà quale sia la disposizione più conveniente o più audace. Un esempio qualunque della disposizione delle pedine sulla scacchiera è data dal grafico allegato al gioco. I pezzi possono spostarsi sulla scacchiera sia orizzontalmente (_) che verticalmente (I) in avanti o indietro di un solo spazio, mai trasversalmente (/) e neanche passando sopra i rettangoli neri al centro del gioco. Fanno eccezione: la "base navale" - le "mine" - e le "batterie controaerei" che, una volta piazzate, non si possono più muovere e, perché erroneamente non si abbiano a muovere durante il gioco esse sono contraddistinte per un gruppo con una striscia blu e per l'altro con una striscia rossa. Ogni pezzo porta scritto il valore numerico che gli è stato attribuito. Quando il giocatore si troverà, con una propria pedina, di fronte o di fianco ad una pedina avversaria occupante una casella contigua, si scopriranno le due pedine e quella che risulterà di maggior valore numerico eliminerà l'avversaria; così pure a parità di valore numerico vincerà la pedina attaccante. Per meglio spiegarci: Incontrandosi due "navi da battaglia" che hanno valore 12 vincerà la pedina attaccante; lo stesso succederà se si incontreranno un "cacciatorpediniere" 6 e un "bombardiere a tuffo" 6. E così, incontrandosi un "sommergibile" 7 con un "incrociatore" 5, verrà eliminato l'incrociatore. La formazione di bomabrdieri a tuffo 8 abbatterà il velivolo da bombardamento 6 avversario, ecc. REGOLE SPECIALI MINE: fanno affondare qualunque nave, dal "mas" alla "nave ammiraglia" che abbia la sfortuna di urtarvi contro, ad eccezione dei "dragamine" dai quali vengono sempre messe fuori gioco. Venendo a contatto con una mina, tutti i velivoli non subiscono e non recano danni, e ritorneranno alla posizione antecedente la mossa. Di li, a criterio del giocatore, riprenderanno il movimento di combattimento. VELIVOLI DA RICOGNIZIONE: sono i soli che possono spostarsi dal proprio campo al campo avversario, saltando diversi spazi, sempre però che questi non siano occupati, e muovendosi nelle direzioni permesse. Ciò perché essi devono, nel più breve tempo possibile, individuare le forze avversarie. Essi, dopo aver adempiuto al loro compito, se non saranno stati abbattuti, ritorneranno alla propria casella di partenza. BATTERIE CONTROAEREI: hanno solo valore nei confronti di tutti i velivoli di qualunque tipo i quali, venendo con esse a contatto, saranno sen'altro abbattuti. Soltanto la formazione di bombardieri a tuffo N.8 può eliminarle rimanendo in gioco. DRAGAMINE: hanno il potere di mettere fuori gioco le mine avversarie. AVVERTENZA Prima di iniziare la partita, i giocatori possono anche convenire che i pezzi non debbano spostarsi all'indietro ma solo in avanti e lateralmente: il gioco presenterà così più ardue e più interessanti fasi di sviluppo. 1°) PER GIOCARE OCCORRONO 68 PIEDESTALLI NEI QUALI DOVRETE INSERIRE I CARTONCINI FIGURATI (VEDI DISEGNO DIMOSTRATIVO): NE TROVERETE PERO' 12 IN PIU': CONSIDERATELI COME RISERVA. 2°) AL GIOCO E' PURE ALLEGATO UN REGOLAMENTO DI RISERVA. Aggiungo sotto alcuni dettagli significativi stampati sul gioco: Proprietà riservata e Autorizzazione (sul regolamento) Proprietà riservata e Autorizzazione (sulla mappa) continua... Messaggio modificato da Franco60 il Lunedì, 30-Gen-2017, 15:13 |
Adv |
Adv
|
|
|
|
Franco60 |
Inviato il: Lunedì, 30-Gen-2017, 14:49
|
Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1163 Utente Nr.: 115 Iscritto il: 01-Mag-2015 |
...segue
Dalle informazioni contenute nel foglio, si evince che pedine e piedestalli erano in cartonicino e le prime erano stampate in colori differenti a seconda del partito. Non avendo a disposizione un esempio della grafica originale, le pedine da me liberamente ricostruite riportano immagini il più possibile coerenti alle tipologie di armamenti dell'epoca. Nel gioco originale si faceva riferimento a "due gruppi contrapposti che combattono una immaginaria guerra aero-navale" senza una chiara allusione ai contendenti del conflitto in corso. Per dargli una connotazione più storica ho preferito ambientare le pedine nei primi anni di guerra aeronavale combattuta nel Mediterraneo tra la Regia Marina e la Royal Navy. Le potete scaricare in formato PDF e stamparle su fogli di cartoncino (versione originale) o di carta adesiva (versione 2). Se preferite riprodurre pedine e piedestalli secondo il progetto originale, potete trarre spunto dal disegno che compare sia sul Regolamento sia sul retro della mappa e che illustro qui sotto (come noterete dalle diciture stampate, il disegno del piedestallo era oggetto di brevetto presso il Ministero delle Corporazioni ) Disegno esplicativo piedestalli e pedine in versione originale Nella versione 2 che vi propongo, le pedine vanno stampate su fogli di carta adesiva. Una volta ritagliate potranno essere così incollate su 68 parallelepipedi di legno (39x39x13 mm lxaxp) preventivamente preparati. Meglio ancora si possono preparare dei blocchetti in legno sagomati secondo il disegno sotto illustrato. L'ottimale è che i blocchetti in legno vengano colorati con due differenti tonalità di flatting. 34 blocchetti in verde scuro (antivegetativo ) e 34 in rosso scuro (sempre antivegetativo). Le pedine una volta ritagliate ed incollate risulteranno così visibili solo da un lato del blocchetto di legno permettendo il movimento nascosto delle unità. Piedestallo in legno sagomato con applicata la pedina adesiva (versione 2) PEDINE REGIA MARINA IN FORMATO PDF PEDINE ROYAL NAVY IN FORMATO PDF Messaggio modificato da Franco60 il Lunedì, 30-Gen-2017, 15:04 |