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Franco60 |
Inviato il: Mercoledì, 05-Ago-2015, 15:49
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1163 Utente Nr.: 115 Iscritto il: 01-Mag-2015 |
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Iscandar |
Inviato il: Mercoledì, 05-Ago-2015, 19:37
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1237 Utente Nr.: 12 Iscritto il: 31-Lug-2012 |
Praticamente questa
-------------------- Ardisco ad ogni impresa... |
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Miky |
Inviato il: Mercoledì, 05-Ago-2015, 23:27
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Gruppo: Admin Messaggi: 2050 Utente Nr.: 10 Iscritto il: 01-Lug-2012 |
Premesso che la mia è una domanda da profano mi chiedo se le caratteristiche di questa unità non siano un po' troppo sovradimensionate rispetto alle nostre esigenze.
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Franco60 |
Inviato il: Giovedì, 06-Ago-2015, 01:06
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1163 Utente Nr.: 115 Iscritto il: 01-Mag-2015 |
Essendo anch'io un profano, non saprei giudicare se il progetto sia o non sia sovradimensionato rispetto alle nostre esigenze. Però ragionando sulle analisi del giornalista, mi pare che questa nave miri a soddisfare molteplici e differenti esigenze: militari, civili e politiche.
"La vocazione “a doppio uso”, un po' militare e un po' umanitario, è infatti quella che ha permesso il varo in Parlamento del piano straordinario da 5,4 miliardi di euro per dotare la Marina di navi moderne e sostenere la cantieristica nazionale... ...le prime informazioni sembrano indicare un progetto molto più agguerrito, destinato a farla diventare la seconda ammiraglia... ...In realtà l'obiettivo sembra piuttosto quello di rimpiazzare la portaerei Garibaldi, la vecchia flagship della Marina. La nascente LHD infatti avrà un ponte di volo lungo duecento metri, venti in più della Garibaldi, e un dislocamento addirittura doppio, arrivando a superare le ventimila tonnellate. Per stazza e dimensioni sarà inferiore solo alla Cavour, la portaerei che adesso guida la nostra flotta" Mi pare che oltre a soddisfare le sacrosante esigenze della Marina Militare nel voler rimpiazzare navi ormai obsolete, questo progetto vorrebbe coprire anche eventuali utilizzi come protezione civile, ma anche quella di sostenere Fincantieri e l'occupazione in un settore strategico (cosa non da poco in un periodo del genere). La dicitura "a doppio uso" alla fine è quella che giustifica i forti investimenti governativi, è un po' fumo negli occhi, permettendo alla Marina di acquisire di fatto una ulteriore "mini-portaerei". Inoltre c'è un aspetto che non traspare nell'articolo che è quello dell'esportazione. Con un progetto del genere con sistemi d'arma all'avanguardia, Fincantieri fa bella mostra di se sul mercato delle LHD / portaerei a basso costo. So di fare semplicemente una battuta, ma mi piace buttarla li... alla Russia (sanzioni permettendo) non potrebbe fare comodo un progetto del genere vista la fine delle due Mistral? Anche storicamente la marina Russa ha sempre guardato alla cantieristica nostrana con un occhio di riguardo e in fatto di portaerei la cantieristica russa non ha affatto dato prova di eccellenza Aggiungo un ulteriore articolo con maggiori dettagli da Defencenews.com: Dual Use Drives Italy's New LHD Design (defensenews.com) Messaggio modificato da Franco60 il Giovedì, 06-Ago-2015, 01:13 |
Franco60 |
Inviato il: Sabato, 05-Set-2015, 17:55
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1163 Utente Nr.: 115 Iscritto il: 01-Mag-2015 |
E' interessantissimo seguire il dibattito circa questa nuova costruzione su Forum Difesa:
Ultimi aggiornamenti: (photo da Forum Difesa) La nuova LHD della Marina Militare - Caratteristiche salienti (fonte Forum Difesa) La nuova LHD della Marina Militare - Capacita Aeronautiche e Masse (fonte Forum Difesa) Messaggio modificato da Franco60 il Sabato, 05-Set-2015, 17:58 |
WinstonChurchill |
Inviato il: Domenica, 06-Set-2015, 09:29
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Administrator Gruppo: Admin Messaggi: 3920 Utente Nr.: 1 Iscritto il: 22-Giu-2012 |
Forum Difesa è un ottimo forum. Io però non riesco ad appassionarmi a queste discussioni che si sviluppano "sulla carta". I rendering non sono significativi e si rischia di discutere per mesi su questioni tecniche non più attuali perché già superate in sede di progettazione. Meglio ragionare su un progetto finito. Peraltro gli aspetti più interessanti si trovano all'interno di queste unità ma, essendo dati classificati, difficilmente ne potremo discutere in questa sede
-------------------- “Success is the ability to go from one failure to another with no loss of enthusiasm”
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Odisseo |
Inviato il: Domenica, 06-Set-2015, 11:30
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Gruppo: Special Guest Messaggi: 4489 Utente Nr.: 4 Iscritto il: 23-Giu-2012 |
Leggo quasi ogni giorno Forum Difesa (compatibilmente con i miei tempi che vanno sempre più restringendosi), cui sono anche iscritto con lo stesso nickname.
