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marat |
Inviato il: Giovedì, 26-Dic-2013, 22:51
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 971 Utente Nr.: 13 Iscritto il: 16-Ago-2012 |
Mi pare di capire che conservate un'anima bambina di treninari
Questo è il Museo Ferroviario di Trieste. Potrebbe anche valere il viaggio. [IMG] -------------------- |
Odisseo |
Inviato il: Giovedì, 26-Dic-2013, 23:02
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Gruppo: Special Guest Messaggi: 4489 Utente Nr.: 4 Iscritto il: 23-Giu-2012 |
Grazie, Michele.
Trieste è un po' fuori mano, partendo da Itaca, ma passerò l'informazione agli amici di AFS. Ciao. -------------------- |
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Ferryboat |
Inviato il: Giovedì, 26-Dic-2013, 23:40
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Gruppo: Members Messaggi: 36 Utente Nr.: 50 Iscritto il: 30-Set-2013 |
Grazie per le foto!Conosco bene il museo...ultimamente abbiamo fatto dei video di un treno (composizione in scala) che ha girato tutta l'Italia tra cui anche in questo plastico.
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marat |
Inviato il: Domenica, 29-Dic-2013, 19:56
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 971 Utente Nr.: 13 Iscritto il: 16-Ago-2012 |
Le cinque fotografie che seguono (perdonatemi, ma non c'è verso che ricordi di portarmi dietro il polarizzatore) riproducono il modello della Südbahnhof, il terminale triestino della ferrovia che collegava la città con Vienna.
Mi scapperebbe di dire, per i nostalgici dei fasti imperialborbonici, che la Südbahn in effetti arrivava una quindicina d'anni dopo la Napoli-Portici, ma a sconto del ritardo s'era ingegnata a valicare non la periferia orientale di Napoli ma il passo del Semmering. L'ultima fotografia illustra le condizioni attuali della stazione. Ritengo non ci sia necessità di precisare che a me, onusto di orgogli duosiciliani e di glorie irredentiste, quell'immagine produce rilevantissimo imbarazzo. -------------------- |
WinstonChurchill |
Inviato il: Lunedì, 30-Dic-2013, 14:05
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Administrator Gruppo: Admin Messaggi: 3920 Utente Nr.: 1 Iscritto il: 22-Giu-2012 |
L'impietoso confronto con il diorama lascerebbe poco margine di manovra anche a un principe del foro. Individuo peraltro, come aggravante, quella bella locomotiva a vapore che mi pare meriterebbe ben altra considerazione. -------------------- “Success is the ability to go from one failure to another with no loss of enthusiasm”
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walter leotta |
Inviato il: Lunedì, 30-Dic-2013, 15:02
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 944 Utente Nr.: 29 Iscritto il: 14-Feb-2013 |
grazie al mio piccolino ho scoperto attraverso youtube i diorami ferroviari... definirli opere d'arte è poco... il più grande si trova in Germania, per la sua realizzazione avranno lavorato fior fiore di ingegneri e quant'altro
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marat |
Inviato il: Lunedì, 30-Dic-2013, 15:44
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 971 Utente Nr.: 13 Iscritto il: 16-Ago-2012 |
Le darò motivo di riflessioni più amare non appena l'ADSL sarà più benevola. -------------------- |
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WinstonChurchill |
Inviato il: Lunedì, 30-Dic-2013, 16:53
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Administrator Gruppo: Admin Messaggi: 3920 Utente Nr.: 1 Iscritto il: 22-Giu-2012 |
Il medico curante suggerisce di procedere a piccole dosi...Le mie coronarie hanno già dovuto superare il trauma dei versamenti alla Cassa Forense.
-------------------- “Success is the ability to go from one failure to another with no loss of enthusiasm”
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marat |
Inviato il: Martedì, 31-Dic-2013, 15:39
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 971 Utente Nr.: 13 Iscritto il: 16-Ago-2012 |
Ed eccole qui, ce n'è per tutti i gusti: imperialregie, regie e basta, repubblicane in fine carriera.
