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Forum Regia Marina > Plancia Ammiraglio - Flag Bridge > Escalation in Siria


Inviato da: Franco60 il Giovedì, 10-Set-2015, 02:10
Pericolosa escalation in Siria

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http://www.lastampa.it/2015/09/09/esteri/siria-putin-va-alla-guerra-a-fianco-di-assad-truppe-russe-combattono-con-il-regime-WM24DJIuSN4h8YTYMRHJ6H/pagina.html
(lastampa.it)

http://www.corriere.it/esteri/15_settembre_09/russia-navi-soldati-siria-attraverso-spazio-aereo-iraniano-9b9f0d8c-5715-11e5-a580-09e833a7bdab.shtml
(corriere.it)

http://www.repubblica.it/esteri/2015/09/07/news/is_centomila_uomini_in_siria_caccia_francesi_su_siria-122376497
(repubblica.it)

http://www.reuters.com/article/2015/09/09/us-mideast-crisis-syria-exclusive-idUSKCN0R91H720150909
(reuters.com)

http://www.huffingtonpost.it/2015/09/09/russia-conferma-stiamo-portando-armi-ad-assad_n_8110228.html
(huffingtonpost.it)

http://it.sputniknews.com/politica/20150909/1125075.html
(it.sputniknews.com)

http://www.rt.com/news/314831-russia-syria-military-advisors
(rt.com)

http://www.analisidifesa.it/2015/09/londra-e-parigi-alla-guerra-di-siria-ma-contro-chi
(analisidifesa.it)

http://www.difesaonline.it/geopolitica/tempi-venturi/siria-le-macerie-di-aleppo-e-il-vento-dellovest
(difesaonline.it)

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 10-Set-2015, 09:12
Diventa ogni giorno più evidente e chiara la situazione in Medio Oriente, dove in Siria gli USA (tramite le milizie a terra) mirano a tutti i costi ad eliminare Assad e i russi sono decisi a difenderlo, mentre la Turchia si concentra unicamente sui Curdi.

E della lotta all'ISIS?
Nella realtà dei fatti è l'ultimo degli obiettivi dei maggiori contendenti, USA in testa... anzi fa pure comodo (tranne che ad Assad e alla Russia).

Nel frattempo cosa fanno gli stati UE? Come di consueto attendono ordini di scuderia.
E Israele? Mentre i suoi vicini si scannano... osserva in silenzio e ringrazia.

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Qualcuno butta acqua sul fuoco:
http://www.repubblica.it/esteri/2015/09/10/news/siria_la_svolta_su_assad_raid_e_dialogo_con_il_rai_s_per_fermare_i_massacri-122557989
(repubblica.it)

Altri gettano benzina sul fuoco:
http://edition.cnn.com/2015/09/09/politics/russia-syria-military-buildup-kerry-lavrov/index.html
(cnn.com)

La Turchia nel frattempo combatte contro l'IS alla sua maniera:
http://www.bloomberg.com/news/articles/2015-09-10/turkey-orders-governors-to-call-army-for-security-hurriyet-says
(bloomberg.com)

La Russia spera di dividere i contendenti:
http://it.sputniknews.com/politica/20150909/1126158.html
(sputniknews.com)

E la UE temporeggia col VERO nemico alle porte:
http://www.lastampa.it/2015/09/04/esteri/loccidente-e-le-tre-vie-per-fermare-la-guerra-in-siria-Wj3brEdK78NGTa0a2TYUfJ/pagina.html
(lastampa.it)

Inviato da: marat il Giovedì, 10-Set-2015, 16:08
QUOTE (Franco60 @ Giovedì, 10-Set-2015, 08:12)
Diventa ogni giorno più evidente e chiara la situazione in Medio Oriente, dove in Siria gli USA (tramite le milizie a terra) mirano a tutti i costi ad eliminare Assad 

Gli USA hanno lasciato cadere la proposta russa di una collaborazione anti-ISIS.
Da questo punto di vista Lei ha ragione e la situazione è chiara: prioritario per Washington è fare fuori Assad. La proposta di nuove elezioni e l'offerta di apertura a una parte dell'opposizione è valsa meno di niente.
E, sempre in termini di petizioni di principio, resta innegabile l'interesse americano di sbarazzarsi tanto del Califfato quanto della presenza russa in Mediterraneo.
Quella che rimane alquanto oscura è una strategia che possa permettere di ottenere i tre obiettivi insieme, o in sequenza accettabilmente rapida.
Magari senza far deflagrare l'intera regione (che, per le anime belle, potrebbe essere il quarto obiettivo).

Inviato da: de domenico il Giovedì, 10-Set-2015, 19:13
QUOTE (marat @ Giovedì, 10-Set-2015, 15:08)
QUOTE (Franco60 @ Giovedì, 10-Set-2015, 08:12)
Diventa ogni giorno più evidente e chiara la situazione in Medio Oriente, dove in Siria gli USA (tramite le milizie a terra) mirano a tutti i costi ad eliminare Assad  

Gli USA hanno lasciato cadere la proposta russa di una collaborazione anti-ISIS.
Da questo punto di vista Lei ha ragione e la situazione è chiara: prioritario per Washington è fare fuori Assad. La proposta di nuove elezioni e l'offerta di apertura a una parte dell'opposizione è valsa meno di niente.
E, sempre in termini di petizioni di principio, resta innegabile l'interesse americano di sbarazzarsi tanto del Califfato quanto della presenza russa in Mediterraneo.
Quella che rimane alquanto oscura è una strategia che possa permettere di ottenere i tre obiettivi insieme, o in sequenza accettabilmente rapida.
Magari senza far deflagrare l'intera regione (che, per le anime belle, potrebbe essere il quarto obiettivo).

Sono costretto ad ammettere che mi trovo completamente d'accordo con Lei...

Inviato da: marat il Giovedì, 10-Set-2015, 19:55
QUOTE (de domenico @ Giovedì, 10-Set-2015, 18:13)
Sono costretto ad ammettere che mi trovo completamente d'accordo con Lei...

Le darò un buon motivo per essere costretto al dissenso almeno su un punto.
L'obiettivo di tenere fuori i russi dal Mediterraneo è un obiettivo di Washington, non uno di quelli da me auspicati. I russi nel Mediterraneo ci stanno già, in omaggio -a mio avviso- più ad un riflesso condizionato che ad una reale esigenza (star chiusi nel Mar Nero non sarà una condizione piacevole se si soffre di claustrofobia, ma al di qua dei Dardanelli non c'è l'oceano, c'è una pozzanghera solo un poco più grande).
Non vedo quale gran danno possano fare, con lo starci, e anzi vedo quale vantaggio possa venirne a tutti visto quel che bolle in pentola in tutta l'area che fu della Sublime Porta (a proposito, non vorrei che ci fosse materia perché la nostalgia di Paolo Rumiz per gli imperi multinazionali e mitteleuroperi si estendesse anche a quello).
Vedo invece molto bene quali catastrofi possiamo tirare fuori dal cilindro con la pretesa (riflesso condizionato anche questo, e pari a quello russo in quanto a tasso di cocciutaggine) di ricacciarli via.

Inviato da: Iscandar il Giovedì, 10-Set-2015, 20:06
Paolo Rumiz letto recentemente,

per quel che riguarda la Russia, se il suo intervento "boots on sand" sarà efficace/efficiente, come la mettono i poliziotti del mondo?

Inviato da: de domenico il Giovedì, 10-Set-2015, 20:17
QUOTE (marat @ Giovedì, 10-Set-2015, 18:55)
QUOTE (de domenico @ Giovedì, 10-Set-2015, 18:13)
Sono costretto ad ammettere che mi trovo completamente d'accordo con Lei...

Le darò un buon motivo per essere costretto al dissenso almeno su un punto.
L'obiettivo di tenere fuori i russi dal Mediterraneo è un obiettivo di Washington, non uno di quelli da me auspicati. I russi nel Mediterraneo ci stanno già, in omaggio -a mio avviso- più ad un riflesso condizionato che ad una reale esigenza (star chiusi nel Mar Nero non sarà una condizione piacevole se si soffre di claustrofobia, ma al di qua dei Dardanelli non c'è l'oceano, c'è una pozzanghera solo un poco più grande).
Non vedo quale gran danno possano fare, con lo starci, e anzi vedo quale vantaggio possa venirne a tutti visto quel che bolle in pentola in tutta l'area che fu della Sublime Porta (a proposito, non vorrei che ci fosse materia perché la nostalgia di Paolo Rumiz per gli imperi multinazionali e mitteleuroperi si estendesse anche a quello).
Vedo invece molto bene quali catastrofi possiamo tirare fuori dal cilindro con la pretesa (riflesso condizionato anche questo, e pari a quello russo in quanto a tasso di cocciutaggine) di ricacciarli via.

No, cittadino, continuo a non dissentire da Lei. La presenza russa in Siria e' l'ultimo (l'unico) retaggio della vasta presenza sovietica d'antan (Vietnam, Cuba, Angola, Eritrea, paesi baltici, Ucraina, Georgia, Transdnistria, Germania DDR) e al tempo stesso l'unico modo di esser presente in Medio Oriente (non credo che nessuno salvo l'ENI e i suoi numerosi portaparola si fidi poi tanto dell'Iran degli ayatollah). Quindi e' comprensibile che Putin voglia mantenerla: come era comprensibile il voler mantenere la Crimea.

Inviato da: Franco60 il Venerdì, 11-Set-2015, 10:05
Tutti (a parole) dicono di voler combattere l'IS... ma chi lo combatte veramente sul campo?

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(photo ANSA)

http://www.analisidifesa.it/2015/09/obama-si-conferma-il-miglior-alleato-dei-jihadisti/
(analisidifesa.it)

http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2015-09-11/la-guerra-all-isis-non-sara-terza-guerra-mondiale--072848.shtml
(ilsole24ore.com)

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/09/10/siria-cresce-sostegno-militare-russia-contro-isis-gli-usa-assad-deve-andare-via_c8ccfcea-9c7b-45de-8a38-015afaa94fe4.html
(ansa.it)

http://www.corriere.it/esteri/15_settembre_11/tre-basi-sottomarino-corpi-d-elite-piano-battaglia-salvare-assad-2e40bbf6-5845-11e5-8460-7c6ee4ec1a13.shtml
(corriere.it)

http://it.sputniknews.com/politica/20150910/1133936.html
(it.sputniknews.com)

Inviato da: marat il Venerdì, 11-Set-2015, 15:00
Io non sono preoccupato della preoccupazione della Nato. La Nato fa il suo mestiere di alleanza militare a egemonia americana, e non vedo cos'altro debba fare se non gridare al lupo. Sempre meglio gridare al lupo, finché dura, che sparagli.
Io mi deprimo a sentire i lettori di notizie di qualsiasi gazzetta teletrasmessa che, con aria compunta e moderatamente preoccupata come CCNL esige, diligentemente ripetono che la Nato è preoccupata.
Ne avessi sentito uno, negli ultimi giorni, che non si sia preoccupato di dichiararsi personalmente preoccupato, e che non abbia implicitamente raccomandato a ciascuno di preoccuparsi, per il fatto che la Nato si fosse preoccupata.
Prima l'opinione (di chi tira i fili) poi se c'è tempo (ma meglio di no) la notizia.

Inviato da: Franco60 il Venerdì, 11-Set-2015, 18:52
QUOTE
Io non sono preoccupato della preoccupazione della Nato. La Nato fa il suo mestiere di alleanza militare a egemonia americana, e non vedo cos'altro debba fare se non gridare al lupo.

Non può che trovarmi d'accordo Marat, personalmente ritengo che da quando ci siamo allineati alle preoccupazioni di Bush padre agli inizi degli anni 90, di Bush figlio in seguito, ci siamo imbarcati in una serie di "scellerate" operazioni militari che hanno completamente destabilizzato sia il Medio Oriente che l'intera area Mediterranea, senza avere una chiara strategia di uscita.
Oggi ci troviamo (NOI mediterranei in primis) ad essere costretti a gestire i risultati tangibili (migrazione di profughi) delle scelleratezze altrui e dei nostri poco intelligenti allineamenti.

Mi auguro che con la Siria non si faccia altrettanto per "dovere di scuderia". Altrimenti meglio correre in proprio.

Inviato da: Iscandar il Venerdì, 11-Set-2015, 19:47
Il problema è che se l'unico aiuto concreto te lo da il tuo "master" altro che scuderia....

Inviato da: marat il Venerdì, 11-Set-2015, 20:37
QUOTE (Franco60 @ Venerdì, 11-Set-2015, 17:52)
Oggi ci troviamo (NOI mediterranei in primis) ad essere costretti a gestire i risultati tangibili (migrazione di profughi) delle scelleratezze altrui e dei nostri poco intelligenti allineamenti.

Mi auguro che con la Siria non si faccia altrettanto per "dovere di scuderia". Altrimenti meglio correre in proprio.

Lei ricorda chi era il nostro Presidente del Consiglio il giorno in cui venne bombardata la sede della Televisione di Belgrado ? Era D'Alema.
E ricorda cosa disse al telegiornale delle 13 ? Disse che un servizio pubblico che racconta le bugie merita di essere bombardato, e che non era proprio il caso di provare il minimo rincrescimento per l'azione.
Lei pensa che Renzi abbia rottamato D'Alema perché troppo filoatlantico ?

Inviato da: Franco60 il Sabato, 12-Set-2015, 01:01
QUOTE
Lei pensa che Renzi abbia rottamato D'Alema perché troppo filoatlantico?


Rammento perfettamente, in quel caso D'Alema agli occhi del suo "popolo" si auto-rottamò con le sue mani, Renzi a quell'epoca era ancora un boy-scout democristiano.

Il paradosso è che in Italia i più allineati "de noialtri", quelli che fanno a gara per apparire più realisti del Re, i più filoatlantici dopo il crollo dell'URSS (e del PCI), i più ligi agli "ordini di scuderia" sono quelli che si professavano di sinistra, Napolitano in testa.

Renzi, bontà sua non ha ancora rottamato nessuno, è solo stato messo li (non dal popolo sovrano come in democrazia dovrebbe accadere) ma dai "medesimi" che nel 1993 appoggiarono la discesa in campo del "cavaliere", "medesimi" che nel Novembre 2011 lo disarcionarono. Diciamo pure che il cavaliere ai "medesimi" ha facilitato tantissimo il compito.

QUOTE
Il problema è che se l'unico aiuto concreto te lo da il tuo "master" altro che scuderia....

da certi "aiuti", come da certi "master" pirate2.gif gli Dei ci proteggano veneration.gif .

Inviato da: de domenico il Sabato, 12-Set-2015, 09:29
QUOTE (Franco60 @ Sabato, 12-Set-2015, 00:01)
QUOTE
Lei pensa che Renzi abbia rottamato D'Alema perché troppo filoatlantico?


Rammento perfettamente, in quel caso D'Alema agli occhi del suo "popolo" si auto-rottamò con le sue mani, Renzi a quell'epoca era ancora un boy-scout democristiano.

Il paradosso è che in Italia i più allineati "de noialtri", quelli che fanno a gara per apparire più realisti del Re, i più filoatlantici dopo il crollo dell'URSS (e del PCI), i più ligi agli "ordini di scuderia" sono quelli che si professavano di sinistra, Napolitano in testa.

Renzi, bontà sua non ha ancora rottamato nessuno, è solo stato messo li (non dal popolo sovrano come in democrazia dovrebbe accadere) ma dai "medesimi" che nel 1993 appoggiarono la discesa in campo del "cavaliere", "medesimi" che nel Novembre 2011 lo disarcionarono. Diciamo pure che il cavaliere ai "medesimi" ha facilitato tantissimo il compito.

QUOTE
Il problema è che se l'unico aiuto concreto te lo da il tuo "master" altro che scuderia....

da certi "aiuti", come da certi "master" pirate2.gif gli Dei ci proteggano veneration.gif .

Scusate, questo e' un forum di navalisti o shiplovers non una palestra dell'estrema ....Quando si arriva ad attaccare Giorgio Napolitano si passa il segno, in ogni senso.

Inviato da: marat il Sabato, 12-Set-2015, 10:14
QUOTE (de domenico @ Sabato, 12-Set-2015, 08:29)
  Scusate, questo e' un forum di navalisti  o shiplovers non una palestra dell'estrema ....

Lei ha ragione, questo è un forum di navalisti (come, in simili circostanze, amava scrivere un mio affezionato censore) ma Franco60 non è un palestrato dell'estrema. Si è solo lasciato andare a commentare una mia opinione secondo cui da settant'anni e passa i nostri governi, quale che ne sia il colore e la guida, costituiscono per la Nato e per la sua politica una più che affidabile assicurazione per serene navigazioni (anche in senso navalista, ovviamente) con bel tempo assicurato.




Inviato da: de domenico il Sabato, 12-Set-2015, 11:00
QUOTE (marat @ Sabato, 12-Set-2015, 09:14)
QUOTE (de domenico @ Sabato, 12-Set-2015, 08:29)
  Scusate, questo e' un forum di navalisti  o shiplovers non una palestra dell'estrema ....

Lei ha ragione, questo è un forum di navalisti (come, in simili circostanze, amava scrivere un mio affezionato censore) ma Franco60 non è un palestrato dell'estrema. Si è solo lasciato andare a commentare una mia opinione secondo cui da settant'anni e passa i nostri governi, quale che ne sia il colore e la guida, costituiscono per la Nato e per la sua politica una più che affidabile assicurazione per serene navigazioni (anche in senso navalista, ovviamente) con bel tempo assicurato.

Vede, cittadino, una cosa sono le amichevoli schermaglie come le nostre, tutt'altra cosa sono gli insulti e le invettive a' gogo modello facebook...se va in quella direzione, un forum non mi interessa più. Ce ne sono a dozzine, di palestre per estremisti. Auguri.

Inviato da: Odisseo il Sabato, 12-Set-2015, 14:15
QUOTE (de domenico @ Sabato, 12-Set-2015, 10:00)
Vede, cittadino, una cosa sono le amichevoli schermaglie come le nostre, tutt'altra cosa sono gli insulti e le invettive a' gogo modello facebook...se va in quella direzione, un forum non mi interessa più. Ce ne sono a dozzine, di palestre per estremisti. Auguri.

Da informazioni assunte localmente ho saputo che, con molta probabilità, nella prima decade di ottobre le schermaglie stesse potrebbero ripetersi a distanza ravvicinata ...


Inviato da: WinstonChurchill il Sabato, 12-Set-2015, 21:09
Non mi sembra che Franco60 abbia usato toni eccessivi altrimenti cosa dovrei fare con Walter laugh.gif winks.gif . Ciò detto vorrei però che tutti ci attenessimo all'invito di Francesco: manteniamoci il più possibile aderenti alle tematiche del forum e lasciamo la politica alle piazze e ai salotti buoni. Un caro saluto a tutti e fate i bravi che sono impegnato 888888ongue.gif .

Inviato da: Odisseo il Sabato, 12-Set-2015, 21:17
QUOTE (WinstonChurchill @ Sabato, 12-Set-2015, 20:09)
Non mi sembra che Franco60 abbia usato toni eccessivi altrimenti cosa dovrei fare con Walter  laugh.gif  winks.gif . Ciò detto vorrei però che tutti ci attenessimo all'invito di Francesco: manteniamoci il più possibile aderenti alle tematiche del forum e lasciamo la politica alle piazze e ai salotti buoni. Un caro saluto a tutti e fate i bravi che sono impegnato  888888ongue.gif .

Tranquillo, il Club dei Giacobini di solito si riunisce senza pubblicità, in privato e non esistono registrazioni, né verbali, né foto delle riunioni stesse. laugh.gif

Inviato da: Franco60 il Sabato, 12-Set-2015, 23:35
Avete ragione, sono uscito fuori tema navalista, chiedo conseguentemente scusa a tutti;
ma riguardo a Napolitano non mi pare affatto di averlo offeso, credo che ne andrebbe fiero nel sentirsi dire che è uno molto ligio agli ordini di scuderia (caratteristica che d'altra parte ha accomunato e accomuna TUTTI i Presidenti della nostra Repubblica).
E' solo una constatazione amichevole (storicamente incontestabile), non mi pare ne un insulto, ne un'invettiva.

Tornando al tema della discussione (che è direttamente legato ai futuri equilibri navali nel Mediterraneo):

http://www.wallstreetitalia.com/article/1825827/geopolitica/siria-dopo-la-russia-anche-l-iran-manda-militari-a-sostegno-di-assad.aspx
(wallstreetitalia.com)

Inviato da: RedBear il Domenica, 13-Set-2015, 06:26
QUOTE (de domenico @ Sabato, 12-Set-2015, 08:29)
Scusate, questo e' un forum di navalisti  o shiplovers non una palestra dell'estrema ....Quando si arriva ad attaccare Giorgio Napolitano si passa il segno, in ogni senso.

Beh, che Napolitano e molti vecchi compagni del PCI siano Atlantisti convinti mi sembra sia un fatto piuttosto che un attacco. Credo che tutti si ricordino come lo definiva Kissinger, no?
QUOTE (Iscandar @ Giovedì, 10-Set-2015, 19:06)
per quel che riguarda la Russia, se il suo intervento "boots on sand" sarà efficace/efficiente, come la mettono i poliziotti del mondo?

Non credo che il coinvolgimento russo possa spingersi molto oltre i raid aerei, il fantasma che gira nella Federazione è quello dell'Afghanistan e gli statunitensi potrebbero proprio spingere in quella direzione, incrementare qualitativamente e quantitativamente il loro supporto per i nuovi talebani, i loro "islamisti moderati", nella crociata contro la Russia.