Devo dire che nel genere Forum Roba Italiana Attuale è molto buono ed è ben frequentato, a volte le discussioni si allungano troppo ma è inevitabile, visti i tempi di sviluppo degli armamenti moderni. Lo giudico una buona integrazione alle mie letture e a tutti gli altri Forum che frequento ... certo leggessi con velocità inglese/francese/tedesco, l'offerta aumenterebbe, ma mi accontento. -------------------- |
Franco60 |
Inviato il: Domenica, 06-Set-2015, 22:19
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1163 Utente Nr.: 115 Iscritto il: 01-Mag-2015 |
Concordo con Lei P.M. sulla prima parte, nel senso che Forum Difesa mi sembra frequentato da "addetti ai lavori", quindi più che ottimo per avere notizie di prima mano. Riguardo all'appassionarsi alle discussioni che si sviluppano "sulla carta", personalmente le trovo invece intriganti perché trattano argomenti e idee ancora in divenire. A maggior ragione una discussione profonda tra "addetti ai lavori" secondo me rende ancora più interessante il dibattito perché vengono sviscerate argomentazioni tecniche sconosciute ai più o agli "ignoranti" come me. Troverei pressoché sterile discutere di una progetto già completamente realizzato se non per puro esercizio intellettuale o di polemica. Ad esempio, un aspetto che nel "rendering" non compare è lo ski-jump e nella componente dichiarata imbarcabile non viene citato l'F-35B. Ma una domanda da "profano" mi sorge spontanea: alla luce dei nuovi velivoli STOVL che verranno introdotti nella componente aerea della M.M. non risulta strano che questo aspetto venga ignorato? E probabilmente vero che gli F-35B (STOVL) sarebbero in grado di decollare anche senza ski-jump, ma mi pare un aspetto "volutamente" non considerato. (photo by f-16.net) An F-35B test jet takesoff from the LHD1 USS Wasp. The takeoff was part of Developmental Test Phase Two for the F-35 short takeoff/vertical landing variant (Photo by foxtrotalpha.jalopnik.com) Forse per rimarcare il "doppio uso" della nave (lunga come la Cavour) e quindi per presentarla "in chiave meno offensiva" giustificando di conseguenza i forti investimenti governativi? Messaggio modificato da Franco60 il Domenica, 06-Set-2015, 23:15 |
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Odisseo |
Inviato il: Lunedì, 07-Set-2015, 06:41
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Gruppo: Special Guest Messaggi: 4489 Utente Nr.: 4 Iscritto il: 23-Giu-2012 |
Può darsi stiano pensando di aggiungere lo ski-jump "dopo", come per il Garibaldi che, nei primi disegni, appariva senza e rigorosamente portaelicotteri.
Bisognerebbe capire anche la situazione di hangar ed elevatori, ma se pensano di rendere la nave compatibile con gli Osprey ... -------------------- |
Franco60 |
Inviato il: Lunedì, 07-Set-2015, 09:52
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1163 Utente Nr.: 115 Iscritto il: 01-Mag-2015 |
Concordo pienamente con Lei Sire; facendo i conti dell'uomo della strada, probabilmente lo ski-jump potrebbe addirittura risultare superfluo in quanto dai video delle prove (OT-1) effettuate sulla LHD-1 USS Wasp risulterebbe che l'F-35B (non a pieno carico) è in grado di decollare senza problemi con una corsa di circa 120-130 metri e con nave pressoché ferma, mentre il ponte di volo del progetto LHD italiana dovrebbe essere di 230 metri (fonte Forum Difesa), quindi più che sufficiente a far decollare un F-35B senza l'ausilio di ski-jump.
