oggi ho dato una scorsa all'ultimo numero di "Panorama Difesa" (arrivata all'invidiabile livello di 332 numeri pubblicati), nella quale continua, con un articolo sui sommergibili, l'opera divulgativa, sintetica ma ben imbastita, sulla Marina Militare dal dopoguerra ai giorni presenti. Come purtroppo da più parti accade l'attenzione sulla revisione dei testi e sulle didascalie risente quanto meno della fretta.

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convengo con voi che l'errore di stampa che ha mutilato il nome del battello non merita una segnalazione tanto pignola, ma la vera domanda è: questa quota (meno dell'affioramento, ma non certo in immersione, come avrebbe detto qualcuno che conoscevo) può essere definita periscopica?
Ma vediamo la prossima


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Qui, se il mio occhio, per quanto antico, non tradisce, su una foto del "Giada" c'è una indicazione che mi pare fuorviante.
Se il meglio è nemico del bene, sarà opportuno che mi taccia e speri che la rivista continui a lungo nel suo apprezzato lavoro. Se è lecito invece sperare che la parte iconografica sia (da tutti - ripeto - ) più curata, allora correrò lietamente il rischio di morire ... seduto.