Inviato da: Franco60 il Domenica, 13-Set-2015, 23:45
E' interessante leggere l'analisi sulle sorti della Siria (e dell'ISIS) e sulle opzioni in campo redatte da un "ex competitor" alla carica di Presidente della Repubblica:

http://www.romanoprodi.it/strillo/siria-lunica-via-per-fermare-lisis-e-un-accordo-fra-usa-e-russia_11918.html
(romanoprodi.it)

e la medesima intervista pubblicata da un quotidiano locale, con un titolo "leggermente" modificato:

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/accordo_russia_stati_uniti_siria/notizie/1563155.shtml
(ilmessaggero.it)

Poi altri aggiornamenti sulla crisi siriana:

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-truppe-specnaz-nellaccademia-navale-siriana-possibili-azioni-targeting-leader
(difesaonline.it)

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,839.html
(rid.it portaledifesa)

http://www.analisidifesa.it/2015/09/per-gli-iraniani-lisis-ha-100-mila-combattenti
(analisidifesa.it)

http://www.spiegel.de/politik/deutschland/syrien-krieg-horst-seehofer-will-mehr-kooperation-mit-wladimir-putin-a-1052460.html
(spiegel.de)

http://www.rt.com/news/315201-lavrov-syria-isis-threat
(rt.com)

Inviato da: marat il Lunedì, 14-Set-2015, 12:07
QUOTE (WinstonChurchill @ Sabato, 12-Set-2015, 20:09)
lasciamo la politica alle piazze e ai salotti buoni

Mi industrierò per disattendere la Sua raccomandazione, mio stimato Primo Ministro, e mi auguro che lo facciano il più possibile tutti gli altri. A dire il vero, sono sicuro che lo faranno: anzi lo faranno al di là di ogni intenzione, perché non potrebbero fare altrimenti.
La massima espressione di opinione non politica che si possa concepire in un circolo che si interessi di quello di cui ci occupiamo noi, resta la ragione per cui in quella disgraziata notte Cattaneo lasciò dietro i caccia di scorta invece che mandarli avanti. E non ci giurerei nemmeno, dato che se volessimo occuparci del comemai il responsabile di una divisione navale si consente di discostarsi dai protocolli consueti, finiremmo per dissertare dei criteri di applicazione della disciplina agli alti livelli della R.M., e sotto un regime che dovremmo opinare quanto inviso alla stessa, e in quale condizionante misura, e perciò di politica finiremmo per parlare.
Per tutto il resto, e quindi per ogni questione apparentemente tecnica: sia essa l'usura delle Maestrale per gli impegni extamediterranei; sia il calibro delle artiglierie del Duilio 1880; sia la tenuta degli osteriggi dei Soldati ai colpi di mare al traverso; nella politica (della tipologia delle costruzioni navali, delle scelte di schieramento) ci entriamo dalla porta principale.
Da questa politica, che è capacità di connettere i fatti e le cose al loro significato, e non è scomposto vocio da mercato alimentare palermitano, farò il testardo proponimento di non allontanarmi mai.
Poi se vogliamo occuparci solamente dell'assetto di voga delle triremi di Plinio il Vecchio, e se sia più ragionevole immaginarselo a sensile o a scaloccio, io non mi tiro indietro. Ma occorrerà che per un paio d'anni sospendiamo le pubblicazioni, e che ci ritroviamo dopo un corso adeguato in marineria del mondo classico.

Inviato da: Odisseo il Lunedì, 14-Set-2015, 17:55
Vede, Signore, chi scrive è sempre stato convinto che, come si diceva quand'ero giovane, tutto è politica (o quasi), quindi Ella sfonda una porta spalancata.
Si ricorderà quando ne parlavamo sulle rive della Gironda.
Quello che da fastidio è la possibilità dell'esportazione del modello Facebook sul Forum (ne abbiamo già qualche esempio): modello Facebook che non è poi tanto diverso dal vecchio "Processo del Lunedì", tutti scrivono senza leggere gli altri, lanciano i propri pareri e qualche insulto gratuito, immotivato e senza spiegazioni, poi via verso un nuovo giro di urla ed insulti.
Ho smesso da un pezzo di leggere (inorridendo) i commenti dei lettori di tutti i giornali su Facebook, dobbiamo sperare che lo stesso non avvenga qui da noi.
... altra cosa, ben altra, sono i colpi di fioretto (qualche volta spadone) che Ella scambia con il Signor De Domenico: quello è uno spettacolo, per il quale sarei disposto a pagare pur di assistere.


Inviato da: marat il Lunedì, 14-Set-2015, 18:44
QUOTE (Odisseo @ Lunedì, 14-Set-2015, 16:55)
Si ricorderà quando ne parlavamo sulle rive della Gironda.

Certo che me ne ricordo. Ed è quel modello di compunta sagrestia che alla fine ha vinto sulla mia capacità di resistenza. Posso entrare in chiesa, e da agnostico di tanto in tanto lo faccio, ma in sagrestia no. E non ne lascio una per sposarne un'altra.
In quanto alla qualità media del dibattito sui social non si deprima più di tanto. E' identica a quella dei bar e degli stadi: la forma scritta rende gli sproloqui solo apparentemente più orridi, in realtà non ne modifica l'essenza di un'unghia. Io, che ho evidentemente tempo da perdere, non disdegno di farne ricognizione quasi quotidiana. Il divertimento è assicurato, così come la certezza di non perdere contatto con la realtà dentro la quale vivo.

Inviato da: Franco60 il Martedì, 15-Set-2015, 02:12
QUOTE
Franco60 non è un palestrato dell'estrema. Si è solo lasciato andare a commentare una mia opinione secondo cui da settant'anni e passa i nostri governi, quale che ne sia il colore e la guida, costituiscono per la Nato e per la sua politica una più che affidabile assicurazione per serene navigazioni (anche in senso navalista, ovviamente) con bel tempo assicurato.

Sig Marat, non posso che condividere in toto le sue affermazioni, non essendo mia intenzione insultare nessuno ne contribuire a sterile polemica. In quanto a Facebook e alle "palestre dell'estrema" non essendone un frequentatore ne tanto meno un estimatore, ribadisco, preferisco non contribuire a sterile polemica.
In merito a lasciare la Politica alle piazze e ai salotti buoni non può che trovarmi anche qui d'accordo su tutta la linea.

QUOTE
Non credo che il coinvolgimento russo possa spingersi molto oltre i raid aerei, il fantasma che gira nella Federazione è quello dell'Afghanistan e gli statunitensi potrebbero proprio spingere in quella direzione, incrementare qualitativamente e quantitativamente il loro supporto per i nuovi talebani, i loro "islamisti moderati", nella crociata contro la Russia.

In questo mi permetta di dissentire da Lei RedBear. La Russia, con la crisi Ucraina si è vista contrapporre gli stati europei (sempre per il solito ordine di scuderia) passando per aggressore di fronte alla comunità internazionale, ma con l'intervento in Siria potrebbe raggiungere un duplice scopo: mantenere il controllo dell'unico avamposto navale nel Mediterraneo e nel contempo ribaltare la situazione separando le posizioni degli stati europei, che hanno tutto l'interesse a sconfiggere l'IS e a fermare le migrazioni, dalla posizione decisamente ambigua degli USA che ha sempre avuto come obiettivo primario eliminare Assad per negare ai russi una base d'appoggio Mediterranea. Inoltre la costa siriana non è poi così grande ne orograficamente difficile da controllare come invece lo è stato l'Afghanistan.
E poi, non dimentichiamocelo, c'è il vantaggio di aver giocato d'anticipo...

Inviato da: Franco60 il Martedì, 15-Set-2015, 09:34
Chi combatte l'IS con le "liste"...

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(foto analisidifesa.it)

http://www.analisidifesa.it/2015/09/la-kill-list-di-cameron-contro-lisis/
(analisidifesa.it)

Il governo UK sembra preoccuparsi più dei pochi britannici arruolati nell'IS che potrebbero rientrare in patria, piuttosto che delle migrazioni di massa che tanto non lambirebbero le coste dell'isola.
E' anche vero che i governi occidentali non possono permettersi una guerra mediatica con l'IS.
Le immagini di qualche nostro militare sgozzato dai taglia gole rischierebbero di far cadere più di un esecutivo.

...e chi invece potrebbe avere intenzione di farlo sul serio (boots on sand)

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(photo by BBC/Jeremy Bowen))
http://www.reuters.com/article/2015/09/14/us-mideast-crisis-syria-usa-idUSKCN0RE1LH20150914
(reuters.com)

http://www.lastampa.it/2015/09/15/esteri/il-pentagono-la-russia-sta-costruendo-una-base-militare-in-siria-bVh25ykTkcGUFoXRbrQE4M/pagina.html
(lastampa.it)

http://www.bbc.com/news/world-middle-east-34241256
(bbc.com)

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-mosca-potrebbero-verificarsi-incidenti-non-intenzionali-5-navi-da-guerra-russe
(difesaonline.it)

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 17-Set-2015, 17:59
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(foto - archivio US DoD - il generale Lloyd Austin con il presidente Obama)

http://www.theguardian.com/world/2015/sep/15/west-ignored-russian-offer-in-2012-to-have-syrias-assad-step-aside
(theguardian.com)

http://www.corriere.it/esteri/15_settembre_16/isis-casa-bianca-fornite-informazioni-manipolate-a9625df6-5c20-11e5-83f0-40cbe9ec401d.shtml
(corriere.it)

http://www.repubblica.it/esteri/2015/09/16/news/usa_i_militari_hanno_fornito_informazioni_manipolate_sulla_guerra_all_is-122973398
(repubblica.it)

http://www.repubblica.it/esteri/2015/09/16/news/siria_razzi_su_aleppo_40_morti_e_50_feriti-122971986
(repubblica.it)

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/disastro-siria-gli-usa-ammettono-abbiamo-ancora-cinque-soldati
(difesaonline.it)

http://www.analisidifesa.it/2015/09/il-povero-obama-folgorato-dai-suoi-generali-sulla-via-di-damasco
(analisidifesa.it)

Inviato da: Franco60 il Sabato, 19-Set-2015, 17:19
Non ci sono Typhoon lungo le coste della Siria

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(photo by foxtrotalpha)

http://foxtrotalpha.jalopnik.com/no-russias-largest-ballistic-missile-submarine-probabl-1730867680
(foxtrotalpha.jalopnik.com)

Inoltre... USA e Russia tornano a parlarsi (questa è un'ottima notizia per tutti smile.gif clap.gif )

http://us.cnn.com/2015/09/18/politics/russia-fighter-jets-syria-carter/index.html
(cnn.com)

http://www.bloomberg.com/news/videos/2015-09-18/putin-talks-of-sending-russian-combat-troops-to-syria
(bloomberg.com)

http://www.bbc.com/news/world-middle-east-34300223
(bbc.com)

http://www.reuters.com/article/2015/09/18/us-mideast-crisis-usa-russia-idUKKCN0RI1T520150918
(reuters.com)

http://www.rt.com/news/315869-russia-us-military-restore
(rt.com)

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-il-pentagono-cambia-strategia-si-addestreranno-500-jtac
(difesaonline.it)

http://www.limesonline.com/rubrica/vecchie-e-nuove-priorita-di-putin-nella-guerra-di-siria
(limesonline.com)

Inviato da: RedBear il Sabato, 19-Set-2015, 23:04
QUOTE (Franco60 @ Sabato, 19-Set-2015, 16:19)
Inoltre... USA e Russia tornano a parlarsi (questa è un'ottima notizia per tutti smile.gif clap.gif )

Un altra vittoria "diplomatica" di Putin. biggrin.gif Aggiungo che le nuove dichiarazioni di Washington si sono allineate a quelle di Londra, adesso la tempistica per la rimozione dal potere di Assad è da concordarsi tramite trattative
http://www.reuters.com/article/2015/09/19/us-mideastcrisis-kerrytalks-idUSKCN0RJ0FX20150919
Le cose potrebbero diventare piuttosto interessanti, le domande sono:
1. La rimozione di Assad è una richiesta puramente formale o si potrebbe addirittura arrivare al punto in cui verrà lasciata cadere in silenzio.
2. In caso contrario la Russia ha a disposizione qualche carta da giocare che le consenta di salvare capra e cavoli, porre fine alla guerra civile senza perdere un paese in cui ha grande influenza e l'unica basa navale fuori dal territorio della Federazione?

Inviato da: de domenico il Domenica, 20-Set-2015, 10:44
QUOTE (RedBear @ Sabato, 19-Set-2015, 22:04)
QUOTE (Franco60 @ Sabato, 19-Set-2015, 16:19)
Inoltre... USA e Russia tornano a parlarsi (questa è un'ottima notizia per tutti  smile.gif   clap.gif )

Un altra vittoria "diplomatica" di Putin. biggrin.gif Aggiungo che le nuove dichiarazioni di Washington si sono allineate a quelle di Londra, adesso la tempistica per la rimozione dal potere di Assad è da concordarsi tramite trattative
http://www.reuters.com/article/2015/09/19/us-mideastcrisis-kerrytalks-idUSKCN0RJ0FX20150919
Le cose potrebbero diventare piuttosto interessanti, le domande sono:
1. La rimozione di Assad è una richiesta puramente formale o si potrebbe addirittura arrivare al punto in cui verrà lasciata cadere in silenzio.
2. In caso contrario la Russia ha a disposizione qualche carta da giocare che le consenta di salvare capra e cavoli, porre fine alla guerra civile senza perdere un paese in cui ha grande influenza e l'unica basa navale fuori dal territorio della Federazione?

Per quanto ne so, la Russia mantiene truppe fuori dalla Federazione in Armenia (guardia confinaria sul confine turco), in Azerbaijan (presidio di una grande stazione radar che protegge il fianco Sud della Federazione), in Bielorussia (altra grande stazione radar sul fianco Ovest, basi aeree e altro), in Transdnistria (tra Moldova e Ucraina), in Crimea e nel Donbass (ex Ucraina russofona), in Abkhazia e Ossezia del Sud (ex Georgia), in Kazakhstan (base spaziale), in Tajikistan e in Kyrgyzstan (basi aeree e truppe). Ma di basi navali, a parte Sevastopol e Kaliningrad, c'è solo Tartous in Siria.

Inviato da: Franco60 il Martedì, 22-Set-2015, 14:44
"Fermate la guerra e noi non verremo in Europa"

Agli inizi di Settembre alcune testate riportarono l'intervista rilasciata ad Al Jazeeraad da un bambino siriano che in una semplice frase spiegava i motivi dell'esodo di massa dei profughi verso l'Europa (e la auspicata soluzione).


(by Al Jazeeraad via YouTube)

http://www.huffingtonpost.it/2015/09/03/fermate-guerra-siria-bamb_n_8081718.html
(huffingtonpost.it)

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/09/02/ragazzino-sirianofermate-guerra-non-verremmo-in-ue_8e8aa60b-0441-45fd-9a17-157c30f55b07.html
(ansa.it)

http://www.lastampa.it/2015/09/02/esteri/fermate-la-guerra-non-verremo-in-europa-la-crisi-dei-siriani-nellinnocenza-di-un-bambino-0KDt9WgY9wLpcQfYDIzXvO/pagina.html
(lastampa.it)

Mentre la totalità dei media nostrani si concentra sull'arrivo in massa dei profughi e sul tema dell'"accoglienza", oggi a quasi un mese di distanza un politico europeo (dopo averne discusso con Mosca) pare essersi accorto della nuda e banale verità che sta dietro al concetto espresso da quel bambino. Che sia la volta buona?

http://www.repubblica.it/esteri/2015/09/22/news/_la_risposta_alla_crisi_dei_migranti_non_e_la_chiusura_delle_frontiere_bisogna_porre_fine_al_conflitto_in_siria_-123397965
(repubblica.it)

altri aggiornamenti sulla crisi siriana:

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,861.html
(rid.it portaledifesa)

http://us.cnn.com/2015/09/21/politics/russia-flies-drones-over-syria/index.html
(us.cnn.com)

http://www.bloomberg.com/news/articles/2015-09-21/putin-and-netanyahu-divided-over-threat-from-crisis-in-syria
(bloomberg.com)

http://www.defensenews.com/story/breaking-news/2015/09/21/putin-netanyahu-syria-cant-open-new-front-against-you/72555586/
(defensenews.com)

http://www.rt.com/news/316163-france-bomb-syria-defense/
(rt.com)

Inviato da: Franco60 il Venerdì, 25-Set-2015, 10:24
E mentre i media occidentali si preoccupano se Putin ha o non ha telefonato ad Elton John, in Siria l'escalation continua...

news del 23-9:

http://www.almasdarnews.com/article/chinese-military-personnel-expected-to-arrive-in-syria/
(almasdarnews.com)

notizie di ieri 24-9:

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-09-24/l-italia-che-nessuno-invita-vertici-cosa-abbiamo-dire-riguardo-171119.shtml
(ilsole24ore.com)

http://it.sputniknews.com/politica/20150924/1224528.html
(it.sputniknews.com)

http://www.analisidifesa.it/2015/09/smacco-per-obama-si-dimette-il-generale-allen/
(analisidifesa.it)

http://defensetech.org/2015/09/24/satellite-imagery-shows-russian-military-expansion-in-syria/#more-25822
(defensetech.org)

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(Satellite Image: GeoNorth - PLEIADES CNES, Distribution Airbus/Spot Image)

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e visti da terra (photo by pfc-joker.livejournal.com)

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-gli-specnaz-hanno-il-loro-primo-bersaglio-gruppo-di-ribelli-dichiara-guerra
(difesaonline.it)

http://www.corriere.it/esteri/15_settembre_24/siria-russia-pronta-lanciare-raid-sull-isis-anche-senza-usa-9123de14-6241-11e5-a22c-898dd609436f.shtml
(corriere.it)

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2015/09/24/abu-mazen-ok-coalizione-putin-anti-isis_d729bfec-42ac-465d-aa81-04e31bdd82ba.html
(ansa.it)

e le ultime news di stamattina:

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-putin-ordina-il-primo-attacco-israele-azione-reparti-speciali-russi-con
(difesaonline.it)

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(foto: MoD Fed. russa / SANA)

Inviato da: Franco60 il Martedì, 29-Set-2015, 19:52
ultimi aggiornamenti:

http://edition.cnn.com/2015/09/24/politics/syria-russian-fighter-jets/index.html
(cnn.com)

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,869.html
(rid.it portaledifesa)

http://www.janes.com/article/54851/france-conducts-first-syria-strikes
(janes.com)

http://www.analisidifesa.it/2015/09/lintervento-militare-russo-salva-bashjar-assad
(analisidifesa.it)

http://www.difesaonline.it/geopolitica/tempi-venturi/evitare-una-nuova-libia-il-nonsense-del-governo-italiano
(difesaonline.it)

http://theaviationist.com/2015/09/29/su-34-have-arrived-in-syria/
(theaviationist.com)

e poi una smentita circa la presenza cinese...

http://sputniknews.com/world/20150928/1027641739/china-syria-aircraft-carrier-rumors.html#ixzz3n8uyz800
(sputniknews.com)

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 01-Ott-2015, 20:08
Ieri sono iniziati i primi raid russi in Siria

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(photo by sputnik.com)

ecco una panoramica di "come ce la raccontano":

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-mosca-autorizza-i-raid-aerei-monito-agli-usa-sgomberate-i-cieli
(difesaonline.it)

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,874.html
(rid.it portaledifesa)

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,875.html
(rid.it portaledifesa)

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,876.html
(rid.it portaledifesa)

http://www.limesonline.com/priorita-dello-stato-islamico-in-siria/86948
(limesonline.com)

http://www.analisidifesa.it/2015/10/raid-russi-in-siria-colpiti-isis-e-al-qaeda-ma-gli-usa-si-arrabbiano
(analisidifesa.it)

http://www.military.com/daily-news/2015/09/30/carter-says-russian-airstrikes-in-syria-didnt-target-isis.html
(military.com)

http://www.repubblica.it/esteri/2015/10/01/news/siria_usa_e_russia_accordo_su_colloqui_tra_comandi_sugli_interventi-124036495
(repubblica.it)

http://www.corriere.it/esteri/15_ottobre_01/raid-russi-siria-kerry-necessario-accordo-evitare-l-escalation-da7aa738-680d-11e5-8caa-10c7357f56e4.shtml
(corriere.it)

http://www.reuters.com/article/2015/10/01/us-mideast-crisis-syria-iranians-exclusi-idUSKCN0RV4DN20151001
(reuters.com)

http://www.bbc.com/news/world-middle-east-34416978
(bbc.com)

http://www.jpost.com/Middle-East/Major-Assad-Iranian-Hezbollah-ground-offensive-in-Syria-planned-with-Russian-air-support-419660
(jpost.com)

http://it.sputniknews.com/mondo/20151001/1271402.html
(it.sputniknews.com)

http://it.sputniknews.com/mondo/20151001/1272526.html
(it.sputniknews.com)

http://www.rt.com/news/317188-putin-civilian-casualties-syria/
(rt.com)

Inviato da: Franco60 il Venerdì, 02-Ott-2015, 13:40
Potrà sembrare OT, ma l'articolo riportato qui sotto dovrebbe far riflettere:

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http://www.difesaonline.it/evidenza/approfondimenti/da-lawrence-darabia-una-lezione-gli-strateghi-di-oggi
(difesaonline.it)

Se avessero ascoltato il Colonnello Lawrence, molto probabilmente non avremmo assistito a 100 anni di guerre in Medio Oriente e nei Balcani. Ma Francia e Inghilterra vollero spartirsi l'Impero Ottomano tracciando linee rette, dividendo etnie (e fedi) in diversi stati con interessi tra loro contrapposti. E gli effetti li stiamo pagando ancora oggi mad.gif

http://www.spiegel.de/politik/ausland/syrien-alliierte-fuerchten-russische-flugabwehr-zone-a-1055690.html
(spiegel.de)

sintetizzando al massimo l'articolo descrive i timori circa un possibile blocco delle operazioni alleate in Siria nel caso in cui la Russia istituisse una ADIZ (Air Defense Identification Zone) ufficiale o ufficiosa nella medesima area.