Arrugginite, buone per la fonderia o facilmente recuperabili. Il punto è questo: se qualcuna a differenza di altre dimostra di avere fruito di cure non remote, quale è la ragione per cui adesso stanno tutte insieme a marcire sotto (sotto ?!) la galleria dissolta della stazione austroungarica ? C'è un progetto, ci sono delle difficoltà che lo intralciano ? Capisco le seconde, non capirei l'assenza del primo. Un museo ferroviario non è indispensabile per la collettività. La serietà degli amministratori sì. E per finire (o per rendere ancora più problematica la comprensione dell'insieme): Messaggio modificato da marat il Martedì, 31-Dic-2013, 18:33 -------------------- |
WinstonChurchill |
Inviato il: Giovedì, 02-Gen-2014, 20:43
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Administrator Gruppo: Admin Messaggi: 3920 Utente Nr.: 1 Iscritto il: 22-Giu-2012 |
In effetti questi pezzi farebbero la felicità dei musei di mezza Europa.
-------------------- “Success is the ability to go from one failure to another with no loss of enthusiasm”
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Miky |
Inviato il: Venerdì, 03-Gen-2014, 11:06
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Gruppo: Admin Messaggi: 2050 Utente Nr.: 10 Iscritto il: 01-Lug-2012 |
Secondo quanto si legge sul sito il Museo è interamente gestito da privati: http://www.museoferroviariotrieste.it/.
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caponapoli2 |
Inviato il: Domenica, 14-Set-2014, 03:47
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 321 Utente Nr.: 62 Iscritto il: 18-Gen-2014 |
Che tristezza! Avevo visitato il museo una dozzina di anni orsono e tutte le macchine erano fresche di restauro conservativo e pertanto in condizioni più che dignitose. Già allora il museo era in mano di volenterosi privati ed avevo osservato che ,nonostante avessi trascorso colà alcune ore di un'assolata domenica di maggio, erano entrati due soli visitatori.
In queste condizioni, anche se con tanta passione, è difficile tenere in piedi una struttura che richiede notevoli spese di manutenzione ; senza andar lontano basta pensare all'impegno profuso dall'ing. Enriquez (ridottosi allo stremo) per realizzare e mantenere la sua splendida collezione di veicoli militari e che non riuscì a veder realizzato- in vita- il suo sogno di riunire il tutto in um museo dedicato. A chi ne fosse interessato suggerirei di andare a vedere le LIBLI oltre alla AB 40 ferroviaria. Senza andar lontano per noi sicule genti, c'è da visitare il museo ferroviario di Villarosa (EN) ; anche qui un privato-pur se agevolato dalla sua posizione nell'amministrazione ferroviaria ha profuso diuturno impegno di tempo e risorse finanziarie per realizzalo e, nonostante l'impegno di qualche altro volontario ed alcuni riconoscimenti ufficiali nonchè una discreta presenza di visitatori, un paio di anni fa ho percepito nel realizzatore dell'opera, il sig. Primo David, una certa stanchezza. Purtroppo in Italia va così : per feste patronali con "inchini" di circostanza (da sempre praticati-chissà come mai se ne accorgono solo adesso), garette ciclistiche e menate di ogni genere, i quattrini ci sono sempre e comunque; onvece la stupenda rete ferroviaria a scartamento ridotto è stata smantellata, da poco meno di due anni anche un tratto superstite della FCL. In europa ci sono località che vivono di turismo ferroviario,in Italia restano solo pochissimi treni stagionali e,su richiesta, delle ferrovie in sardegna e uno sulle Calabro-Lucane. Il tutto con scarsa frequenza in quanto manca l'opportuna propaganda all'estero e funziona solo il tam tam degli appassionati. Grazie alla più che miope politica dell'amministrazione delle FFSS è stato demolito un patrimonio incredibile sopravvissuto fino ai primi anni 80 è stato gettato per pochi soldi nelle fonderie e,se qualcosa sopravvive, si deve solo all'iniziativa di privati. Onta e disonore a chi gestisce il pubblico, fossero pure i vespasiani, atteso che anche per gestire quelli ci son di mezzo clientele........ -------------------- |