Forum Regia Marina | Aiuto Cerca Utenti Calendario ForumGratis |
Benvenuto Visitatore ( Login | Registrati ) |
WinstonChurchill |
Inviato il: Mercoledì, 02-Apr-2014, 18:28
|
|
Administrator Gruppo: Admin Messaggi: 3920 Utente Nr.: 1 Iscritto il: 22-Giu-2012 |
Sembra che il Crabster CR 200 messo a punto dal KIOST (Korea Institute of Ocean Science & Technology) sia pronto a scendere in campo.
"Il granchio-robot che setaccia i mari Il Crabster CR200 è in grado di restare in immersione e camminare sulla sabbia per giorni. La prima missione nel Mar Giallo, a caccia di navi affondate centinaia di anni fa. di Elmar Burchia Dove non osa l’uomo arriva «Crabster CR200», un grosso granchio robot a sei zampe dal peso di 635 kg. La sua missione: l’esplorazione scientifica e topografica dei fondali marini, dopo lo spazio l’ultima frontiera ancora in gran parte ignota. Tuttavia, gli ambiti in cui può operare «Crabster CR200», e sostituire così i subacquei, sono molteplici. Nelle prossime settimane l’automa verrà infatti calato nell’oceano, a 200 metri di profondità nel Mar Giallo, per andare a caccia di navi affondate centinaia di anni fa. Dove si trovano gioielli, merci e armi. Guidato da remoto I movimenti del «crostaceo robot» vengono gestiti da un gruppo di quattro persone che provvedono a guidarlo in remoto e lo seguono attraverso le immagini e i dati che trasmette dalle telecamere di bordo. Come spiega il ricercatore Huan Jun alla Cnn, «Crabster CR200 è in grado di camminare ad una velocità di 10 centimetri al secondo». Le fasi di test, avvenute la scorsa estate nelle acque della Corea del Sud, hanno avuto successo. La sua prima missione sarà a maggio in un progetto finanziato dal ministero coreano del Territorio, Trasporti e Affari Marittimi: «Crabster CR200» scenderà nel Mar Giallo, tra le due Coree e la Cina, dove andrà alla ricerca dei (tanti) relitti di navi del dodicesimo secolo". Articolo tratto da: http://www.corriere.it/tecnologia/economia...fdc8ffa42.shtml
-------------------- “Success is the ability to go from one failure to another with no loss of enthusiasm”
|
|