Interessante intervista a Romano Prodi:

http://www.repubblica.it/esteri/2015/10/02/news/_l_is_non_si_batte_solo_con_i_bombardamenti_anche_obama_rafforzi_l_esercito_di_assad_-124123428
(repubblica.it)

http://www.corriere.it/esteri/15_ottobre_02/siria-nuovi-raid-russi-colpiti-obiettivi-isis-ong-altri-7-civili-uccisi-4638f7c8-68df-11e5-a7ad-17c7443382c3.shtml
(corriere.it)

http://www.bbc.com/news/world-middle-east-34419003
(bbc.com)

http://www.military.com/daily-news/2015/10/02/dod-weighs-military-options-protect-us-trained-rebels-syria.html
(military.com)

http://warisboring.com/articles/russia-can-now-spy-on-the-f-22-over-syria
(warisboring.com)

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-10-02/siria-mosca-annuncia-primi-raid-contro-basi-dell-isis-111024.shtml
(ilsole24ore.com)

http://sputniknews.com/middleeast/20151002/1027898340/russia-airstrike-destroys-isil-command-center-syria.html
(sputniknews.com)


(video by Ruptly TV via YouTube)

Inviato da: RedBear il Sabato, 03-Ott-2015, 12:54
Immagino di non essere il solo ad aver notato una certa ironia nel leggere le accuse di bombardamenti sui civili compiuti dalle forze russe giusto per svegliarsi stamani e scoprire che i legittimi poliziotti del mondo hanno bombardato MSF a Kunduz... Tutta la solidarietà alle vittime civili in ogni conflitto, ma spero che per oggi l'ipocrisia e la voglia di fare i maestrini delle capitali occidentali, specialmente Washington, Londra e Parigi, si attenui un poco...

Inviato da: Franco60 il Lunedì, 05-Ott-2015, 14:49
naturalmente è un articolo "di parte" ma il titolo parla da solo:

http://english.pravda.ru/opinion/columnists/04-10-2015/132231-russia_usa-0/
(english.pravda.ru)

Di ben altro tono questa news di poche ore fa:

http://us.cnn.com/2015/10/05/middleeast/syria-russia-airstrikes/index.html
(us.cnn.com)

http://www.jpost.com/Middle-East/Turkey-says-Russia-has-escalated-Syrian-conflict-with-violation-of-its-airspace-419985
(jpost.com)

http://www.repubblica.it/esteri/2015/10/05/news/siria_tensione_nei_cieli_tra_turchia_e_russia-124370075/
(repubblica.it)

http://www.corriere.it/esteri/15_ottobre_05/siria-duello-cieli-jet-russo-viola-spazio-aereo-turco-2e7d413c-6b43-11e5-9423-d78dd1862fd7.shtml
(corriere.it)

http://sputniknews.com/middleeast/20151005/1028036764/russia-turkey-airspace-border-violation.html
(sputniknews.com)

e questa è di stamattina: Roma ha edificato e "loro" distruggono:

http://www.corriere.it/esteri/15_ottobre_05/siria-isis-ha-distrutto-arco-trionfo-romano-palmira-1dae2508-6b28-11e5-9423-d78dd1862fd7.shtml
(corriere.it)

poi c'è anche questa conferma:

http://www.corriere.it/esteri/15_ottobre_05/siria-rapimento-vanessa-greta-fu-pagato-riscatto-11-mln-euro-ec472eec-6b4f-11e5-9423-d78dd1862fd7.shtml
(corriere.it)

Inoltre:

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-10-04/mosca-moltiplica-raid-siria-stop-rifornimenti-d-armi-all-isis-132344.shtml
(ilsole24ore.com)

e un'analisi sul campo di RID:

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,879.html
(rid.it portaledifesa)

e a proposito di "ipocrisia" un articolo con degli spunti interessanti:

http://www.analisidifesa.it/2015/10/la-sceneggiata-della-guerra-allisis/
(analisidifesa.it)

Ho l'impressione che l'escalation potrebbe prendere una brutta piega. Mi auguro di sbagliarmi.

Inviato da: Franco60 il Martedì, 06-Ott-2015, 08:27
Anche l'Italia entra nell'arena

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(foto aeronautica.difesa.it)

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Iraq-tornado-italiani-bombarderanno-Isis-ma-non-la-Siria-nato-a-russia-stop-a-bombardamenti-oppositori-e-civili-975bc8a2-92ca-4bd2-a066-290e19ce1cde.html
(rainews.it)

http://www.corriere.it/esteri/15_ottobre_05/italia-bombardera-l-isis-iraq-61fd0934-6ba2-11e5-9423-d78dd1862fd7.shtml
(corriere.it)

http://www.analisidifesa.it/2015/10/siria-e-il-momento-dellitalia/
(analisidifesa.it)

poi c'è qualcuno che getta benzina sul fuoco:

http://www.debka.com/article/24929/With-Russia%E2%80%99s-Dep-Army-Chief-due-in-Israel-Moscow-posts-64-S-300-ship-to-air-missiles-off-Syria-N-Israel
(debka.com)

e qualche sito italiano gli fa eco:

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-putin-istituisce-no-fly-zone-israele-invoca-la-presenza-dei-bombardieri-stealth
(difesaonline.it)

Inviato da: RedBear il Martedì, 06-Ott-2015, 08:36
Oh, guarda! Un altra ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria! Ma la faranno una capatina in quell'assemblea delegittimata e svuotata di ogni reale funzione che avrebbe potuto diventare il bivacco del rottamatore o ci sarà direttamente il discorso da Palazzo Vene... Chigi?

Inviato da: Franco60 il Martedì, 06-Ott-2015, 09:01
Su Limes (limesonline.com) c'è un interessante approfondimento circa le nostre priorità in quel teatro. Il "problemone" è che non sappiamo esattamente quali sono le nostre priorità smile.gif
e così come noi, la maggior parte dei paesi UE.

http://www.limesonline.com/nella-guerra-di-siria-si-cercano-le-priorita-dellitalia/87055
(limesonline.com)

Inviato da: RedBear il Martedì, 06-Ott-2015, 09:49
Mi sorprende leggere che l'Italia abbia priorità di un qualunque tipo, l'impressione era che fosse la capitale imperiale a dettarci le priorità chiedendo/ordinando quando e dove bombardare.

Inviato da: Franco60 il Martedì, 06-Ott-2015, 10:07
C'è un passaggio nell'articolo di rainews.it

QUOTE
L'anticipazione arriva a poche ore dalla visita nella base di Sigonella e poi a Roma del Segretario alla Difesa Statunitense Ashton Carter


ed anche in quello di corriere.it

QUOTE
Il nuovo impegno italiano sarà certamente bene accolto dal Segretario alla difesa statunitense Ashton Carter, che giunge oggi in visita prima a Sigonella e poi a Roma dove sarà ricevuto anche dal presidente della Repubblica. Meno certo appare il consenso di alcune forze politiche, ma non è detto che per attuare le nuove regole di ingaggio dei nostri Tornado si renda necessario un voto in Parlamento


che spiega esattamente chi indica le priorità all'interno del nostro esecutivo (e della maggior parte dei paesi NATO)

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(photo by Alex Wong/Getty)

Alt, un momento... qui da noi il decisionismo non è di casa.
Non dimentichiamoci che a Roma c'è un secondo "stato" che deve avvallare.

http://www.lastampa.it/2015/10/06/esteri/la-difesa-raid-italiani-in-iraq-solo-unipotesi-F6kOCwkl0gbB8klwJQsR0L/pagina.html
(lastampa.it)

anche in quest'articolo c'è un passaggio analogo a quello di rainews.it e corriere.it

QUOTE
ci è stata fatta una richiesta in tal senso e naturalmente il Governo dovrà valutare questi aspetti e soprattutto preventivamente informare il Parlamento

Inviato da: RedBear il Martedì, 06-Ott-2015, 11:53
La frase "informare il parlamento" è così pregna di significato... Pensare che pure Putin, per tutto il male che se ne dica in certi circoli, ha ottenuto l'approvazione dalla Duma prima dell'inizio ufficiale delle operazioni in Siria. Ma si sa che riguardo allo svuotamento di una democrazia dal suo interno questo paese non è secondo a nessuno.

Inviato da: Franco60 il Martedì, 06-Ott-2015, 13:31
QUOTE
La frase "informare il parlamento" è così pregna di significato


Naturalmente, bisogna sempre salvare la facciata della legalità... e della "democrazia". Altrimenti che cosa "esportiamo"?

Il Sole24 Ore è persino più esplicito, senza troppi giri di parole:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-10-06/piu-tornado-italiani-contro-isis-104925.shtml
(ilsole24ore.com)

ma è interessante capire i perché di tutta questa improvvisa fretta "ad occupare i cieli".
Il problema è che sui nostri media certe notizie non trapelano neppure.
L'articolo sotto è di ieri:

http://www.defensenews.com/story/military/2015/10/05/russian-airstrikes-against-isis-welcomed-iraq-islamic-state/73386916/
(defensenews.com)

da leggere fino in fondo altrimenti sembra centrare poco.
http://www.lastampa.it/2015/10/06/esteri/la-russia-pronta-a-mandare-volontari-in-siria-9MNZwsxXuKNOQLWoxdalLN/pagina.html
(lastampa.it)

e anche questa notizie di ieri apparentemente OT viene pubblicata con un tempismo eccezionale.
Non c'entra con le decisioni che devono essere prese dal governo? Secondo me c'entra eccome.

http://www.corriere.it/esteri/15_ottobre_05/siria-rapimento-vanessa-greta-fu-pagato-riscatto-11-mln-euro-ec472eec-6b4f-11e5-9423-d78dd1862fd7.shtml
(corriere.it)


Intanto RID smentisce che i Tornado entrino in azione a breve:

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,881.html
(rid.it portaledifesa)

Questa news sotto è di poco fa (questo sito però ha spesso bisogno di una conferma oggettiva):

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-mosca-sposta-artiglieria-pesante-offensiva-di-terra-imminente
(difesaonline.it)

Inviato da: Odisseo il Martedì, 06-Ott-2015, 16:54
QUOTE (RedBear @ Martedì, 06-Ott-2015, 10:53)
La frase "informare il parlamento" è così pregna di significato... Pensare che pure Putin, per tutto il male che se ne dica in certi circoli, ha ottenuto l'approvazione dalla Duma prima dell'inizio ufficiale delle operazioni in Siria. Ma si sa che riguardo allo svuotamento di una democrazia dal suo interno questo paese non è secondo a nessuno.


Vi prego, non accostate Putin e Democrazia, sembra un ossimoro.

QUOTE (Franco60 @ Martedì, 06-Ott-2015, 12:31)
Intanto RID smentisce che i Tornado entrino in azione a breve:

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,881.html
(rid.it portaledifesa)


Forse le varie agenzie di stampa hanno fatto squillare un tantino presto le trombe ... un dubbio: non è che si confondono le veline delle agenzie con la realtà ? Prudenza.

P.S.: almeno ai miei tempi si scambiavano i propri desideri con la realtà. smile.gif

Inviato da: Franco60 il Mercoledì, 07-Ott-2015, 01:54
QUOTE
Forse le varie agenzie di stampa hanno fatto squillare un tantino presto le trombe


Personalmente sono dell'opinione che le agenzie di stampa (naturalmente quelle filo-atlantiche) abbiano fatto squillare in anticipo le loro trombe per alimentare la pressione mediatica affinché il nostro governo si dia una mossa nel prendere "la decisione". E questo per un motivo molto semplice. L'Iraq potrebbe o ha già chiesto aiuto anche alla Russia che a quanto pare è ben disposta a fornirglielo.

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/mosca-pronti-ad-intervenire-anche-iraq-lattuale-forza-russa
(difesaonline.it)

https://www.rt.com/politics/317764-russia-ready-to-consider-iraqi/
(rt.com)

Se l'arena irachena venisse occupata dai russi, si creerebbe una situazione insostenibile con le forze "alleate" già presenti sul territorio e i rischi di escalation già palesati al confine turco-siriano aumenterebbero a dismisura. Inoltre sarebbe evidente una debacle totale della politica estera americana in medio oriente (ma probabilmente anche dello stato islamico).
Per questo gli USA (non noi) non si possono permettere il lusso che qualcuno (la Russia) occupi spazi liberi in Iraq.

Cerchiamo di essere pragmatici, non è nell'interesse dei paesi europei farsi insabbiare nell'ennesimo conflitto medio-orientale con l'aggravante di trovarsi coinvolti in un scontro parallelo NATO-Russia con conseguenze facilmente prevedibili.
Abbiamo invece tutto l'interesse che la situazione in Siria/Iraq si stabilizzi il più rapidamente possibile. E dato che noi europei abbondiamo in "ipocrisia" ma non abbiamo la "forza morale e psicologica" per scendere in campo con gli stivali sul terreno, è molto meglio che lasciamo
svolgere questo "sp0rco lavoro" ai Russi che con gli invasati hanno esperienza pregressa e qualche sassolino da togliersi dalle scarponi, sperando che ne eliminino il maggior numero possibile, siano essi dello stato islamico che di Al-Qaeda.

Dalla ambigua politica degli USA (e amici vari medio-orientali) non trarremmo alcun vantaggio, anzi la loro strategia porterebbe a far sbarcare sulle nostre coste milioni di profughi.

L'unico ruolo che vedo per l'Italia, ma più in generale per la UE è quello di mediazione politico/diplomatica tra le due fazioni che si contendono oggi la Siria e forse domani quel che resta dell'Iraq: USA, Sunniti (e Israele) da una parte e Russia, Siria, Iran e Sciiti vari dall'altra.

E' sulla Libia destabilizzata che dovremmo concentrare le nostre energie...

http://www.limesonline.com/breve-storia-di-un-lemming-chiamato-unione-europea/87088
(limesonline.com)

Inviato da: Odisseo il Mercoledì, 07-Ott-2015, 06:48
QUOTE (Franco60 @ Mercoledì, 07-Ott-2015, 00:54)
QUOTE
Forse le varie agenzie di stampa hanno fatto squillare un tantino presto le trombe


Personalmente sono dell'opinione che le agenzie di stampa (naturalmente quelle filo-atlantiche) abbiano fatto squillare in anticipo le loro trombe per alimentare la pressione mediatica affinché il nostro governo si dia una mossa nel prendere "la decisione".

Invece quelle filo-russe si distinguono per obiettività e disinteresse.

Inviato da: Franco60 il Mercoledì, 07-Ott-2015, 08:48
QUOTE
Invece quelle filo-russe si distinguono per obiettività e disinteresse.


Non ho mai detto ne pensato una cosa simile.
Le agenzie russe perseguono gli interessi del loro paese, come è giusto e naturale che sia.
Non esistono agenzie di stampa o TV "indipendenti", in nessuna zona del pianeta Terra.

Ma dal crollo dell'Unione Sovietica in poi, ritengo che gli interessi geopolitici dei paesi UE siano più prossimi a quelli russi che a quelli USA/medio-orientali.

Purtroppo gli unici incapaci di fare il proprio interesse geopolitico siamo NOI della "vecchia europa", e i nostri media sono ancora perfettamente allineati alle servitù del periodo pre-1991.

QUOTE
non accostate Putin e Democrazia


In merito alla parola "Democrazia" e aggiungerei "Liberta" non basterebbe un forum intero per disquisirne.
I metodi di controllo di massa che hanno in mano i nostri "amici esportatori di democrazia" fanno passare per poveri dilettanti i "democratici" della STASI.

Altro che braccialetti elettronici per i carcerati... noi viviamo già con il braccialetto elettronico e siamo felici di portarlo. Meditate gente winks.gif

http://www.bbc.com/news/uk-34444233
(bbc.com)

http://sputniknews.com/europe/20151005/1028067360/snowden-gchq-smartphone-nsa.html
(sputniknews.com)

Inviato da: de domenico il Mercoledì, 07-Ott-2015, 11:01
Posso pregare di porre un limite alla propaganda politica, in un forum che dovrebbe occuparsi di altro? Mi riuscirà sempre più difficile seguirlo, altrimenti.

Inviato da: RedBear il Mercoledì, 07-Ott-2015, 13:15
QUOTE (Odisseo @ Martedì, 06-Ott-2015, 15:54)
Vi prego, non accostate Putin e Democrazia, sembra un ossimoro.

Con il Partito Democratico trattino Partito della Nazione di ossimori ce ne sono parecchi anche senza scomodare Putin.
QUOTE (Odisseo @ Martedì, 06-Ott-2015, 15:54)
Forse le varie agenzie di stampa hanno fatto squillare un tantino presto le trombe ... un dubbio: non è che si confondono le veline delle agenzie con la realtà ? Prudenza.

Lo squillo di trombe sta solo rendendo il lavoro più difficile al Magnifico e il suo cerchio magico, non si preoccupi, è la "comunità internazionale" che ci chiede un "maggiore impegno".

Inviato da: RedBear il Mercoledì, 07-Ott-2015, 13:43
QUOTE (de domenico @ Mercoledì, 07-Ott-2015, 10:01)
Posso pregare di porre un limite alla propaganda politica, in un forum che dovrebbe occuparsi di altro? Mi riuscirà sempre più difficile seguirlo, altrimenti.

Bisognerebbe capire cosa si intende con "limite" alla "propaganda politica", un limite quantitativo? O qualitativo?

Piuttosto proporrei al massimo spostare la discussione nella sezione "Fuori Discussione", in modo tale che non vada in conflitto con gli "altri" interessi di cui questo forum dovrebbe occuparsi.

Inviato da: Franco60 il Mercoledì, 07-Ott-2015, 14:12
QUOTE
Piuttosto proporrei al massimo spostare la discussione nella sezione "Fuori Discussione", in modo tale che non vada in conflitto con gli "altri" interessi di cui questo forum dovrebbe occuparsi.


Concordo con Lei,
se il Sig De Domenico e Winston Churchill sono d'accordo potremmo spostarla.

Inviato da: RedBear il Mercoledì, 07-Ott-2015, 14:36
In attesa di sapere cosa ne pensa il Primo Ministro, l'ultima notizia, che ha pure risvolti navali e forse potrebbe essere di maggiore interesse per il Sig. De Domenico, è il bombardamento missilistico da parte di unità della flottiglia del Mar Caspio. Stando ai media russi in lingua inglese si tratterebbe di missili da crociera Kalibr lanciati da quattro "cacciatorpedinieri":
http://sputniknews.com/middleeast/20151007/1028149460/russian-navy-attack-syria.html
(sputniknews.com)
Ora, di cacciatorpedinieri non ce ne sono nella flottiglia del Mar Caspio, credo che le unità in questione potrebbero essere la fregata leggera Dagestan (Project 11661K) e le tre corvette Grad Sviyazhsk, Uglich e Veliki Ustyug (Project 21631), per quanto mi è dato sapere queste quattro navi sono equipaggiate con il Kalibr, che nella versione 3M-14 ha un raggio compatibile con quello riportato.

Inviato da: Franco60 il Mercoledì, 07-Ott-2015, 14:53
La medesima notizia è riportata anche da Il Sole 24 Ore:

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-10-07/mosca-piu-vicina-pentagono-coordinamento-anti-isis-siria-085615.shtml

che fa riferimento all'intervista del Ministro della Difesa russo, Serghiei Shoigu, rilasciata all'agenzia Ria Novosti:

http://ria.ru/syria_mission/20151007/1298227990.html
(ria.ru) per chi si vuole cimentare con il cirillico o con Google translator

aggiungo anche questa per dovere di cronaca:

http://www.rt.com/news/317864-russian-warships-missiles-launch/
(rt.com)

Inviato da: RedBear il Mercoledì, 07-Ott-2015, 15:23
RIA sembra menzionare anche il Tatarstan ma stando a quanto è pubblicamente disponibile solo il Dagestan è equipaggiato con il VLS per il Kalibr, il Tatarstan è equipaggiato con l'Uran, oltre al classico wikipedia si può anche fare riferimento a questo sito:
http://russianships.info/eng/warships/project_11661.htm
Spero il link funzioni perché per molto tempo l'accesso sembrava essere bloccato da indirizzi IP italiani, o perlomeno quelli del mio ISP, adesso pare andare.

Inviato da: WinstonChurchill il Mercoledì, 07-Ott-2015, 16:46
Il PM, per ragioni lavorative, non ha più il tempo necessario per esercitare le sue funzioni di moderatore. Per questo vi ho chiesto e vi chiedo di autogestirvi, cercando di esprimere le vostre opinioni senza animosità ed evitando frasi o espressioni che potrebbero innescare flame. Diversamente, non avendo alternative, sarò costretto a cancellare tutti i post in cui questa basilare regola non verrà rispettata. Mi preme ricordare che il nostro Forum, diversamente da altri, non nasce con lo scopo di trattare simili questioni ma per approfondire la Storia della Regia Marina, della Marina Militare, della Marina Mercantile e delle Marine Estere avendo, più modestamente, come obiettivo quello di aggregare persone che hanno, quale denominatore comune, l'amore per il mare e per ciò che vi naviga sopra e sotto. Nessuno ha mai inteso creare un'arena in cui confrontarsi sulla stretta attualità che a questo punto, preso atto che non siamo in grado di affrontarla con il dovuto distacco, preferirei lasciassimo ad altri. Certo della vostra comprensione vi ringrazio per la collaborazione che vorrete fornirmi, seppur indirettamente, nell'amministrazione di questo forum.