Inoltre se i due elevatori laterali avranno capacità di carico di 40 ton (fonte Forum Difesa)...
(by NavyRecognition via YouTube)
(by USA Patriotism! via YouTube)
(by Zeb Lockerman via YouTube) Sopra il rendering del ponte di volo del progetto italiano, sotto il ponte di volo della LHD-1 USS Wasp Messaggio modificato da Franco60 il Venerdì, 30-Set-2016, 00:45 |
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Franco60 |
Inviato il: Giovedì, 10-Set-2015, 09:21
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1163 Utente Nr.: 115 Iscritto il: 01-Mag-2015 |
Vi segnalo il terzo approfondimento pubblicato ieri su Forum Difesa relativo alle "presunte" capacità anfibie ed ospedaliere della nuova LHD:
La nuova LHD della Marina Militare - Capacita Anfibia e Area Ospedale (fonte Forum Difesa) (renderings by Forum Difesa) |
Franco60 |
Inviato il: Mercoledì, 16-Set-2015, 01:26
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1163 Utente Nr.: 115 Iscritto il: 01-Mag-2015 |
Da profano mi rendo conto di proporre una "pseudo-castroneria", ma ingegneristicamente parlando nessuno ha mai tentato di progettare uno Ski-Jump "retrattile" che possa risultare multifunzionale all'occorrenza? Permetterebbe di sfruttare completamente il ponte di volo per il parcheggio (quando retratto nello slot 1) e una volta estratto servirebbe come ausilio al decollo dei velivoli STOVL. Mi rendo conto che un trampolino del genere dovrebbe avere una struttura portante non indifferente, ma nel XXI secolo mi immagino che tutto (o quasi) possa essere risolto dal punto di vista ingegneristico. Ho scovato degli interessanti brevetti USA (uno addirittura del 1943) che prospettavano rampe portatili ed idrauliche da cui si potrebbe trarre spunto (non copiare naturalmente) Portable Ski-Jump PDF Air terminal take off device PDF |
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Iscandar |
Inviato il: Mercoledì, 16-Set-2015, 10:55
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1237 Utente Nr.: 12 Iscritto il: 31-Lug-2012 |
credo che la filosofia sia "quello che non c'è non si può guastare" immagina che al momento di preparare il decollo si guasta il meccanismo, o durante un attacco viene colpito e si blocca, è un po' come la storia del chiodo e del re.
-------------------- Ardisco ad ogni impresa... |
Franco60 |
Inviato il: Mercoledì, 16-Set-2015, 11:05
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1163 Utente Nr.: 115 Iscritto il: 01-Mag-2015 |
Senza pretese da ingegnere, mi sono divertito in un esercizio di creatività per spiegare meglio quello che ho scritto in precedenza relativamente allo Ski-Jump retrattile. Qui sotto riporto un bozzetto di questa mia idea "semplice e banale":
Si tratterebbe di utilizzare delle lastre (in titanio?) incernierate a cingolo, movimentate da più serie di martinetti idraulici posizionati sotto a ciascuna lastra. L'ultima lastra sarebbe incernierata ad una doppia lamiera che fungerebbe da copertura verticale (per ridurre l'effetto vela contro-vento in configurazione estratta) Il tutto verrebbe ad occupare lo slot 1 del ponte di volo. |
Franco60 |
Inviato il: Mercoledì, 16-Set-2015, 11:13
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Gruppo: Regia Marina Messaggi: 1163 Utente Nr.: 115 Iscritto il: 01-Mag-2015 |
Hai ragione, ma questo dovrebbe valere anche per le catapulte a vapore sulle CV. Se si guastano chi fa decollare gli aerei? Lo Ski-Jump retrattile sarebbe un ausilio in più, perché mi sbaglierò, ma gli F-35B decollano tranquillamente anche senza Ski-Jump, magari in condizioni un po' rischiose, ma in 120/130 metri sempre decollano:
(by Stealthb2777 via YouTube) Se si osserva attentamente il primo decollo, l'F-35B parte dallo slot 4 della Wasp con la nave posizionata controvento ma a bassissima velocità se non del tutto ferma, quindi non nella configurazione ottimale per il decollo del velivolo. Lo Ski-Jump probabilmente potrebbe farlo decollare a pieno carico dalla medesima posizione di partenza. Messaggio modificato da Franco60 il Venerdì, 30-Set-2016, 00:47 |
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