Inviato da: Franco60 il Mercoledì, 07-Ott-2015, 17:44
Lei ha sacrosanta ragione P.M. ma ragionando di navi, aerei, bombardamenti e attualità rimanere perfettamente "asettici", è davvero ardua impresa.
Anche se ragionassimo di temi come l'aria che respiriamo o l'acqua che beviamo rischieremmo di sfociare involontariamente in discorsi che qualcuno potrebbe leggere come politici.
Pure Dante nella Divina Commedia ha parlato della politica del suo tempo. Mi pare inevitabile.
Quello che succede intono a noi, nel bene e nel male ci pone in rapporto diretto con il nostro futuro e con il futuro delle persone che ci stanno accanto, dei figli, nipoti... Fatti come quelli di cui stiamo discorrendo non possono lasciarci perfettamente indifferenti.
Per appassionati di storia, come penso noi siamo, ogni evento ci induce a riflettere circa le possibilità di ripetere esperienze già viste, drammi già vissuti e questo non può lasciare indifferenti.
Può darsi che io mi sbagli.
Da parte mia mi impegno a commentare il minimo indispensabile 401331.gif

Inviato da: Odisseo il Mercoledì, 07-Ott-2015, 19:03
Mi dispiace se qualche mio commento si possa essere prestato a qualche interpretazione politica.

Premesso questo, quando dicevo di prestare attenzione alle fonti, mi riferivo, ad esempio ad agenzie come Sputniknews, che vedo spesso citata.
Da una rapida ricerca sul web, vedo che "Sputnik is an international multimedia news service launched on 10 November 2014 by Rossiya Segodnya, an agency wholly owned and operated by the Russian government"
Detto questo, "mi taccio" e torno a pubblicare belle foto di brutte navi da crociera. winks.gif

Buona serata dalla ventosa Itaca.

Odisseo


Inviato da: Franco60 il Mercoledì, 07-Ott-2015, 19:46
Buona serata anche a Lei smile.gif Concordo con Lei, le navi da crociera odierne ricordano molto i palazzoni davanti alla spiaggia di Benidorm (Spagna)

Interessante conferenza stampa tra il Ministro della Difesa Roberta Pinotti e il Segretario alla Difesa Statunitense Ashton Carter:


(video in streaming del Ministero della Difesa via YouTube)

a proposito oggi è l'anniversario della crisi diplomatica di Sigonella del 1985 a seguito del dirottamento della M/n Achille Lauro

seguono altre news di oggi:

http://www.reuters.com/article/2015/10/07/us-mideast-crisis-iraq-russia-idUSKCN0S112120151007
(reuters.com) Fonte americana

https://www.washingtonpost.com/news/checkpoint/wp/2015/10/07/these-are-the-cruise-missiles-russia-just-sent-into-syria/
(washingtonpost.com) Fonte americana

http://www.dailymail.co.uk/news/article-3263555/Russia-launches-CRUISE-MISSILES-ISIS-warships-900-miles-away-Syrian-ground-troops-launch-major-offensive-supported-Putin-s-bombers.html
(dailymail.co.uk) Fonte britannica

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,882.html
(rid.it portaledifesa) Fonte italiana

http://www.analisidifesa.it/2015/10/bombe-italiane-contro-lisis-in-iraq-per-ora-e-solo-unipotesi/
(analisidifesa.it) Fonte italiana

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-caccia-russi-intercettano-i-droni-usa
(difesaonline.it) Fonte italiana

http://www.lastampa.it/2015/10/07/esteri/putin-mai-cos-forte-allitalia-gli-usa-chiedono-una-prova-di-lealt-RLfwWDez6VaLO8RO3xZ25H/pagina.html
(lastampa.it) Fonte italiana

http://www.lastampa.it/2015/10/07/esteri/ma-il-pentagono-arrabbiato-per-la-gola-profonda-9o9OOuPNDvAyk35m1KyhfO/premium.html
(lastampa.it) Fonte italiana

http://sputniknews.com/analysis/20151007/1028166463/gulf-states-isil-west-support.html
(sputniknews.com) ATTENZIONE Fonte russa

Inviato da: RedBear il Mercoledì, 07-Ott-2015, 21:09
QUOTE (WinstonChurchill @ Mercoledì, 07-Ott-2015, 15:46)
Nessuno ha mai inteso creare un'arena in cui confrontarsi sulla stretta attualità che a questo punto, preso atto che non siamo in grado di affrontarla con il dovuto distacco, preferirei lasciassimo ad altri.

Questi altri suppongo siano gli alieni. Credo siano gli unici che potrebbero occuparsi di temi di attualità che riguardano tutti con il necessario distacco, a patto che non inizino a interagire con l'oggetto della loro osservazione.

Concordo inoltre con Franco riguardo all'ineluttabile natura politica di ogni faccenda umana.
QUOTE (Odisseo @ Mercoledì, 07-Ott-2015, 18:03)
Premesso questo, quando dicevo di prestare attenzione alle fonti, mi riferivo, ad esempio ad agenzie come Sputniknews, che vedo spesso citata.
Da una rapida ricerca sul web, vedo che "Sputnik is an international multimedia news service launched on 10 November 2014 by Rossiya Segodnya, an agency wholly owned and operated by the Russian government"

Fino a quando si tratta semplicemente di riportare fatti, vedasi i missili lanciati dal Caspio, credo che sia sufficientemente affidabile e in genere precede le agenzie di stampa occidentali, proprio per via di questa sua natura "ufficiale". Poi per le analisi ognuno ha il suo di cervello, si tratti di SputnikNews, NYT, CorSera o quant'altro.

Inviato da: WinstonChurchill il Mercoledì, 07-Ott-2015, 23:04
QUOTE (RedBear @ Mercoledì, 07-Ott-2015, 21:09)
QUOTE (WinstonChurchill @ Mercoledì, 07-Ott-2015, 15:46)
Nessuno ha mai inteso creare un'arena in cui confrontarsi sulla stretta attualità che a questo punto, preso atto che non siamo in grado di affrontarla con il dovuto distacco, preferirei lasciassimo ad altri.

Questi altri suppongo siano gli alieni. Credo siano gli unici che potrebbero occuparsi di temi di attualità che riguardano tutti con il necessario distacco, a patto che non inizino a interagire con l'oggetto della loro osservazione.


E' innegabile che oggi la capacità di dialogare in modo civile si sia largamente ridotta. La rete più che un'occasione da sfruttare per potersi confrontare con chi la pensa diversamente da noi viene percepita come un luogo in cui dare libero sfogo alle proprie frustrazioni quotidiane. Però senza scomodare gli alieni, che in quanto esseri dotati di un'intelligenza superiore ci scansano come la peste laugh.gif , vorrei darle una speranza: in questo paese è ancora possibile discorrere di attualità politica senza il filtro di un moderatore. Ho avuto il piacere di conoscere personalmente Odisseo, de Domenico, il Cittadino Marat, il buon Walter Leotta e le posso garantire che pur avendo idee radicalmente diverse dalle loro, per non dire diametralmente opposte su alcuni punti, sono sopravvissuto a tutti gli incontri uscendone persino con la sensazione di essermi arricchito con qualcosa che non mi apparteneva e che forse non mi apparterrà mai, ma su cui valeva certamente la pena di riflettere. Ora, però, chiedo cortesemente a tutti di voltare pagina e di attenersi alle indicazioni che ho dato nei miei precedenti post.

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 08-Ott-2015, 09:28
QUOTE
corvette Grad Sviyazhsk, Uglich e Veliki Ustyug (Project 21631), per quanto mi è dato sapere queste quattro navi sono equipaggiate con il Kalibr, che nella versione 3M-14 ha un raggio compatibile con quello riportato


user posted image
(photo by service de presse du district militaire Sud)

http://us.cnn.com/2015/10/07/politics/u-s-diverts-aircraft-to-avoid-russian-fighter/index.html
(us.cnn.com) Fonte americana

http://www.reuters.com/article/2015/10/08/us-mideast-crisis-intelligence-exclusive-idUSKCN0S20CZ20151008
(reuters.com) Fonte americana

http://www.bbc.com/news/world-europe-34471849
(bbc.com) Fonte britannica

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-10-06/le-condizioni-intervento-italiano-contro-isis-201810.shtml
(ilsole24ore.com) Fonte italiana

http://www.ansa.it/sito/notizie/flash/2015/10/08/-nato-russia-in-siria-non-mira-isis-ma-sostiene-regime-_6ed9f8ae-412c-42da-9ae6-549aa510c266.html
(ansa.it) Fonte italiana

http://www.repubblica.it/esteri/2015/10/07/news/siria_intensi_raid_russi_sulla_provincia_di_hama-124505701
(repubblica.it) Fonte italiana

http://www.corriere.it/politica/15_ottobre_08/iraq-piano-governo-allargare-consenso-tornado-azione-un-mese-81148dca-6d7c-11e5-8aec-36d78f2dc604.shtml
(corriere.it) Fonte italiana

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-pioggia-di-missili-mosca-distrutto-il-40-delle-postazioni-isis-turchia-facciamo
(difesaonline.it) Fonte italiana

http://sputniknews.com/middleeast/20151008/1028187094/Syria-Assad-Best-Hope-for-Stability.html
(sputniknews.com) ATTENZIONE Fonte russa

Inviato da: RedBear il Giovedì, 08-Ott-2015, 10:40
QUOTE (WinstonChurchill @ Mercoledì, 07-Ott-2015, 22:04)
E' innegabile che oggi la capacità di dialogare in modo civile si sia largamente ridotta. La rete più che un'occasione da sfruttare per potersi confrontare con chi la pensa diversamente da noi viene percepita come un luogo in cui dare libero sfogo alle proprie frustrazioni quotidiane. Però senza scomodare gli alieni, che in quanto esseri dotati di un'intelligenza superiore ci scansano come la peste laugh.gif , vorrei darle una speranza: in questo paese è ancora possibile discorrere di attualità politica senza il filtro di un moderatore. Ho avuto il piacere di conoscere personalmente Odisseo, de Domenico, il Cittadino Marat, il buon Walter Leotta e le posso garantire che pur avendo idee radicalmente diverse dalle loro, per non dire diametralmente opposte su alcuni punti, sono sopravvissuto a tutti gli incontri uscendone persino con la sensazione di essermi arricchito con qualcosa che non mi apparteneva e che forse non mi apparterrà mai, ma su cui valeva certamente la pena di riflettere. Ora, però, chiedo cortesemente a tutti di voltare pagina e di attenersi alle indicazioni che ho dato nei miei precedenti post.

"Sfogare la frustrazione" è probabilmente una buona descrizione di quello che ho fatto negli scorsi giorni, forse andando un po' oltre. Continuo però a non capire esattamente dove sia tracciata la linea da non oltrepassare.
QUOTE (Franco60 @ Giovedì, 08-Ott-2015, 08:28)
(photo by service de presse du district militaire Sud)

Penso che possa tradurlo, il https://en.wikipedia.org/wiki/Southern_Military_District è un comando russo, non c'è bisogno di lasciarlo in francese. smile.gif

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 08-Ott-2015, 11:18
Ha perfettamente ragione RedBear, mi stavo dimenticando di citare una fonte russa
(davo per scontato che la foto fosse oggettivamente "asettica")

A proposito di fonti, ho letto su una fonte italiana che il missile cruise Kalibr NK ha una gittata massima di 2600 Km. Le torna questo dato?

Ne approfitto per postare un video della conferenza di ieri al Parlamento Europeo di Strasburgo dove Francois Holland usa parole oserei dire poco asettiche:


(video by Ruptly TV via YouTube) - ATTENZIONE fonte russa (ma le parole sono del Presidente francese Francois Hollande)

Inviato da: RedBear il Giovedì, 08-Ott-2015, 17:39
QUOTE (Franco60 @ Giovedì, 08-Ott-2015, 10:18)
A proposito di fonti, ho letto su una fonte italiana che il missile cruise Kalibr NK ha una gittata massima di 2600 Km. Le torna questo dato?

Torna per quanto mi è dato sapere. Kalibr NK dovrebbe essere la designazione generica per la versione lanciata da navi di superficie dell'intera famiglia, l'esatto missile in questione dovrebbe essere il 3M-14T, è stato testato per la prima volta proprio dal Dagestan nel 2012. Per chi si vuole dilettare con il cirillico:
http://eurasian-defence.ru/?q=node/31968
L'http://theaviationist.com/2015/10/07/watch-russian-warships-launch-cruise-missiles-against-targets-in-syria-from-the-caspian-sea/ l'ha chiamato 3M-14TE, ma credo la E sia di troppo, indica la versione per l'esportazione, che ha un raggio limitato a 300km.

Ho la forte impressione che il lancio di quei missili potrebbe essere collegato alle discussioni sulla presunta violazione dell'INF da parte della Russia. Teniamo in mente che sei sottomarini classe Kilo armati con questi missili verranno dispiegati nel Mar Nero, coprendo buona parte d'Europa, incluso il nostro Bel Paese. Il primo, il Novorossiysk, è arrivato lo scorso mese.

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 08-Ott-2015, 20:19
Effettivamente le due cose potrebbero essere collegate,
se quello che ho malamente tradotto dal cirillico corrisponde al vero questi cruise Kalibr NK dovrebbero essere lanciabili da un normale tubo lancia siluri da 533.

user posted image
(photo by topwar.ru) Fonte russa

http://www.navyrecognition.com/index.php?option=com_content&task=view&id=460
(navyrecognition.com) Fonte americana

Inviato da: Franco60 il Venerdì, 09-Ott-2015, 13:17
http://www.difesaonline.it/mondo-militare/russia-conosciamo-da-vicino-lorgoglio-di-mosca-il-missile-kalibr-3m-14
(difesaonline.it) Fonte italiana

Inviato da: RedBear il Venerdì, 09-Ott-2015, 17:11
C'è stato un po' di rumore riguardo quattro missili finiti in Iran
http://www.nytimes.com/2015/10/09/world/middleeast/russian-missiles-aimed-at-syria-crashed-in-iran-us-officials-say.html
(nytimes.com)
https://www.washingtonpost.com/news/checkpoint/wp/2015/10/07/these-are-the-cruise-missiles-russia-just-sent-into-syria/
(washingtonpost.com)
Non che la cosa sia poi così sorprendente, penso che solo negli Stati Uniti non ci si ricordi dei Tomahawk che andavano da tutte le parti, anche se quattro su ventisei è una ratio un po' bruttina, se la notizia fosse verificata.

Nel frattempo al Pentagono fanno i conti con la realtà alla fine del sogno:
http://www.nytimes.com/2015/10/10/world/middleeast/pentagon-program-islamic-state-syria.html
(nytimes.com)

Inviato da: Franco60 il Venerdì, 09-Ott-2015, 19:32
Lo scontro sembra essere ogni giorno più cruento. Queste le ultime news di oggi:

http://www.reuters.com/article/2015/10/09/us-mideast-crisis-syria-idUSKCN0S20J920151009
(reuters.com) Fonte americana

http://www.defense-aerospace.com/articles-view/release/3/167680/russia-mod-details-air-strikes-in-syria.html
(defense-aerospace.com) Fonte americana

http://www.repubblica.it/esteri/2015/10/09/news/siria_l_is_all_attacco_di_aleppo_ucciso_generale_iraniano-124674426
(repubblica.it) Fonte italiana

http://www.lastampa.it/2015/10/09/esteri/raid-francesi-su-raqqa-parigi-tenta-di-rubare-la-scena-alla-russia-5UpBGca0vHAkAwaXaKujWI/pagina.html
(lastampa.it) Fonte italiana

Dai filmati che circolano in rete pare siano entrati in azione anche i Mil-24 Hind:


(video by 13 Division (?) via YouTube) Fonte siriana anti-Assad

QUOTE
C'è stato un po' di rumore riguardo quattro missili finiti in Iran


Naturalmente riguardo ai cruise i russi dicono tutt'altra cosa, quindi meglio prendere con le pinze entrambe le versioni:

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-mosca-replica-alla-cnn-ci-spiace-i-nostri-amici-della-cia-ma-i-nostri-missili
(difesaonline.it) Fonte italiana

Inviato da: Franco60 il Sabato, 10-Ott-2015, 00:03
user posted image
(fonte CNN) Fonte americana

La USS Theodore Roosevelt è stata ritirata dal Golfo Persico per periodico ciclo di manutenzione ma pare anche per tagli di bilancio

http://www.nbcnews.com/news/world/russia-bombs-syria-u-s-pulls-aircraft-carrier-out-persian-n440731
(nbcnews.com) Fonte americana

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-gli-usa-ritirano-la-propria-portaerei-putin-%C3%A8-il-padrone-del-medio-oriente
(difesaonline.it) Fonte italiana

questa news è retrodatata ma è sempre correlata al medesimo argomento:

http://edition.cnn.com/2015/08/05/politics/no-aircraft-carrier-persian-gulf-iran/
(edition.cnn.com) Fonte americana

Inviato da: Franco60 il Sabato, 10-Ott-2015, 21:58
Oggi è la Turchia ad essere al centro dell'attenzione:

http://www.ibtimes.co.uk/russian-jet-shot-down-by-turkish-forces-after-entering-turkish-air-space-1523426
(ibtimes.co.uk) Fonte britannica

http://www.dailymail.co.uk/news/article-3267595/Russian-jet-shot-Turkish-forces-flew-country-s-airspace.html
(dailymail.co.uk) Fonte britannica

http://foxtrotalpha.jalopnik.com/unconfirmed-reports-russian-aircraft-shot-down-after-i-1735844395
(foxtrotalpha.jalopnik.com) Fonte americana

Notizia naturalmente tutta da confermare, ma se così fosse l'escalation in Siria potrebbe prendere una gran brutta piega, anche perché in Turchia in questo periodo tira una brutta aria tra il premier Erdogan e i Curdi.
Russia e Turchia non rilasciano dichiarazioni a riguardo.

Questa sotto è una dichiarazione da parte russa di poco fa dove non si fa alcun cenno a combattimenti aerei, anzi dove Putin ne approfitta per fare le condoglianze alla nazione turca e al presidente Erdogan per l'attentato ed i morti di oggi, pertanto i rumors trapelati dai media inglesi potrebbero rivelarsi non corrispondenti al vero:

http://tass.ru/en/politics/827820
(tass.ru) Fonte russa

Con l'attentato alla manifestazione pro-Curdi di oggi il paese pare essere sull'orlo di una guerra civile e la situazione ricorda molto quella dell'Italia anni '70-80.

Inviato da: Franco60 il Sabato, 10-Ott-2015, 23:39
La notizia dell'abbattimento ha tutta l'aria di essere una gigantesca bufala di qualche media che getta benzina sul fuoco!

Inviato da: Miky il Sabato, 10-Ott-2015, 23:45
In una fase convulsa come questa e in assenza di fonti indipendenti potrebbero darci in pasto qualsiasi cosa smile.gif . Purtroppo noi comuni mortali non abbiamo strumenti che ci consentano di verificare l'attendibilità di queste informazioni.

Inviato da: Franco60 il Domenica, 11-Ott-2015, 00:22
Ha ragione Miky,
ma al di la delle bufale ho la netta sensazione che Erdogan potrebbe riuscire ad ottenere il risultato che Mustafa Kemal Atatürk con fatica riuscì a scongiurare dopo la I G.M. Il dissolvimento della nazione turca. Ora è probabile che istituisca delle "leggi speciali" per rafforzare le istituzioni "presidenziali" per combattere il terrorismo, magari cancellando le previste elezioni anticipate.
Cose già viste...

Inviato da: Franco60 il Domenica, 11-Ott-2015, 10:42
Questa notizia è di qualche giorno fa:

http://military-informant.com/navy/bolshoy-desantnyiy-korabl-novocherkassk-vmf-rossii-napravilsya-v-siriyu.html
(military-informant.com) ATTENZIONE Fonte russa

http://www.matthewaid.com/post/130873296831/another-russian-navy-landing-ships-sails-through
(matthewaid.com) Fonte americana

user posted image
(photo by military-informant.com) Fonte russa

QUOTE
Ho la forte impressione che il lancio di quei missili potrebbe essere collegato alle discussioni sulla presunta violazione dell'INF da parte della Russia


...e a proposito della possibile rottura del trattato INF posto un articolo di fonte russa di qualche mese fa che ipotizzerebbe vari scenari in merito:

http://it.rbth.com/opinioni/2015/06/17/usa-russia_se_il_trattato_inf_collassa_36317
(it.rbth.com) ATTENZIONE Fonte russa

Inviato da: Odisseo il Domenica, 11-Ott-2015, 22:32
QUOTE (Franco60 @ Sabato, 10-Ott-2015, 20:58)
Con l'attentato alla manifestazione pro-Curdi di oggi il paese pare essere sull'orlo di una guerra civile e la situazione ricorda molto quella dell'Italia anni '70-80.

Davvero ???

Inviato da: RedBear il Lunedì, 12-Ott-2015, 13:56
QUOTE (Odisseo @ Domenica, 11-Ott-2015, 21:32)
QUOTE (Franco60 @ Sabato, 10-Ott-2015, 20:58)
Con l'attentato alla manifestazione pro-Curdi di oggi il paese pare essere sull'orlo di una guerra civile e la situazione ricorda molto quella dell'Italia anni '70-80.

Davvero ???

http://www.repubblica.it/esteri/2015/10/12/news/pamuk_noi_ostaggi_della_paura_ora_temo_una_nuova_guerra_civile_-124873459/
(repubblica.it)

Inviato da: Odisseo il Lunedì, 12-Ott-2015, 14:19
QUOTE (RedBear @ Lunedì, 12-Ott-2015, 12:56)
QUOTE (Odisseo @ Domenica, 11-Ott-2015, 21:32)
QUOTE (Franco60 @ Sabato, 10-Ott-2015, 20:58)
Con l'attentato alla manifestazione pro-Curdi di oggi il paese pare essere sull'orlo di una guerra civile e la situazione ricorda molto quella dell'Italia anni '70-80.

Davvero ???

http://www.repubblica.it/esteri/2015/10/12/news/pamuk_noi_ostaggi_della_paura_ora_temo_una_nuova_guerra_civile_-124873459/
(repubblica.it)

Continuo a non capire quale sia la relazione fra situazione Turco/Curda ed Italia degli anni 70-80.

EDIT: mi sembra si cerchi di forzare le cose e "metterla in politica", per casa nostra. O no ?

Inviato da: Odisseo il Lunedì, 12-Ott-2015, 14:24
QUOTE (Franco60 @ Sabato, 10-Ott-2015, 22:39)
La notizia dell'abbattimento ha tutta l'aria di essere una gigantesca bufala di qualche media che getta benzina sul fuoco!

... e di chi rilancia le bufale, senza verificarle prima.

Inviato da: RedBear il Lunedì, 12-Ott-2015, 14:38
QUOTE (Odisseo @ Lunedì, 12-Ott-2015, 13:19)
Continuo a non capire quale sia la relazione fra situazione Turco/Curda ed Italia degli anni 70-80.

EDIT: mi sembra si cerchi di forzare le cose e "metterla in politica", per casa nostra. O no ?

Sulla relazione non saprei, che la Turchia possa ritrovarsi nel mezzo di una guerra civile credo che la situazione giustifichi simili preoccupazioni.

Inviato da: Odisseo il Lunedì, 12-Ott-2015, 14:57
QUOTE (RedBear @ Lunedì, 12-Ott-2015, 13:38)
QUOTE (Odisseo @ Lunedì, 12-Ott-2015, 13:19)
Continuo a non capire quale sia la relazione fra situazione Turco/Curda ed Italia degli anni 70-80.

EDIT: mi sembra si cerchi di forzare le cose e "metterla in politica", per casa nostra. O no ?

Sulla relazione non saprei, che la Turchia possa ritrovarsi nel mezzo di una guerra civile credo che la situazione giustifichi simili preoccupazioni.

Bene, allora siamo già in due a non capire lo strano parallelismo ...

Inviato da: incles il Lunedì, 12-Ott-2015, 15:01
ci sono più cose in cielo e in terra ... In questo inestricabile conflitto di tutti contro tutti, senza una logica apparente, è difficile orientarsi e ancor più cercare di comprendere. Men che mai attendiamo soccorso dai media (un mio antico sodale qualunquista asseriva - il cielo lo perdoni - che l'unica cosa verosimile stampata sui giornali è il prezzo). winks.gif

Inviato da: Franco60 il Lunedì, 12-Ott-2015, 16:05
QUOTE
Continuo a non capire quale sia la relazione fra situazione Turco/Curda ed Italia degli anni 70-80


Sig Odisseo, nel rinnovarle gli auguri di Buon Compleanno, le chiedo cortesemente di leggere completamente l'intervista ad Orhan Pamuk:

http://www.repubblica.it/esteri/2015/10/12/news/pamuk_noi_ostaggi_della_paura_ora_temo_una_nuova_guerra_civile_-124873459/
(repubblica.it) Fonte italiana

Nell'intervista, tra le righe, trova la risposta ai suoi dubbi

Anche nell'articolo sottostante del Corriere trova dei parallelismi:

http://www.corriere.it/esteri/cards/strage-turchia-quattro-piste-possibili/stato-profondo_principale.shtml

Ultime news dall'area siriana:

http://www.corriere.it/esteri/15_ottobre_11/siria-f-16-turchi-mirino-jet-batterie-missili-siriani-c9d4c9da-7001-11e5-a08a-e76f18e62e8d.shtml
(corriere.it) Fonte italiana

http://defensetech.org/2015/10/11/syrian-jets-sams-lock-onto-turkish-f-16s-report/
(defensetech.org) Fonte americana

http://www.reuters.com/article/2015/10/11/us-mideast-crisis-syria-idUSKCN0S506F20151011
(reuters.com) Fonte americana

http://us.cnn.com/2015/10/11/world/iraq-al-baghdadi-raid/index.html
(us.cnn.com) Fonte americana

http://www.lastampa.it/2015/10/11/cultura/opinioni/editoriali/cos-erdogan-tradisce-il-suo-paese-10S1ay0PNCmPMBd5vntkNP/pagina.html
(lastampa.it) Fonte italiana

http://rudaw.net/english/world/290920151
(rudaw.net) Fonte curda

http://sputniknews.com/europe/20151011/1028336485/turkey-explosions-blame.html
(sputniknews.com) ATTENZIONE Fonte russa

Questo sotto invece è un articolo retrodatato ma che spiega bene cosa sta facendo Erdogan:

http://www.lastampa.it/2015/08/11/esteri/la-doppia-guerra-di-ankara-che-favorisce-lo-stato-islamico-FbMSPgtaYqPJl586GNqrEM/pagina.html
(lastampa.it) Fonte italiana

Inviato da: Odisseo il Lunedì, 12-Ott-2015, 17:24
Mi dispiace, "tra le righe" non leggo niente e i parallelismi politici fra l'Italia e questa situazione non li vedo proprio. A parte il fatto che non mi piace la necessità di trasferire nella politica nostrana tutto quello che succede nel mondo.

Nell'articolo del Corriere, poi, vedo meno ancora: C’è chi pensa ad un altro Stato, lo «Stato profondo», per indicare la matassa letale di servizi segreti, ambienti nazionalisti e forze oscure che colpisce nei momenti critici. Gli avversari del presidente Erdogan inseriscono l’attentato in un’offensiva ampia. Prima le bomba a Diyarbakir, poi a Suruc, quindi Ankara. Attacchi che hanno preso di mira i curdi. L’obiettivo: dividere. Far saltare con gli ordigni qualsiasi possibilità di dialogo, spingere il Pkk allo scontro totale.
Oppure la vecchiaia mi fa perdere il significato recondito delle parole.
Se ha tempo, visto che l'argomento le piace, mi permetto di consigliarle la lettura di un bel romanzo di Umberto Eco, Il Cimitero di Praga.
Grazie per gli auguri.

Of course, non ho il tempo di leggere gli altri otto link.

Inviato da: Franco60 il Martedì, 13-Ott-2015, 00:23
La ringrazio Sire per i consigli sulle letture. I romanzi storici non sono tra i miei preferiti ma mi eserciterò, prediligo i libri di storia, spero nel frattempo esca un film col medesimo titolo così andrò a vederlo. Riguardo al cimitero ebraico di Praga lo visitai per due volte, una volta prima della caduta del muro e una recentemente. Fa sempre un certo effetto.

riguardo al tema questa è l'ultima news:

http://tass.ru/en/defense/828054
(tass.ru) ATTENZIONE Fonte russa

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-putin-schiera-caccia-intercettori-difesa-dei-bombardieri-ma-una-guerra-di
(difesaonline.it) Fonte italiana

Inviato da: Franco60 il Martedì, 13-Ott-2015, 14:05
http://www.reuters.com/article/2015/10/13/us-mideast-crisis-syria-ypg-idUSKCN0S70GM20151013
(reuters.com) Fonte americana

e conseguentemente...

http://www.reuters.com/article/2015/10/13/us-mideast-crisis-syria-turkey-idUSKCN0S71BF20151013
(reuters.com) Fonte americana


inoltre:

http://us.cnn.com/2015/10/12/politics/syria-rebel-groups-ammunition-50-tons/index.html
(us.cnn.com) Fonte americana

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-i-ribelli-come-i-mujaheddin-la-russia-come-lunione-sovietica-ma-il-medio
(difesaonline.it) Fonte italiana

a proposito di "ribelli moderati" a cui vengono fornite 50 tonnellate di armamenti USA,
per curiosità provate a contare nei discorsi che fanno i vari combattenti anti-Assad quanti "Allahu Akbar" pronunciano:


(video by Syria Press via YouTube) Fonte ribelli siriani


(video by Ribelli siriani via YouTube) Fonte ribelli siriani

Inviato da: WinstonChurchill il Martedì, 13-Ott-2015, 16:04
Signori spero comprenderete le ragioni per cui vi chiedo, cortesemente, di chiarire le vostre questioni personali in privato e non in seno alle discussioni. Ne approffitto per invitare tutti gli utenti ad evitare il puro e semplice rinvio a link esterni. Sino a quando non avrò pubblicato le linee guida che dovrete rispettare in simili casi, attualmente in corso di elaborazione, vorrete, qualora vi sia una notizia di particolare interesse per il forum, attenervi alle seguenti istruzioni:

1) Adottando un criterio prudenziale, prima di pubblicare la notizia, cercherete, su altre fonti, riscontri in merito alla fondatezza dell'informazione dandone contezza all'interno del post;

2) Il contenuto dell'articolo dovrà essere riassunto all'interno del post. Questa attività si rende necessaria in ragione del fatto che i link, nel giro di poco tempo, diventano inattivi rendendo, di fatto, i messaggi del tutto inutili ed incomprensibili.

Grazie

QUOTE (WinstonChurchill @ Mercoledì, 07-Ott-2015, 16:46)
Il PM, per ragioni lavorative, non ha più il tempo necessario per esercitare le sue funzioni di moderatore. Per questo vi ho chiesto e vi chiedo di autogestirvi, cercando di esprimere le vostre opinioni senza animosità ed evitando frasi o espressioni che potrebbero innescare flame. Diversamente, non avendo alternative, sarò costretto a cancellare tutti i post in cui questa basilare regola non verrà rispettata. Mi preme ricordare che il nostro Forum, diversamente da altri, non nasce con lo scopo di trattare simili questioni ma per approfondire la Storia della Regia Marina, della Marina Militare, della Marina Mercantile e delle Marine Estere avendo, più modestamente, come obiettivo quello di aggregare persone che hanno, quale denominatore comune, l'amore per il mare e per ciò che vi naviga sopra e sotto. Nessuno ha mai inteso creare un'arena in cui confrontarsi sulla stretta attualità che a questo punto, preso atto che non siamo in grado di affrontarla con il dovuto distacco, preferirei lasciassimo ad altri. Certo della vostra comprensione vi ringrazio per la collaborazione che vorrete fornirmi, seppur indirettamente, nell'amministrazione di questo forum.


Devo infine comunicarvi, non senza dispiacere, che a partire da questo momento procedrò ad editare i vostri post cancellando quanto non risulta compatibile con la natura e lo spirito del forum. Mi preme evidenziare che chi non si atterrà al rispetto di queste regole, dopo un primo richiamo a mezzo PM, verrà escluso dalla piattaforma.

Inviato da: incles il Martedì, 13-Ott-2015, 16:23
fatico a seguire il filo conduttore di questa sorta di rassegna stampa a tema (forse perché mi è ostica la lingua britanna o forse perché l'accumulo di citazioni non equivale, nella mia esperienza, ad un chiaro enunciato). Mi consola il pensiero che in filigrana si intravvedono le ombre di tante contrapposte opinioni sui ruoli dei principali attori mondiali, pur venate da qualche immancabile pregiudizio. Il dibattito è ancora aperto, anche se può non appassionare in questa sede, dove anche un patito della storia e della politica - quale ritengo essere - naviga rigorosamente in divisa di allievo navalista. winks.gif

Inviato da: incles il Martedì, 13-Ott-2015, 16:46
QUOTE (WinstonChurchill @ Martedì, 13-Ott-2015, 15:04)
Signori spero comprenderete le ragioni per cui vi chiedo, cortesemente, di chiarire le vostre questioni personali in privato e non in seno alle discussioni. Ne approffitto per invitare tutti gli utenti ad evitare il puro e semplice rinvio a link esterni. Sino a quando non avrò pubblicato le linee guida che dovrete rispettare in simili casi, attualmente in corso di elaborazione, vorrete, qualora vi sia una notizia di particolare interesse per il forum, attenervi alle seguenti istruzioni:

                  - omissis -

Condivido le linee illustrate e vedrò di attenermi alle indicazioni fornite, per quel che mi riguarda. Per il passato invoco l'indulgenza plenaria estesa a tutta la collettività qui imperversante. winks.gif


Inviato da: Franco60 il Lunedì, 19-Ott-2015, 20:41
Ultime news della settimana dallo scacchiere Siriano-Iracheno:

http://www.janes.com/article/55318/syrian-ground-offensive-gets-under-way è in corso. L'esercito siriano lealista, sostenuto via terra da milizie Hezbollah http://www.repubblica.it/esteri/2015/10/17/news/siria_ad_aleppo_l_elite_delle_forze_armate_iraniane-125260464/ http://sputniknews.com/military/20151018/1028723804/syrian-army-liberate-aleppo-russia.html, stanno avanzando su un fronte di una quindicina di chilometri a sud della città siriana, la terza dopo Homs e Hama su cui la coalizione pro-Assad sta cercando di recuperare il controllo. Pure l'IS si muove verso Aleppo, attaccando formazioni di ribelli tra cui figurano altri jihadisti, come al-Nusra.
Dopo la formazione di una nuova coalizione arabo-curda anti-Asad http://www.reuters.com/article/2015/10/19/us-mideast-crisis-syria-aleppo-idUSKCN0SD16O20151019 e l’obiettivo di marciare su Raqqa, il Pentagono annuncia l’intenzione, in Iraq, http://www.bbc.com/news/world-middle-east-34527372.
L’influenza russa nella regione aumenta. Mosca ha creato un centro d’intelligence congiunto con ufficiali siriani, iracheni e iraniani, distaccando due generali russi. In Siria, http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2015/10/16/isis-primo-raid-della-turchia-in-siria_fb4557ec-71d7-4032-a7a4-7c826c3396cc.html per http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-flotta-da-guerra-del-mediterraneo-pronta-ad-attacchi-missilistici. Ha poi aperto http://www.timesofisrael.com/russia-israel-hotline-to-prevent-aerial-clashes-in-syria/ per evitare incidenti aerei, mossa funzionale ad approfondire i rapporti militari bilaterali. La cosa non sta riuscendo con gli Stati Uniti, con cui un http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2015/10/14/sicurezza-aerea-verso-intesa-usa-russia_f66c3500-898e-4c65-b25a-f040f177f7e1.html. A proposito di traffico nei cieli, http://www.reuters.com/article/2015/10/17/us-mideast-crisis-syria-aleppo-idUSKCN0SA0MC20151017 che aveva sconfinato nel loro spazio aereo.

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Le navi della flotta russa di stanza nel Mediterraneo potrebbero essere coinvolte nell'operazione contro l'IS in Siria
(photo by Sputnik. Vasiliy Batanov)

Fonti:
janes.com (Fonte americana)
repubblica.it (Fonte italiana)
sputniknews.com (Fonte russa)
reuters.com (Fonte americana)
bbc.com (Fonte britannica)
ansa.it (Fonte italiana)
difesaonline.it (Fonte italiana)
timesofisrael.com (Fonte israeliana)

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 29-Ott-2015, 16:12
Ultimi aggiornamenti della settimana:
il Pentagono cerca di espandere il proprio ruolo sul terreno in Iraq e Siria

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(photo by Reuters/Gary Cameron)

(alcuni estratti da http://www.limesonline.com/le-truppe-usa-in-siraq-e-le-altre-notizie-di-oggi/87563)
Gli Stati Uniti aprono a un https://www.washingtonpost.com/world/national-security/obama-weighs-moving-us-troops-closer-to-front-lines-in-syria-iraq/2015/10/26/4ae2f36c-7bec-11e5-b575-d8dcfedb4ea1_story.html nella guerra contro lo Stato Islamico in Siria e Iraq. Allo studio – è stato pubblicamente http://www.defensenews.com/story/military/pentagon/2015/10/28/us-looking-at-expanding-role-on-ground-in-iraq-syria/74772208, per testare le reazioni di alleati e avversari – più raid di truppe speciali ed eventualmente integrazione di soldati statunitensi nell’esercito iracheno per raccogliere intelligence e richiedere bombardamenti (https://www.rt.com/news/320012-iraq-us-ground-operations/).
L’annuncio arriva in una http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,916.html per il dossier siriano.
La proposta fa parte delle opzioni richieste da una Casa Bianca insoddisfatta dello stallo della propria campagna nel Siraq e in previsione di un’offensiva su Raqqa, la capitale dello Stato Islamico.

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(photo by rostec.ru)

(alcuni estratti da http://www.limesonline.com/gli-usa-nel-mar-cinese-e-le-altre-notizie-della-giornata/87546)
Anche http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-putin-invia-gli-omini-verdi, e http://it.sputniknews.com/mondo/20151027/1430839/Siria-militare-suicidio.html, il 19enne Vadim Kostenko, in circostanze ancora non chiare. Intanto, http://www.rferl.org/content/syria-russia-rebels-skeptical-offer/27327918.html, dice il viceministro degli Esteri Bogdanov. http://www.reuters.com/article/2015/10/23/us-mideast-crisis-syria-putin-opposition-idUSKCN0SG2A620151023 con le forze ribelli. http://it.sputniknews.com/mondo/20151028/1437233/raid-Russia-Siria-ISIS-terrorismo-caccia.html che, secondo le stime degli analisti militari di IHS Jane’s, costa fra i 2,3 e i 4 milioni di dollari al giorno. Meno della metà di quanto spendono gli Stati Uniti (finora 10 milioni al giorno e 4 miliardi in totale) e, se la campagna durasse i 3-4 mesi preventivati, meno dell’1% del budget russo annuale per la Difesa. Nel frattempo la https://www.rt.com/news/320016-turkey-threatens-kurds-syria in Siria.

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(photo by AFP 2015/Saul Loeb)

L’Onu e la comunità internazionale hanno sostenuto interventi “umanitari” contro i governi legittimi, http://www.lastampa.it/2015/10/25/esteri/le-prime-scuse-di-blair-per-lintervento-in-iraq-linvasione-ha-aiutato-lisis-a-emergere-1EMizJocaGvA3cSUyfv4zN/pagina.html. La mossa di Putin può anticipare http://www.limesonline.com/la-russia-in-siria-ci-riporta-alla-guerra-fredda-per-fortuna/87368 e alla tutela dello Stato sovrano.

Notizie riportate da:
washingtonpost.com, defensenews.com, militarytimes.com, reuters.com, defense-aerospace.com, rid.it portaledifesa, difesaonline.it, news.usni.org, it.sputniknews.com, rt.com, lastampa.it, wsj.com

Inviato da: Franco60 il Martedì, 24-Nov-2015, 02:18
Posto alcuni spunti interessanti di riflessione. Analisi da differenti punti di vista sulla possibile soluzione alla crisi medio-orientale:

La fine dell'accordo Sykes-Picot?
(ovvero una visione molto prossima a quella del Colonnello Thomas E. Lawrence)

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da sinistra a destra: François Georges-Picot, Mark Sykes e Thomas Edward Lawrence

(un estratto da http://www.lastampa.it/2015/11/23/esteri/salta-il-tab-dei-confini-intangibili-dividere-siria-e-iraq-in-stati-etnici-gXrmvvoONDSDUq0MqUZR8O/pagina.html)
"Diplomatici e analisti studiano quello che fino a poco tempo fa sembrava impensabile: un nuovo equilibrio in Medio Oriente che superi l’assetto attuale. Per ridare stabilità al Medio Oriente bisogna passare dagli Stati geografici creati dagli accordi di Sykes-Picot nel 1916 a quelli etnici... Potrebbero nascere al posto degli attuali Siria e Iraq quattro diverse nazioni: sciita, sunnita, curda e alawita sui territori dove queste etnie costituiscono la maggioranza degli abitanti."

Analisi apparse su: http://www.lastampa.it/2013/10/01/esteri/il-medio-oriente-dopo-le-rivolte-potrebbero-nascere-altri-paesi-2RO8yutBJpxki57wJmmuGP/pagina.html, https://rhulgeopolitics.wordpress.com/2014/12/01/arab-spring-or-winter-reconsidering-regional-geopolitics-of-uncertainty e http://www.nytimes.com/2013/09/29/opinion/sunday/imagining-a-remapped-middle-east.html

Mi rimane però qualche dubbio... un nuovo equilibrio dell'intera area presupporrebbe un complesso accordo politico/diplomatico tra TUTTE le parti in causa, russi compresi, ma quand'anche fosse raggiunto persisterebbero forti ipoteche sul futuro: gli attriti Turco-Curdo e Israelo-Palestinese, la faida intra-confessionale sunniti-sciiti, il controllo dei pozzi petroliferi, ma soprattutto il controllo delle fonti idriche dell'intera regione.

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(Fonte lastampa.it)

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(Fonte nytimes.com)


ANTEFATTI:
http://www.raistoria.rai.it/articoli/ottomani-la-fine-di-un-impero/31622/default.aspx
(Fonte raistoria.rai.it)

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Mappa dell'accordo segreto Sykes–Picot che comprende la parte orientale asiatica della Turchia, la Siria e la Persia occidentale, e le aree di controllo ed influenza stabilite tra britannici e francesi, firmata da Mark Sykes and François Georges-Picot l'8 Maggio 1916.
(Fonte Royal Geographical Society)

ingrandisci la mappa
http://i63.tinypic.com/nwcyko.jpg

http://www.limesonline.com/i-confini-del-medio-oriente-dopo-la-prima-guerra-mondiale/66192
(Fonte limesonline.com)

http://www.limesonline.com/sykes-picot-1916/42933
(Fonte limesonline.com)

http://www.limesonline.com/il-collasso-finale-degli-ottomani-4/66120
(Fonte limesonline.com)

"Tutti gli uomini sognano: ma non allo stesso modo. Coloro che sognano di notte, nei recessi polverosi delle loro menti, si svegliano di giorno per scoprire la vanità di quelle immagini: ma coloro i quali sognano di giorno sono uomini pericolosi, perché possono mettere in pratica i loro sogni a occhi aperti, per renderli possibili"
(Thomas Edward Lawrence)

Inviato da: Nelson il Martedì, 24-Nov-2015, 11:07
nel breve periodo non vedo alcuna concreta possibilità di risolvere politicamente o militarmente questa grave crisi internazionale. non basta conquistare terreno bisogna anche essere in grado di stabilizzare l'area e per farlo ci vogliono uomini e mezzi sul campo. in questa prima fase sarebbe però già un buon risultato riuscire a ricompattare il fronte occidentale (Russia e Stati Uniti in testa)

Inviato da: Miky il Martedì, 24-Nov-2015, 13:16
La giornalista del Corriere della Sera Maria Strada ha appena dato notizia dell'abbattimento di un caccia Russo da parte delle FFAA turche:

"Siria, Turchia abbatte un caccia russo
«L’ordine è arrivato dal premier»
Un pilota ucciso dai ribelli siriani


Tornano scenari di guerra a due mesi dalle «incomprensioni». Ankara convoca Nato e Onu. Mosca cancella una visita in Turchia e parla di «incidente molto serio», e nega la violazione: «Presto per parlare di conseguenze». L’altro pilota catturato

Tensione alle stelle tra Russia e Turchia. Un cacciabombardiere Su-24 russo è stato abbattuto in Siria vicino alla frontiera turca martedì mattina per una presunta violazione dello spazio aereo. Lo ha annunciato l’emittente turca privata Habertürk, che ha anche ripreso il velivolo in fiamme mentre precipita sulle montagne della provincia siriana di Latakia. Secondo fonti turche sarebbe stato abbattuto intorno alle 9.20, ora locale, da due F-16 dell’aviazione di Ankara «dopo ripetuti avvisi», secondo fonti di Mosca invece da un missile terra-aria. Il presidente russo Vladimir Putin rilascerà in giornata un commento sull’accaduto.

Il video con il pilota gravemente ferito

I piloti sono riusciti a paracadutarsi, ma uno sarebbe stato ucciso e l’altro catturato dalle forze turcomanne anti-Assad presenti nell’area, secondo Cnn Türk. Poco dopo l’incidente, definito «molto serio» dal portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, anche se «è presto per parlare di conseguenze». Un sedicente gruppo di ribelli avrebbe inviato all’agenzia Reuters e a numerose emittenti un video che mostrerebbe il pilota, gravemente ferito alla testa mentre attorno viene gridato «Allah Akhbar». Secondo il responsabile di questo gruppo l’aviatore sarebbe morto in un secondo momento. Non c’è traccia dell’altro uomo. Elicotteri militari russi hanno iniziato subito a perlustrare la zona nel nord della Siria in cerca dei superstiti.

Consultazioni con Onu e Nato

Il primo ministro Ahmet Davutoglu ha ordinato al ministero degli Esteri di consultarsi con la Nato e le Nazioni unite sugli ultimi sviluppi inerenti la frontiera turco-siriana. E la Nato ha risposto di star monitorando la situazione con attenzione» dopo l’abbattimento del jet russo e di essere «in contatto con le autorità turche». Al momento a Bruxelles, dove è in corso una riunione già programmata sulla Georgia, non è ancora pervenuta la richiesta di convocazione del Consiglio Atlantico.

«Era nello spazio aereo siriano»

Il ministero della Difesa russo, citato dall’agenzia russa Ria-Novosti, ha confermato l’abbattimento «presumibilmente da terra» del Sukhoi ma ha affermato di «poter provare con mezzi oggettivamente verificabili che l’aereo è rimasto sopra la Siria per tutto il tempo». L’aereo è stato colpito mentre si trovava a una quota di 6.000 metri. La Turchia sostiene che volava in coppia con un altro Su-24 e che è stato avvisato «almeno dieci volte» in cinque minuti prima di essere abbattuto. Un comunicato della Difesa di Ankara sostiene che questo è avvenuto sopra il paesino di Yayladagi, circa tre km dentro il confine turco.

Ankara: «seguite le regole d’ingaggio»

Sarebbe stato abbattuto dalla difesa turca per violazione dello spazio aereo, e Habertürk cita una fonte anonima che spiega: «Se la nostra sicurezza alle frontiere è stata violata occorre seguire le regole d’ingaggio». Il mese scorso l’aviazione di Ankara aveva abbattuto un drone e accusato Mosca di spionaggio, e sono numerosi gli episodi di sconfinamenti e di pericolosi avvicinamenti tra i jet russi e quelli turchi. Almeno 13 volte, dal 3 al 10 ottobre, è stata sfiorata una collisione tra aerei.

Le relazioni diplomatiche tra Ankara e Mosca

I rapporti tra Turchia e Russia sono infatti entrati in uno stato critico per via delle ripetute violazioni, denunciate da Ankara, dello spazio aereo a partire dallo scorso 30 settembre quando, su richiesta del presidente Bashar al-Assad, Mosca ha dato il via ai bombardamenti contro i ribelli. Mercoledì era già in programma l’arrivo in Turchia del ministro degli Esteri Sergei Lavrov proprio per migliorare le relazioni diplomatiche e rafforzare la lotta comune contro l’Isis, l’autoproclamato Stato islamico. Mosca, però, martedì ha sospeso il viaggio: «Telefonate al ministero degli Esteri», ha ironizzato Peskov con i giornalisti»".
Link alla versione integrale dell'articolo: http://www.corriere.it/esteri/15_novembre_24/siria-turchia-abbatte-caccia-violato-nostro-spazio-aereo-517de08a-9283-11e5-b7a6-66411f67f00e.shtml

Qualche immagine dell'abbattimento ripresa dal sito del Corriere:

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Inviato da: Franco60 il Martedì, 24-Nov-2015, 14:49
QUOTE
nel breve periodo non vedo alcuna concreta possibilità di risolvere politicamente o militarmente questa grave crisi internazionale

Concordo con Lei Ammiraglio, il processo sarà molto lungo e in egual modo faticoso, ma se si avrà la buona volontà e il buon senso di stabilizzare la regione, la strada passerà inevitabilmente dalla diplomazia tra tutti i contendenti in gioco. E qui i paesi UE dovranno tirare fuori quel po' di mad.gif winks.gif smile.gif se ancora ne posseggono. Se invece le due virtù scarseggeranno o saranno solo appannaggio di qualcuno, allora l'instabilità dell'area (http://www.nationalinterest.org/feature/how-world-war-iii-starts-5-sparks-could-set-the-world-ablaze-14406) potrebbe innescare situazioni difficilmente prevedibili. Mi auguro naturalmente che non vi sia un'escalation di questo genere. In questo teatro la UE dovrebbe giocare tutte le sue carte perché dalla stabilizzazione del medio-oriente e dell'intera area mediterranea dipende il nostro futuro prossimo.

QUOTE
«Presto per parlare di conseguenze»


Magari verrò smentito dai fatti, la situazione è decisamente tesa, ma non penso vedremo a breve un'escalation con la Turchia. Sono dell'idea che i russi prima devono concludere, secondo i piani, il "lavoro" intrapreso... e ritengo improbabile che, ora che conducono la partita, cadano facilmente nella trappola Turchia=NATO, inoltre la logistica russa per la Siria se non erro passa in gran parte dal Bosforo... non avrebbero nessuna convenienza a far precipitare la situazione winks.gif

“E' inopportuno parlare adesso dell'incidente che ha coinvolto un nostro Sukhoi Su-24. Sarebbe sbagliato dare eventuali valutazioni, ipotesi o trarre delle conclusioni anche sulle relazioni future tra Mosca ed Ankara. Dobbiamo essere pazienti, si tratta di un incidente molto grave, ma ancora una volta, senza tutte le informazioni è impossibile dire qualcosa e sarebbe sbagliato. Il nostro Ministero della Difesa non ha ancora confermato le cause dello schianto. Sappiamo per certo che l'aereo era nello spazio aereo della Siria, sopra il territorio siriano. I media turchi non possono avere dettagli militari”
(dichiarazione del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov da un estratto di difesaonline.it)

Approfondimenti su: http://www.nationalinterest.org/feature/how-world-war-iii-starts-5-sparks-could-set-the-world-ablaze-14406, http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-11-03/tre-scenari-il-futuro-premessa-tutto-potrebbe-cambiare-fretta-180049.shtml, http://it.sputniknews.com/politica/20151122/1585696/Ucraina-NATO-Donbass-Russia-USA-Cina-ISIS-Siria-Giappone-India-Pakistan-Medioriente-Francia.html, http://www.difesaonline.it/mondo-militare/russia-comunicato-ufficiale-fatto-gravissimo-ma-nessuna-conclusione-affrettata-il

Inviato da: RedBear il Martedì, 24-Nov-2015, 21:25
L'elefante nella stanza
http://www.huffingtonpost.com/entry/putin-accuses-turkey-of-supporting-isis-after-russian-fighter-jet-downed-in-syria_56546a91e4b0879a5b0c54aa
"Our military men are fighting terrorism, sacrificing their own lives, but today’s loss is a stab in the back by the accomplices of terrorism," Putin said of Turkey, alleging that Ankara directly finances terrorism through illicit oil sales.

Inviato da: Nelson il Mercoledì, 25-Nov-2015, 10:57
è stato colpito anche un elicottero russo inviato in soccorso dei due piloti. eloquente il titolo scelto da RT che ha pubblicato il video: FSA video claims Russian helicopter hit with US-made TOW missile near Su-24 crash site




sorprende e un po' insospettisce l'ingenuità dei russi...

Inviato da: RedBear il Mercoledì, 25-Nov-2015, 13:40
Si riferisce all'abbattimento del SU-24 prima o l'elicottero impegnato nel SAR dopo? Sul secondo non mi sorgono grossi interrogativi, e che il video cerchi di mettere un po' di punti a segno evidenziando come l'occidente armi questi gruppi di ribelli-terroristi non credo possa davvero sorprendere nessuno. L'abbattimento del SU-24 invece qualche domanda me l'ha fatta porre, in particolare come mai non usavano caccia di scorta in una delle zone più calde dove incidenti del genere erano possibili e prevedibili? Sembra un po' strano che solo adesso stiano correndo ai ripari, che poi ripari sono solo in senso relativo, visto che il rischio di nuovi incidenti ed escalation al più aumenterà, ma dall'altra parte non credo che la Russia sia disposta ad accettare una no-fly-zone al confine con la Turchia che di fatto diventerà un santuario per i gruppi sponsorizzati dal sultano. Comunque non mi sembra che Putin esca bene da quanto avvenuto, anzi, le ritorsioni economiche sono limitate, diverrebbero un boomerang per un paese già alle prese con il prezzo del petrolio basso e le sanzioni dell'occidente, mentre lo scongelamento delle relazioni con l'occidente, che dopo gli attentati in Francia sembrava se non imminente almeno in corso, potrebbe finire di nuovo in soffitta. Se combinato con quanto sta avvenendo sia nell'Ucraina dell'est che in Crimea mi pare che non gliene stia andando dritta una dopo gli apparenti successi delle ultime settimane. E si pone inoltre un problema di prestigio e credibilità davanti all'opinione pubblica russa, venirne fuori mi sembra complicato, le accuse che Putin e Medvedev stanno lanciando sono pesanti, ma fino ad oggi sono stati i fatti a parlare, non le parole.

Qualche idea in merito?

Inviato da: RedBear il Mercoledì, 25-Nov-2015, 15:00
Dal dramma alla farsa
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/jet_abbattuto_russia_turchia_guerra/notizie/1700186.shtml
(ilmessaggero.it)
La parte interessante è questa
«La Russia è nostra amica e nostra vicina. Abbiamo fornito alle autorità russe le informazioni necessarie sul jet» abbattuto, «non vogliamo un'ulteriore escalation. I canali di comunicazione restano aperti», ha tuttavia smorzato i toni il premier turco, Ahmet Davutoglu.
E se è così che trattano gli "amici" non voglio proprio stare nei panni dei curdi.

Inviato da: Franco60 il Mercoledì, 25-Nov-2015, 15:24
Anche la Russia tende una mano al Governo turco per bocca del suo ambasciatore in Francia, Alexandre Orlov:
http://www.reuters.com/article/2015/11/25/us-mideast-crisis-russia-idUSKBN0TE0RE20151125#52VK3zCwj5jkqROr.97
(reuters.com)
http://sputniknews.com/politics/20151125/1030710257/russia-us-france-turkey-joint-command-center.html
(sputniknews.com)

QUOTE
sorprende e un po' insospettisce l'ingenuità dei russi...

Al di la delle roboanti dichiarazioni ufficiali da ambo le parti, che in casi come questi sono di prassi, personalmente trovo questa ingenuità nel comportamento dei russi alquanto "singolare".
Stanno, sotto tutti i punti di vista, surclassando sul fronte della comunicazione le idee confuse e in ordine sparso dell'Occidente.
Poniamoci queste due domande:
- Agli occhi dell'opinione pubblica occidentale chi viene percepito dalla parte del torto? I piloti russi abbattuti e oggetto di fuoco durante la discesa con paracadute / durante la "frettolosa" operazione di soccorso con elicotteri praticamente disarmati, oppure i jet turchi e le milizie "moderate" turcomanne che sparano sui piloti appesi al paracadute o sull'elicottero da soccorso abbattuto e poi finito con i missili TOW?
- A seguito dell'abbattimento dell'aereo russo, la posizione della NATO ne esce rafforzata o indebolita?

Di fatto la Russia di fronte all'opinione pubblica europea sta passando come difensore del mondo occidentale dal terrorismo e contemporaneamente sta facendo emergere le ambiguità di molti paesi nostri alleati (Turchia in testa...) e del Golfo nei confronti della lotta all'IS. Lo si è capito chiaramente al termine della recente riunione del G20 dove il Presidente russo ha consegnato a tutti i paesi convenuti una lunga lista di businessmen che "privatamente" finanziano lo Stato Islamico. Semmai trovo un po' ingenua, o forse sarebbe meglio dire dettata dalla disperazione, l'azione irrazionale del Governo confessionale turco, con l'obiettivo non troppo velato di creare una crisi NATO-Russia, ma che di fatto sta auto-isolando la Turchia dall'Europa (e non solo). Ho l'impressione che in futuro il Presidente turco si dovrà parare le spalle più dai suoi generali che da eventuali ritorsioni esterne. Come conseguenze dirette sul piano militare http://sputniknews.com/military/20151125/1030713024/russian-defense-missiles-syria-deployment.html nella base aerea di Hmeymim, http://sputniknews.com/world/20151125/1030715073/moskva-cruiser-syria.html sulle coste davanti a Latakia a copertura delle forze aerospaziali russe nell'area siriana e last but not least faranno scortare le missioni strike con i loro caccia. Nei fatti creano una no-fly zone sulla Siria, del tutto giustificata dalle circostanze.

Ecco tre approfondimenti in merito:
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2015-11-25/se-ogni-paese-sceglie-fare-propria-guerra-070515.shtml
(ilsole24ore.com)

http://www.analisidifesa.it/2015/11/sukhoi-24-abbattuto-se-la-turchia-attacca-la-nato/
(analisidifesa.it)

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,1018.html
(rid.it portaledifesa)

Inviato da: Nelson il Mercoledì, 25-Nov-2015, 17:54
QUOTE (RedBear @ Mercoledì, 25-Nov-2015, 12:40)
Sul secondo non mi sorgono grossi interrogativi

e invece è proprio il secondo video che mi ha incuriosito perché in ambito CSAR un elicottero che deve operare in area ostile non spegne il motore (nel filmato si vede chiaramente che le pale sono ferme) winks.gif .

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 26-Nov-2015, 14:46
QUOTE
in ambito CSAR un elicottero che deve operare in area ostile non spegne il motore


decisamente più dettagliato del primo e da differenti punti di ripresa
(Video by ANNA News via YouTube)

Da varie fonti e dai 2 video che circolano sul web, ho tentato di ricostruire cosa è avvenuto durante le operazioni CSAR per il recupero del pilota sopravvissuto (uso il condizionale perchè le fonti contrapposte forniscono versioni non sempre concordi). Sembrerebbe che i russi abbiano inviato in prima battuta una pattuglia di due elicotteri, (un http://defencyclopedia.com/2015/10/22/special-report-analysis-of-russias-airstrikes-in-syria con equipaggio misto russo-siriano e un http://defencyclopedia.com/2015/10/22/special-report-analysis-of-russias-airstrikes-in-syria) sulle colline della Siria dove il Su-24M è precipitato, zone occupate dai ribelli. Il Mi-8 è stato costretto ad eseguire un atterraggio di emergenza perchè colpito da armi AA dei miliziani ribelli. Gli occupanti dell'elicottero danneggiato e abbandonato al suolo sono stati poi successivamente recuperati da una seconda pattuglia di elicotteri CSAR inviata immediatamente dopo il danneggiamento del Mi-8; così la prima missione CSAR fallisce. In seguito nel primo video si vede un miliziano del http://it.rbth.com/politica/2015/11/25/aereo_abbattuto_recuperato_il_pilota_544375 che inquadra con un lanciamissili TOW un elicottero fermo a terra (il Mil Mi-8AMTSH precedentemente danneggiato dalle armi AA e abbandonato) e lo distrugge. Nella prima operazione CSAR è rimasto ucciso il Fante di Marina Alexandr Pozynich e alcuni componenti del gruppo risulterebbero feriti. A seguito del fallimento di questa prima missione, http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-gli-specnaz-salvano-il-navigatore-del-su-24-abbattuto-%C3%A8-sano-e-salvo che l'operazione di salvataggio venisse condotta esclusivamente da un gruppo di Specnaz della Voenno-Morskoj Flot Rossijskoj Federacii schierati in Siria protetto da elicotteri pesanti. L'operazione si sarebbe conclusa senza ulteriori conflitti a fuoco alle 3.40 della notte con
il recupero dell'unico pilota sopravvissuto, il co-pilota e navigatore http://sputniknews.com/russia/20151125/1030718877/putin-syria-operaion-heroes-award.html che è stato riportato sano e salvo alla base. Sul nome del pilota russo ucciso invece le fonti sono discordanti.

Fonti: http://it.rbth.com/politica/2015/11/25/aereo_abbattuto_recuperato_il_pilota_544375, http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-gli-specnaz-salvano-il-navigatore-del-su-24-abbattuto-%C3%A8-sano-e-salvo, https://www.rt.com/news/323469-russian-jet-turkey-facts/, http://sputniknews.com/middleeast/20151126/1030771204/syria-special-forces.html, https://www.funker530.com/russian-helicopter-destroyed-by-tow-missile-during-rescue-operation/

(seguono screenshot dai due filmati)

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 26-Nov-2015, 14:52
(seguito post precedente)

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(seguono altri screenshot dai due filmati)

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 26-Nov-2015, 14:53
(seguito post precedente)

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(seguono altri screenshot dai due filmati)

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 26-Nov-2015, 14:56
(seguito post precedente)

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Inviato da: RedBear il Giovedì, 26-Nov-2015, 19:10
QUOTE (Nelson @ Mercoledì, 25-Nov-2015, 16:54)
e invece è proprio il secondo video che mi ha incuriosito perché in ambito CSAR un elicottero che deve operare in area ostile non spegne il motore (nel filmato si vede chiaramente che le pale sono ferme) winks.gif .

L'esatta cronologia e alcuni particolari riportati da Franco non mi erano noti, ma mi sembrava che fosse abbastanza noto sin dall'inizio che l'elicottero sia stata distrutto al suolo dopo un atterraggio d'emergenza, in simili condizioni non c'è nulla di strano nell'avere il motore spento.

Molti nelle ultime ore sembra si siano ricordati dell'abbattimento nel 2012 di un Phantom turco nello spazio aereo siriano, ecco la dichiarazione della NATO al tempo
http://www.nato.int/cps/en/natohq/news_88652.htm
ma migliore ancora fu Erdogan
http://www.bbc.com/news/world-middle-east-18584872
Mr Erdogan spoke of Turkey's "rage" at the decision to shoot down the F-4 Phantom on 22 June and described Syria as a "clear and present threat".

"A short-term border violation can never be a pretext for an attack," he said. The Turkish jet was on a training flight, testing Turkey's radars in the eastern Mediterranean, he said.

Inviato da: Odisseo il Venerdì, 27-Nov-2015, 17:32
QUOTE (Nelson @ Martedì, 24-Nov-2015, 10:07)
nel breve periodo non vedo alcuna concreta possibilità di risolvere politicamente o militarmente questa grave crisi internazionale. non basta conquistare terreno bisogna anche essere in grado di stabilizzare l'area e per farlo ci vogliono uomini e mezzi sul campo. in questa prima fase sarebbe però già un buon risultato riuscire a ricompattare il fronte occidentale (Russia e Stati Uniti in testa)

Se la Russia (stavo scrivendo l'URSS) sta andando ad infilarsi in un nuovo Afghanistan, come possibile, è positivo che gli Stati Uniti evitino di infilarsi in un nuovo Vietnam. smile.gif

Inviato da: Franco60 il Venerdì, 27-Nov-2015, 20:18
QUOTE
Se la Russia (stavo scrivendo l'URSS) sta andando ad infilarsi in un nuovo Afghanistan


Non penso che la Russia (l'URSS si è sciolta il 26 dicembre 1991) abbia ambizioni territoriali in Siria/Iraq.
Personalmente ritengo che miri ai seguenti obiettivi:
- difendere e rendere stabile quello che aveva prima, cioè una base aeronavale nel Mediterraneo orientale, ora minacciata da più lati. Di fatto mantenere la striscia costiera. L'Afghanistan era decisamente molto più vasto e con un terreno ben più difficile da controllare.
- combattere il terrorismo integralista in medio-oriente i cui fanatici provengono anche da alcune etnie interne alla federazione russa e soprattutto evitare che ritornino a casa addestrati.
- condividere con l'Occidente (che non ancora capito o fa finta di non capire) l'onere della stabilizzazione dell'intera zona.

Gli Stati Uniti, dopo aver fatto danni con due amministrazioni Bush (soprattutto quella del figlio) e con la nostra supina complicità, con l'amministrazione Obama hanno di fatto spostato la loro attenzione sulle aree NATO e del Pacifico ritenendo il medio-oriente un fronte geopolitico secondario da "gestire" senza grande consumo di forze.

I paesi europei a suon di attentati, in ordine sparso si stanno lentamente svegliando dal torpore politico post-WWII/guerra fredda e se non vorranno trovarsi la guerra in casa, dovranno rapidamente pianificare un'intervento diplomatico/economico/militare condiviso con la più larga intesa possibile (Russia compresa, anche se non gradita al lato Atlantico) per:
- cercare di ri-stabilizzare tutta l'area medio-orientale e mediterranea
- ridurre e controllare il flusso migratorio
- disinnescare la pseudo guerra fredda voluta sempre da "quelli che non gradiscono" e da ex paesi del blocco sovietico

La dichiarazione che mi è sembrata più sensata dopo gli attentati di Parigi l'ho sentita pronunciare da una donna, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti circa la necessità di fare un salto di qualità e concretizzare rapidamente una difesa integrata europea (non ha parlato di NATO). Ma ho la sensazione che il torpore generale perduri e la miopia dei vari premier europei sia grande.

Inviato da: Odisseo il Venerdì, 27-Nov-2015, 21:50
QUOTE (Franco60 @ Venerdì, 27-Nov-2015, 19:18)
QUOTE
Se la Russia (stavo scrivendo l'URSS) sta andando ad infilarsi in un nuovo Afghanistan

Non penso che la Russia (l'URSS si è sciolta il 26 dicembre 1991) ...

Le assicuro che ho ben presente il fatto che l'URSS non c'è più ... io c'ero. smile.gif
Mi sembra poi che le intenzioni che spingono i Russi in Siria non siano diverse -fatte le debite proporzioni- da quelle che spinsero i Sovietici in Afghanistan (continuiamo a far finta che siano entità diverse).
La dinastia Bush ha fatto i suoi danni, ma non mi pare che Obama abbia migliorato la situazione, anzi, ha permesso la moltiplicazione all'infinito dei focolai di instabilità.
I Paesi Europei non hanno intenzione né voglia di combattere e, forse, fanno benissimo, se combattere vuol dire creare i disastri creati dal duopolio USA/URSS in Afghanistan.
Mi perdonerà ma, sul Governo italiano ed i suoi componenti, per carità patria, preferisco astenermi.
Mi perdonerà anche la stringatezza della risposta ... ai miei tempi era un pregio.

Inviato da: Franco60 il Sabato, 28-Nov-2015, 02:06
QUOTE
La dinastia Bush ha fatto i suoi danni, ma non mi pare che Obama abbia migliorato la situazione, anzi, ha permesso la moltiplicazione all'infinito dei focolai di instabilità

Concordo con Lei, questa amministrazione non credo abbia migliorato la situazione, ma è l'intera classe dirigente d'oltreoceano che non si è affatto preoccupata di pianificare una strategia di uscita dai conflitti che aveva volontariamente iniziato. Ricordo ancora quando J.W.Bush dal ponte della portaerei Lincoln dichiarava trionfalmente che la "missione era compiuta". Accadeva 13 anni fa e il risultato, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti. Non mi sento di puntare il dito sulle varie amministrazioni USA che si sono succedute, facevano i loro interessi (con quale beneficio non mi è dato capirlo wacko.gif ). La colpa più grande è di noi europei che ci siamo lasciati coinvolgere in avventure contro i nostri vicini di casa. Oltre a non avere ne intenzione né voglia di combattere mi sembra che non brilliamo neppure in lucidità nel comprendere quali siamo i nostri comuni interessi.

QUOTE
fanno benissimo, se combattere vuol dire creare i disastri

Concordo al 100% con Lei, molto meglio astenersi, ma difendersi mi sembra il minimo, almeno una visione comune è chiedere troppo? O dobbiamo continuare a dire che ci sentiamo orgogliosamente europei perché abbiamo una comune moneta? sad.gif

QUOTE
sul Governo italiano ed i suoi componenti, per carità patria, preferisco astenermi

Mi unisco a Lei, ma ciò che ha dichiarato il Ministro della Difesa mi sembra interessante, mi auguro che qualcuno in qualche remota regione dell'impero batta un colpo e rilanci la proposta del Ministro...

Inviato da: Odisseo il Sabato, 28-Nov-2015, 21:36
In televisione, nei social media, nelle dichiarazioni dei leader di tutto il mondo vedo molta ipocrisia sulla situazione del Medio Oriente e mi rafforzo nella mia idea: gli unici a cui interessa risolvere le intricate matasse mediorientali sono gli abitanti (per lo meno la parte pacifica) di quelle terre, al resto dell'orbe frega poco o niente.
Gli affari petroliferi si fanno comunque, i piedi sul territorio, le basi, i porti li si tiene, si consumano un sacco di munizioni dando lavoro a tanti operai, ogni religione (ed ogni setta) fa la sua opera di propaganda e proselitismo, i morti occidentali e russi sono pochissimi, sul web c'è qualcosa di cui parlare ...

Inviato da: Franco60 il Mercoledì, 02-Dic-2015, 19:14
QUOTE
mi auguro che qualcuno in qualche remota regione dell'impero batta un colpo e rilanci la proposta del Ministro...

Non è esattamente quello a cui alludevo, ma a quanto pare una pattuglia di paesi oltranzisti del Nord-Europa sta creando un embrione di quella che potremmo definire "l'Armata del Nord". Probabilmente non si fidano dei paesi del Sud e neppure di quelli del Centro biggrin.gif

http://www.defense-aerospace.com/articles-view/release/3/169325/six-european-nations-launch-joint-expeditionary-force.html
(defense-aerospace.com)

A proposito della considerazione che gode la UE all'estero e delle strategie d'oltreoceano, posto qui sotto un'illuminante analisi:
http://www.analisidifesa.it/2015/12/uneuropa-allo-sbando-in-balia-di-nemici-e-ex-alleati/
(analisidifesa.it)

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 10-Dic-2015, 01:40
Mediterraneo sempre più affollato e sempre più rovente

Il gruppo da battaglia della portaerei Truman è nel Mediterraneo

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La portaerei Harry S. Truman
(photo by US DoD)

Il gruppo da battaglia della portaerei Harry S. Truman è nel Mar Mediterraneo ed entro dieci giorni potrebbe già condurre i primi raid contro il gruppo terroristico dello Stato islamico in Iraq ed in Siria. Il Gruppo è composto dal Settimo Carrier Air Wing Squadron, dal 28° Destroyer Squadron, dal Ticonderoga USS Anzio, dai destroyer classe Arleigh A. Burke, USS Bulkeley, USS Gravely e USS Gonzalez e da due sottomarini d'attacco classe Los Angeles.

Notizia riportata da: http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-il-gruppo-da-battaglia-della-portaerei-truman-%C3%A8-nel-mediterraneo

La Russia bombarda Raqqa con missili da crociera Kalibr dal sottomarino Rostov sul Don

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Il sottomarino russo Rostov sul Don
(photo by Sputnik/ Igor Russak)

(estratto dal http://www.corriere.it/esteri/15_dicembre_08/russia-bombarda-raqqa-missili-lanciati-sottomarino-af99858e-9df0-11e5-9331-45d14c090e9b.shtml)
La Russia ha confermato di aver usato un sottomarino schierato nel Mediterraneo per colpire obiettivi in Siria nell’ambito della sua campagna militare a sostegno del regime di Bashar al-Assad. Le agenzie russe hanno riferito che il ministro della Difesa, Serghei Shoigu, ha comunicato al presidente Vladimir Putin che il sottomarino «Rostov» ha lanciato missili da crociera Calibre contro «due bastioni terroristici» attorno a Raqqa, la capitale del sedicente califfato dell’Isis. Discutendo dell’operazione militare in Siria con il ministro della Difesa russo, Serghiei Shoigu, il leader del Cremlino ha dichiarato: i missili Calibre e i razzi da crociera A-101 «possono essere armati sia con testate convenzionali sia con testate speciali, cioè quelle nucleari. Certamente nulla di questo è necessario nella lotta ai terroristi, e spero che non sarà mai necessario».
L’operazione suona come una nuova dimostrazione di forza della Russia, che da settimane sta rafforzando il suo dispositivo militare nella regione. Il Rostov sul Don è un sottomarino della classe Varshavyanka, a bassissima emissione di rumore con tecnologia «stealth» avanzata. Già a novembre si era parlato di un bombardamento russo su Raqqa partito da un sottomarino ma la notizia non era stata confermata. Secondo Shoigu, l’attacco ha consentito di colpire due obiettivi: «Si tratta dei punti principali dei terroristi nella provincia siriana di Raqqa. Siamo sicuri di poter dire che gli attacchi hanno portato un danno abbastanza significativo a un magazzino di munizioni e a infrastrutture petrolifere», ha concluso Shoigu.

Notizia riportata da: http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,1054.html, http://www.janes.com/article/56544/russian-submarine-fires-cruise-missiles-into-syria, http://www.navyrecognition.com/index.php?option=com_content&task=view&id=3327, http://www.defensenews.com/story/breaking-news/2015/12/08/submarine-russia-kalibr-caliber-cruise-missile-syria-kilo/76995346/, http://www.defense-aerospace.com/article-view/release/169598/russian-aircraft%2C-submarines-in-%E2%80%98massive-attack%E2%80%99-on-isil-in-syria.html, http://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-syria-russia-idUSKBN0TR2H620151209#SfiCHl9z6lzfEfeU.97, https://www.rt.com/news/325143-russia-strikes-isis-submarine/, http://tass.ru/en/defense/842471, http://sputniknews.com/russia/20151208/1031408529/sub-russia-syria-presence.html

Il Varyag sostituirà il Moskva che partecipa alle operazioni in Siria

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The Slava-class Cruiser Varyag
(photo by TASS Archive)

L'incrociatore lanciamissili Varyag classe Slava (Progetto 1164 Atlant), che sta partecipando alla esercitazione navale russo-indiana "Indra", partirà per la Siria al termine delle manovre, ha dichiarato una fonte della delegazione russa, coinvolta nelle esercitazioni.

Notizia riportata da: http://www.navyrecognition.com/index.php?option=com_content&task=view&id=3325, http://tass.ru/en/defense/842405

Inviato da: Franco60 il Lunedì, 14-Dic-2015, 18:36
Guerra di nervi sui mari tra Russia e Turchia

Tensione nel Mar Nero, russi costringono nave militare turca a cambiare rotta
(estratto da http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-12-14/tensione-russia-turchia-cargo-turco-cambia-rotta-mar-nero-105736.shtml)
Un mercantile battente bandiera turca è stato costretto a cambiare rotta da due navi militari russe nel Mar Nero, riferisce l'agenzia Ria Novosti, spiegando che l'intervento si sarebbe reso necessario perché, in violazione delle regole internazionali, il cargo turco non identificato stava impedendo il transito a un gruppo di navi russe che trasportava due piattaforme petrolifere della società Chernomorneftegaz. Le due piattaforme per la trivellazione sono state spostate da Odessa «alle acque territoriali» della Federazione russa, a causa della difficile situazione internazionale.

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-12-14/tensione-russia-turchia-cargo-turco-cambia-rotta-mar-nero-105736.shtml, http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/12/14/mosca-nave-turca-non-ostacolava-navi-russe-in-mar-nero-_b797d22c-eff4-4081-bfc5-f40c28742b6b.html, http://www.repubblica.it/esteri/2015/12/14/news/is_turchia_ritira_parte_delle_truppe_a_mosul-129450962/, http://www.corriere.it/esteri/15_dicembre_14/turchia-russia-navi-mosca-deviano-imbarcazione-turca-mar-nero-dc99c822-a24c-11e5-bc29-364a59bfeed9.shtml, http://ria.ru/defense_safety/20151214/1341949740.html, https://www.rt.com/news/325840-russian-navy-platform-turkish-vessel

Nel Mar Egeo nave russa spara colpi di avvertimento a vascello turco

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Smetlivy anti-submarine destroyer
(photo by Wikipedia)

(estratto da repubblica.it)
Torna altissima la tensione tra Russia e Turchia: una nave da guerra di Mosca è stata costretta a sparare colpi d'avvertimento contro un vascello turco nel Mar Egeo per evitare una collisione in Mare. Lo riferiscono fonti russe che hanno convocato l'addetto militare di Ankara a Mosca. Secondo l'agenzia Interfax, l'imbarcazione turca non ha risposto ai primi avvertimenti ma ha poi cambiato velocemente rotta dopo i colpi sparati dai russi, prima di passare a 500 metri di stanza dal cacciatorpediniere.
"L'equipaggio della nave russa Smetlivy, che era a 22 chilometri dall'isola greca di Lemno, nel nord del Mar Egeo, ha evitato una collisione con una barca da pesca turca", ha riferito il ministero della Difesa russo. "Alla luce dell'incidente nel Mar Egeo, il viceministro della difesa russo Anatoly Antonov ha convocato l'addetto militare dell'ambasciata turca in Russia al ministero degli esteri", si legge ancora nella nota.

Fonte: http://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-russia-turkey-idUSKBN0TW0EU20151213#2V2R2rh5L6YjzK5V.97, http://us.cnn.com/2015/12/13/europe/russia-turkey-ship-collision/index.html, http://www.bbc.com/news/world-europe-35087050, http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-12-13/da-nave-russa-colpi-d-avvertimento-un-vascello-turco-145300.shtml, http://www.repubblica.it/esteri/2015/12/13/news/nave_russa_spara_colpi_di_avvertimento_a_vascello_turco-129383666/, https://www.rt.com/news/325785-russian-destroyer-turkish-trawler/, http://it.sputniknews.com/mondo/20151213/1717592/Russia-Turchia-Incidente-Collisione-Provocazione.html

Queste due notizie seguono di qualche giorno le dichiarazioni del Presidente russo Vladimir Putin:

Putin ordina ai suoi militari di difendersi con maggiore determinazione nel teatro siriano
(estratto da difesaonline.it)
“Da questo momento ordino ai nostri militari di distruggere qualsiasi tipo di obiettivo che possa minacciare le forze armate russe in Siria. Ordino di eliminare ogni minaccia contro i militari o le infrastrutture russe. La risposta dovrà essere dura ed immediata.
Il Pentagono ci avverte di non armare i nostri caccia. Io invece ribadisco il messaggio a coloro che ancora una volta cercheranno di organizzare eventuali provocazioni contro i nostri militari. Abbiamo già adottato misure aggiuntive per garantire la sicurezza dei nostri militari. Abbiamo rafforzato la nostra flotta con gruppi di aviazione supplementari e sistemi di difesa missilistica. Tutti i raid sono effettuati sotto la scorta di caccia da combattimento armati per lo scontro aria-aria.
Voi dite di non armarci, io vi dico di stare attenti a non provocarci. Ho dato mandato al ministero della Difesa di coordinare tutte le azioni in Siria con Israele e la coalizione internazionale guidata
dagli Stati Uniti. Le nostre azioni non sono guidate da interessi geopolitici poco chiari o dal desiderio di sperimentare i nostri nuovi sistemi d'arma. Noi siamo in Siria anche per difendere gli interessi del nostro paese. L'obiettivo è quello di scongiurare una futura minaccia per la Federazione russa”.

E’ quanto ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante una sessione estesa del collegio del Ministero della Difesa.

Fonte: http://www.defensenews.com/story/defense-news/2015/12/11/putin-orders-his-military-more-aggressive-syria/77140230/, http://www.pravdareport.com/russia/kremlin/11-12-2015/132849-putin_defense_ministry_syria-0/, http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-putin-ordino-la-distruzione-di-qualsiasi-obiettivo-che-possa-minacciare-i

Inviato da: Franco60 il Martedì, 02-Feb-2016, 02:49
Mosca dispiega in Siria armamenti di ultima generazione

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a sinistra Sukhoi Su-35S Flanker-E, a destra il Kamov Ka-52 Hokum-B

(estratto da rid.it portaledifesa)
La Russia sembra aver dispiegato nella base siriana di Jableh, Latakia, 4 nuovi caccia multiruolo Su-35S. Il Su-35S è l'ultima evoluzione della fortunata famiglia Su-27 rispetto alla quale introduce importanti migliorie sotto diversi aspetti. Si tratta di un caccia multiruolo ad alte prestazioni e grande autonomia, grazie alle oltre 25.000 libbre di carburante trasportabili internamente, e di eccezionali doti manovriere, garantite dalla particolare configurazione aerodinamica e dal sistema di controllo vettorante della spinta abbinato a 2 potenti motori NPO Saturn AL-41F1S. Il Su-35S vanta, inoltre, una riduzione della rilevabilità radar, ottenuta con trattamenti superficiali applicati in diverse aeree del velivolo, ed un radar di controllo del tiro molto avanzato quale il PESA (Passive Electronically Scanned Array) Tikhomirov NIIP IRBIS-E...

(estratto da analisidifesa.it)
La Russia ha schierato sulla base siriana Humaymim due elicotteri da attacco Kamov Ka-52 Alligator (Hokum-cool.gif... I due elicotteri sono dotati degli equipaggiamenti di guerra elettronica L370 Vitebsk, contromisure contro i missili antiaerei a infrarosso e allarme radar e laser già impiegati in Siria a bordo di elicotteri Mi-8AMTS... Si tratta del primo dispiegamento operativo bellico per il KA-52, al suo battesimo del fuoco in un conflitto in cui i russi hanno giù impiegato elicotteri d’attacco Mi-24P e Mi-35.

Inoltre da una serie di foto satellitari del “Fisher Institute” israeliano sono visibili batterie di missili S400 e SA22 nella provincia di Latakia, roccaforte del governo siriano del presidente Bashar al Assad.

Fonti: http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,1147.html, http://www.lastampa.it/2016/02/01/esteri/aerei-militari-e-batterie-antimissili-cos-la-russia-ha-armato-la-base-di-latakia-in-siria-etzEvq9Llr3vPA8S1jpabI/pagina.html, http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-02-01/la-russia-schiera-decine-missili-e-aerei-siria--144241.shtml, http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/siria_latakia_missili_aerei_russi_foto_satellitari-1521836.html, http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/africa/2016/02/01/siria-latakia-missili-e-aerei-russi_31d09d14-3fb1-4310-b7d3-145450335603.html, http://tass.ru/en/defense/853613, http://sputniknews.com/middleeast/20160201/1034015975/su-35-syria-russia-video.html, http://www.janes.com/article/57253/russia-to-deploy-ka-52-helicopters-to-syria, http://www.analisidifesa.it/2016/01/mosca-schiera-in-siria-gli-elicotteri-dattacco-ka-52/, http://defence-blog.com/news/russia-will-deploy-ka-52-combat-helicopters-in-syria-to-protect-khmeimim-air-base.html, http://www.airrecognition.com/index.php/archive-world-worldwide-news-air-force-aviation-aerospace-air-military-defence-industry/global-defense-security-news/global-news-2016/january/2302-russia-will-deploy-ka-52-combat-helicopters-in-syria-to-protect-khmeimim-air-base.html

Inviato da: Franco60 il Venerdì, 05-Feb-2016, 01:57
(estratto da http://www.limesonline.com/requiem-per-i-colloqui-in-siria-notizie-oggi/89469)
Che i colloqui di Ginevra sponsorizzati dall’Onu per la pace in Siria fossero nati sotto una cattiva stella era chiaro. Dopo solo due giorni, però, l’inviato speciale Staffan de Mistura ne annuncia la sospensione, probabilmente solo un eufemismo per tacerne il fallimento. Intanto, si tiene oggi a Londra una conferenza dei donatori. Diversi fattori hanno strangolato sul nascere questa iniziativa diplomatica. Primo, il già composito fronte delle opposizioni si presentava senza alcun consenso, sia fra i vari gruppi sia fra i rispettivi sponsor internazionali (Russia, Arabia Saudita, Usa, Turchia) i cui divergenti interessi hanno impedito per esempio di invitare i curdi, togliendo ulteriormente rappresentatività al consesso. Secondo, c’è da dubitare delle reali intenzioni del regime e dei russi – che difatti rifiutano un cessate il fuoco – impegnati sul campo a riscuotere successi nella provincia di Latakia e nelle fasi iniziali dell’offensiva sulla contesa città di Aleppo. Lampante l’intento: aumentare il proprio margine negoziale. Terzo, il piano dell’Onu concertato a fine 2015 tra gli attori internazionali tralasciava alcuni punti fondamentali: il futuro di Asad, il controllo dell’apparato di repressione, le nomine della costituente, come affrontare lo Stato Islamico...

Le forze sunnite sono pronte alla contro-offensiva di terra?

La Turchia starebbe preparando un'invasione militare in Siria
Quello che sta accadendo al confine turco-siriano dimostra gli intensi preparativi di una invasione della Siria da parte della Turchia. E' l'accusa del portavoce del ministro della Difesa russo, Igor Konashenkov. "Abbiamo serie ragioni di sospettare che la Turchia stia preparando una invasione militare di uno Stato sovrano, la Repubblica Araba di Siria. Stiamo assistendo a molteplici segnali di preparativi segreti, delle forze armate turche, di una attiva operazione sul territorio siriano"

Fonti: http://www.repubblica.it/esteri/2016/02/04/news/russia_seri_sospetti_che_turchia_prepari_incursioni_in_siria_-132717294/, http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Russia-accusa-Ankara-la-Turchia-sta-preparando-invasione-militare-in-Siria-aa2f9cea-7e27-4b13-a5f4-db2460e03433.html, http://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-syria-idUSKCN0VC169, http://www.bloomberg.com/news/articles/2016-02-04/russia-says-turkey-may-be-planning-syria-invasion, http://www.defencetalk.com/turkey-conceal-illegal-military-activity-on-syrian-russian-military-66664/, http://sputniknews.com/middleeast/20160204/1034221247/turkey-syria-military-invasion.html, http://tass.ru/en/defense/854610

Le truppe saudite sono pronte ad un intervento terrestre in Siria a guida USA
Un consigliere del ministro della difesa saudita ha dichiarato Giovedì che l'Arabia Saudita è pronta a partecipare a qualsiasi operazioni di terra in Siria se la coalizione a guida USA decidesse di avviare tali operazioni: "Il regno è pronto a partecipare ad attività di terra (contro Stato Islamico) che la coalizione potrebbe concordare di svolgere in Siria," il generale di brigata Ahmed Asseri, che è anche il portavoce della coalizione arabo saudita in Yemen, ha detto in un'intervista ad Al-Arabiya TV.

Fonti: http://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-syria-saudi-idUSKCN0VD2J9, http://sputniknews.com/middleeast/20160204/1034244705/saudi-ground-troops-syria.html

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Foto satellitare che rileva il dispiegamento in Siria dei nuovi Su-35S

Inviato da: Franco60 il Martedì, 09-Feb-2016, 18:35
Qualche dettaglio in più sull'utilizzo in Siria da parte dei russi dei Su-35S:


(Video by Ruptly TV via YouTube)

Inviato da: Franco60 il Lunedì, 14-Mar-2016, 21:23
La Russia ha annunciato il ritiro delle sue truppe dalla Siria a partire da domani. Le basi militari resteranno operative

(estratto da http://www.repubblica.it/esteri/2016/03/14/news/siria_putin_ordina_ritiro_delle_forze_russe-135481040)
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ordinato al suo esercito di iniziare il ritiro della maggior parte delle forze russe dalla Siria, dicendo che l'intervento militare ha sostanzialmente raggiunto i suoi obiettivi: "Credo che la missione del ministero della Difesa russo e delle Forze armate russe in Siria sia terminata. Ho ordinato di iniziare il ritiro di gran parte dei nostri militari, a partire da domani", ha annunciato a sorpresa il presidente russo, che spera che questa decisione sia "una buona motivazione per dare inizio alle negoziazioni politiche tra le forze del Paese". Sarà un ritiro graduale e nessuna data è stata fornita come termine delle operazioni...

Notizia riportata anche da: http://us.cnn.com/2016/03/14/world/russia-syria-withdrawal/index.html, http://www.reuters.com/article/us-mideast-crisis-syria-russia-pullout-idUSKCN0WG23C, http://www.bloomberg.com/news/articles/2016-03-14/putin-orders-main-part-of-russian-army-to-start-syria-pullout-ilsa7fi5, http://www.huffingtonpost.it/2016/03/14/putin-ritiro-siria_n_9461984.html, http://sputniknews.com/middleeast/20160314/1036274550/putin-orders-syria-withdrawal.html, http://tass.ru/en/politics/862267, http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2016/03/14/siria-de-misturapiano-b-ritorno-guerra_037a9717-4ce3-4c38-803b-8eecf222a174.html, http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2016/03/14/siria-ordine-putin-domani-inizia-ritiro-delle-forze-russe_1QKxvutQXBVi241SOjr4cN.html, http://www.corriere.it/esteri/16_marzo_14/siria-putin-annuncia-ritiro-militare-spero-sia-segnale-fiducia-528981a8-ea0f-11e5-9549-2d2df3bd31ee.shtml, http://www.defensenews.com/story/defense/international/mideast-africa/2016/03/14/putin-russia-troops-withdraw-syria/81773594/

Speriamo sia l'inizio del ritorno ad una situazione più stabile, soprattutto per i Siriani.

Inviato da: Franco60 il Martedì, 22-Mar-2016, 10:19
Un'interessante analisi del Gen Carlo Jean circa il parziale ritiro russo e gli obiettivi che si sono prefissati:

http://formiche.net/2016/03/21/ecco-le-vere-mire-di-putin-siria/
(fonte: formiche.net)

Al di la delle considerazioni personali che ognuno di noi si potrà fare, la decisione del ritiro russo dalla Siria a margine della conferenza di pace di Ginevra, crea uno spartiacque decisamente più chiaro tra chi desidera stabilizzare l'area e chi invece ha mire diverse, sarà più facile distinguere i "pompieri" da chi invece vuole continuare a gettare benzina sul fuoco. Inoltre chi si aspettava un impantanamento modello Afghanistan, a quanto sembra, rimarrà deluso.

Inviato da: Franco60 il Domenica, 22-Gen-2017, 03:49
La base di Tartus ai russi per i prossimi 49 anni

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(photo by Google Maps)

estratto da http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/01/20/siria-accordo-per-ampliare-base-russa_cc9b1690-9df6-4205-ba20-432f268a2e0f.html

Russia e Siria hanno firmato un accordo per l'ampliamento del territorio della base navale di Tartus, città siriana sul Mediterraneo, e il suo utilizzo a titolo gratuito da parte delle forze armate russe per 49 anni. L'intesa - riporta Ria Novosti - si rinnova automaticamente per altri 25 anni se una delle due parti non avvisa l'altra con almeno un anno di anticipo. Il documento è datato 18 gennaio 2017. Secondo l'accordo, la base potrà ospitare fino a 11 navi russe alla volta, incluse quelle nucleari. (Il medesimo accordo prevede anche l'utilizzo gratuito della base aerea di Khmeimim - ndr)

Fonte: http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/01/20/siria-accordo-per-ampliare-base-russa_cc9b1690-9df6-4205-ba20-432f268a2e0f.html, http://tass.com/defense/926348, https://defence.ru/article/rossiya-i-siriya-podpisali-soglashenie-o-rasshirenii-bazi-v-tartuse/

Naturalmente sulla stampa "indipendente" occidentale la notizia è pressoché invisibile... Per chi se lo fosse dimenticato, questo era uno degli obiettivi prioritari della Russia in Siria

Inviato da: Franco60 il Venerdì, 07-Apr-2017, 14:23
http://www.analisidifesa.it/2017/04/trump-alla-guerra-in-siria
Fonte: analisidifesa.it

http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,1766.html
Fonte: RID portaledifesa.it

http://www.difesaonline.it/geopolitica/tempi-venturi/lazzardo-di-trump-gli-usa-attaccano-la-siria-lisis-esulta
Fonte: difesaonline.it

Una domanda che mi pongo sempre da uomo della strada:
A chi ha giovato il presunto attacco chimico?

dubbi che non vengono solo all'uomo della strada:

http://www.analisidifesa.it/2017/04/una-cortina-di-gas-per-celare-la-capriola-di-trump-in-siria/
Fonte: analisidifesa.it

http://www.difesaonline.it/geopolitica/tempi-venturi/siria-le-bombe-peggiori-sono-quelle-della-disinformazione
Fonte: difesaonline.it

http://www.lastampa.it/2017/04/05/cultura/opinioni/editoriali/a-chi-giova-lescalation-dellorrore-JAMkUxjAfj8s6ae1opwEBM/pagina.html
Fonte: lastampa.it

Inviato da: Franco60 il Sabato, 08-Apr-2017, 01:21
odore di bruciato... i neocon gongoleranno:

http://www.tvsvizzera.it/tvs/medvedev--usa-arrivati-a-un-passo-da-scontro-con-russia/43094596
Fonte: tvsvizzera.it

http://tass.com/defense/940208
Fonte: tass.com

"Il ministero della Difesa russo ha annunciato ufficialmente al Pentagono la chiusura della linea diretta per prevenire incidenti tra gli aerei militari in Siria a partire dalla mezzanotte di domani: lo fa sapere il portavoce del ministero russo, generale Igor Konashenkov. "Circa un'ora fa - ha spiegato il generale Konashenkov - e' stato convocato al ministero della Difesa l'addetto militare dell'ambasciata Usa, al quale è stata consegnata una nota sulla sospensione da parte russa, dalla mezzanotte dell'8 aprile, dei propri impegni nel quadro del Memorandum sulla reciproca comprensione tra ministero della Difesa e Pentagono per la prevenzione degli incidenti e per la sicurezza dei voli dell'aviazione nel corso dell'operazione in Siria". Il generale ha così smentito quanto riportato da alcuni media americani, secondo cui la Russia si era detta d'accordo nel mantenere una linea diretta con gli Stati Uniti per prevenire collisioni tra gli aerei militari nei cieli della Siria"
Estratto da http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/04/04/siria-ong-almeno-58-morti-in-raid_6218ac6c-2dee-42eb-9a44-39e379f5f4a5.html

Inviato da: Miky il Sabato, 08-Apr-2017, 11:11
Siamo gevernati da un manipolo di pazzi

Inviato da: Franco60 il Sabato, 08-Apr-2017, 13:11
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Trump's war room
(photo by CNN)

Come ho scritto precedentemente in un altro post, quello che temevo si sta purtroppo avverando.
Coloro che con le elezioni erano stati messi in discussione, si stanno riprendendo la stanza dei bottoni. Posto qui sotto un interessante analisi di ciò che sta succedendo proprio in quella stanza:

http://nationalinterest.org/feature/donald-trumps-biggest-problem-20092
Fonte: nationalinterest.org
.

Inviato da: Franco60 il Lunedì, 10-Apr-2017, 02:10
Riporto una attenta analisi del giornalista Gianandrea Gaiani su analisidifesa.it che non posso che condividere in toto:

Trump al bivio in Siria
C’è molto di paradossale nel coro di consensi acritici al raid missilistico statunitense sulla base siriana che si leva da quella stessa Europa che aveva accolto con fastidio un po’ snob la vittoria elettorale di Donald Trump ma che ora sembra accodarsi in silenzio alle iniziative della Casa Bianca anche quando sono prove di legittimità internazionale e non sono neppure state autorizzate dal Congresso di Washington.
Consensi che suonano del tutto immotivati considerati i rischi che il blitz statunitense comporta per la destabilizzazione ulteriore della Siria e del Medio Oriente, regioni molto più vicine alle coste europee che a quelle del Maryland.
L’elemento che emerge più prepotentemente dal blitz condotto con 59 missili da crociera Tomahawk lanciati da due cacciatorpediniere in navigazione nel Mediterraneo Orientale è la determinazione di Washington a scacciare Bashar Assad dal potere. Determinazione ribadita dal segretario di Stato, Rex Tiillerson, che solo pochi giorni or sono aveva sottolineato il contrario e ribadendo che spetta ai siriani decidere le sorti di Bashar Assad.
La rapidità con cui è avvenuto il rovesciamento della politica statunitense in Siria da un lato rinnova e conferma tutti i dubbi e le perplessità circa l’attacco chimico a Khan Sheikhoun attribuito senza verifiche imparziali ai jet di Damasco e dall’altro lascia intendere come il blitz abbia risvolti legati alla politica interna statunitense e alla necessità di Trump di smarcarsi dalle accuse di legami molto stretti con Mosca, sulle quali i democratici vorrebbero portare il presidente all’impeachment.
L’attacco potrebbe quindi rappresentare un sintomo non già della forza ma bensì della debolezza di Trump, in calo nei consensi popolari e pressato anche dai “falchi” repubblicani, convinti nemici della Russia, per colpire Assad alleato di Mosca.
Una debolezza evidenziata anche dalla giustificazione del raid in cui Trump non si è appellato alla difesa della sicurezza nazionale ma alla sorte dei bambini siriani colpiti dal gas. Valutazioni di cuore umanamente comprensibili ma inaccettabili per il capo della più grande superpotenza (anche nucleare) del mondo a cui è lecito aspettarsi valutazioni pragmatiche. Del resto, se Trump avesse davvero a cuore la sorte di bambini e civili dovrebbe autoflagellarsi per la strage compiuta dai suoi cacciabombardieri a Mosul a fine marzo.
L’impatto del blitz, condotto solo con missili da crociera per non sfidare con aerei e piloti le forze aeree e i missili da difesa aerea a lungo raggio schierati dai russi in Siria, è di portata potenzialmente strategica.
Sui social media arabi Trump è celebrato come un eroe col nome di “Abu Ivanka” (cioè padre di Ivanka, la figlia primogenita di Trump) come sui conviene in arabo a un uomo che merita rispetto e considerazione. Un bel successo per il presidente che avrebbe dovuto avviare un giro di vite contro i jihadisti.
Le milizie jihadiste che combattono Assad, isolate e ormai sconfitte sul campo dalle forze di Damasco e dai loro alleati, esultano per l’attacco di Trump mentre in tutta la Siria anche le milizie ribelli che avevano accettato la tregua con i governativi per negoziare la pace hanno compiuto ieri molte violazioni del cessate il fuoco.
Il rischio è quindi che il conflitto si infiammi di nuovo in tutto il Paese, elemento che dipenderà molto dalle prossime mosse di Washington. Non è ancora chiaro infatti se Trump abbia voluto attuare un “blitz punitivo” unilaterale e sporadico che lo rafforzi sul fronte interno senza alterare (troppo) gli equilibri sul campo se il massiccio attacco missilistico a Shayrat preluda a una più intensa campagna contro Assad che si affianchi a quella già in atto contro lo Stato Islamico.
Un mix devastante per la Siria poiché combattere Assad aiuterà ad affermarsi le forze islamiste che lo contrastano col risultato che a uscirne avvantaggiate sarebbero solo le milizie che vogliono imporre la sharia in tutta la Siria (qaedisti, salafiti e fratelli musulmani) sostenute da arabi e turchi.
Nel dubbio i russi hanno già annunciato che rafforzeranno le difese aeree di Damasco, già i più occasioni perforate dai jet israeliani che colpiscono le colonne che finiscono armi ai milizia sciti libanesi Hezbollah, alleati di Assad.
L’avvio di una campagna militare tesa a destituire Assad rischierebbe di allargare il conflitto: un intervento diretto degli USA potrebbe infatti indurre turchi, sauditi e qatarini a intervenire sul campo con proprie forze al fianco dei ribelli aumentando il coinvolgimento di Russia e Iran al fianco di Assad e determinando il rischio concreto di scontri a fuoco tra russi e americani.

Una deriva che gli europei avrebbero tutto l’interesse a scongiurare.

Fonte: http://www.analisidifesa.it/2017/04/trump-al-bivio-in-siria/

Inviato da: Franco60 il Venerdì, 14-Apr-2017, 01:46
Con il raid dimostrativo sulla base aerea di Shayrat è iniziata la campagna mediatica del Pentagono.
Se dopo l'abbattimento del Su-24 ad opera dei turchi, la Russia aveva guadagnato mediaticamente terreno agli occhi dell'opinione pubblica occidentale (e rafforzato militarmente le posizioni sul campo), è incontrovertibile che con l'operazione Sarin gli USA hanno posto Putin e Assad all'angolo.
Ma la cosa che dovrebbe far preoccupare di più russi e siriani è il lento, silenzioso ma continuo rafforzamento di truppe USA nella regione (per combattere l'IS ?!?).
L'Armada inviata nella acque della Corea e il lancio odierno sull'Afghanistan della "Madre di tutte le bombe" massimizza gli sforzi mediatici dell'US War Entertainment.

Ma il Pentagono pare abbia sbagliato i suoi conti. Si sussurra che nei vicoli dei quartieri spagnoli si produca da tempo ben altro... e non è una fake news cool.gif :

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/12/22/news/medico_avverte_attenti_la_bomba-monti_petardo_pi_potente_della_maradona-27068308/
(Fonte: repubblica.it)

biggrin.gif

Tornando a cose serie:
http://www.difesaonline.it/geopolitica/brevi-estero/aerei-della-coalizione-usa-bombardano-deposito-di-armi-chimiche-dellisis
(Fonte: difesaonline.it, http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/04/13/cnnintercettazioni-su-attacco-gas-siria_6dc27faa-fd2e-49c8-adeb-e6e271ad0322.html)

http://www.lastampa.it/2017/04/13/esteri/gli-stati-uniti-hanno-intercettato-la-preparazione-dellattacco-chimico-del-aprile-in-siria-EMwfp2PlmymXDUMzq17IhJ/pagina.html
(Fonte: lastampa.it, http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Siria-presidente-Assad-attacco-chimico-invenzione-degli-Usa-8be6bf1a-7bda-4e96-8212-4bce53b32ed0.html, http://www.huffingtonpost.it/2017/04/13/attacco-chimico-a-khan-sheikhoun-e-uninvenzione-al-100-la-p_a_22038422)

e tanto per rimanere in tema di "fake news" la Cina smentisce di aver ammassato truppe al confine con la Corea del Nord:
http://eng.mod.gov.cn/DefenseNews/2017-04/13/content_4778360.htm
(Fonte: http://eng.mod.gov.cn)

Inviato da: Franco60 il Giovedì, 20-Apr-2017, 16:40
QUOTE
Ma la cosa che dovrebbe far preoccupare di più russi e siriani è il lento, silenzioso ma continuo rafforzamento di truppe USA nella regione (per combattere l'IS ?!?).

Ad esempio questa notizia:
http://warisboring.com/the-u-s-military-expands-its-network-of-syrian-airfields
(Fonte: warisboring.com)

Inviato da: Franco60 il Sabato, 22-Apr-2017, 13:23
Un interessante episodio "parallelo" della storia recente:

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https://it.wikipedia.org/wiki/Bombardamento_di_Bari
(photo by Wikipedia)

http://nationalinterest.org/blog/the-buzz/1943-america-killed-its-own-troops-poison-gas-20299
(Fonte: nationalinterest.org)

Quella volta però gli americani ebbero il buonsenso di non incolpare i tedeschi. Silenzio totale su tutta la linea, tant'è vero che ancora oggi quell'episodio è pressoché sconosciuto ai più (tranne che ai baresi, che ne pagarono le conseguenze)


Inviato da: Franco60 il Domenica, 23-Apr-2017, 01:00
...e piano piano le fake news "ufficiali" raccontate dai media mainstream iniziano ad avere le gambe corte:

http://www.analisidifesa.it/2017/04/leuropa-prona-alle-bugie-e-ai-bluff-di-trump/
(Fonte: analisidifesa.it)

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lonu_non_ha_scoperto_nessuna_relazione_tra_i_bombardamenti_dellaviazione_siriana_e_lemissione_di_gas_sarin/82_19829/
(Fonte: lantidiplomatico.it)

http://it.euronews.com/2017/04/22/siria-primo-rappoprto-onu-su-idlib-vittime-uccise-da-armi-convenzionali
(Fonte: it.euronews.com)

E' bene sempre ricordare che l'invasione dell'Iraq nel 2003 fu causata da una "fake news ufficiale" sulle armi di distruzione di massa in mano al regime di Saddam Hussein, fake news per la quale ora sta rischiando l'imputazione l'allora Primo Ministro britannico Tony Blair.

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Inviato da: Miky il Lunedì, 24-Apr-2017, 07:46
I poteri forti da sempre cercano di manipolano l'informazione e noi poveri cittadini del mondo, nonostante le nuove tecnologie, non abbiamo strumenti per capire dove stia la verità. Americani e Russi da sempre ci danno in pasto fake news ad uso e consumo delle loro esigenze: ormai non mi stupisco più.

Inviato da: Franco60 il Lunedì, 24-Apr-2017, 09:55
QUOTE
I poteri forti da sempre cercano di manipolano l'informazione e noi poveri cittadini del mondo, nonostante le nuove tecnologie, non abbiamo strumenti per capire dove stia la verità

"Forti" finché i poveri cittadini del mondo li ritengono credibili. Quando si supera la soglia critica della credibilità, le cose possono cambiare. Allora i poteri forti diventano "Poteri Nudi" e sono costretti a diventare meno "politically correct" con tutte le conseguenze del caso.

In merito all'attacco alla base siriana, magari mi sbaglio, ma penso che Trump l'abbia fatto più che altro ad uso interno per contenere le pressioni dei neocon (che stanno rioccupando le stanze dei bottoni) e di chi lo accusa di essere filo-russo. Il problema è che http://www.defenseone.com/ideas/2017/04/normalizing-illegal-action-may-be-only-lasting-effect-trumps-syria-strike/137381/ e questo alla lunga potrebbe giocargli qualche brutto tiro.


Inviato da: Franco60 il Lunedì, 19-Giu-2017, 00:50
Un pericoloso precedente...

http://edition.cnn.com/2017/06/18/middleeast/syrian-warplane-shot-down-coalition/index.html
(Fonte: edition.cnn.com)

Inviato da: Franco60 il Mercoledì, 28-Giu-2017, 11:07
“Damasco non usò armi chimiche”

Il premio pulitzer Seymour Hersh in un articolo pubblicato il 25 giugno sul giornale tedesco die Welt (cliccare qui), accusa la Casa Bianca di aver attaccato in maniera pretestuosa la Siria, allorquando, in risposta a un presunto attacco chimico ordinato da Assad su Khan Sheikhoun nell’aprile scorso, bombardò con i missili Tomahawk la base aerea di Shayrat.
Hersh, in base a informazioni provenienti dalla «comunità dell’intelligence» Usa, ricostruisce quanto avvenne allora, concludendo che non c’era alcuna prova di un attacco chimico, anzi. E che la reazione americana fu quindi senza fondamento.


https://www.welt.de/politik/ausland/article165905578/Trump-s-Red-Line.html
(Fonte: welt.de)

Trovo davvero singolare che le tesi esposte dal premio pulitzer Seymour Hersh vengano pubblicate da un media tedesco e non US o UK.

Inviato da: Franco60 il Martedì, 08-Ago-2017, 11:51
Monumento ad Alexander Prokhorenko, l'eroe di Palmira

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(photo by rt.com)


(video by Ruptly TV via YouTube)

Domenica 6 Agosto 2017 a Vagli Sotto, comune nella valle del Serchio in Garfagnana, con una solenne cerimonia alla presenza di addetti militari dell'Ambasciata russa e delegazioni militari italiane, è stata scoperta la statua in bianco marmo di Carrara dedicata al soldato russo Alexander Prokhorenko, meglio conosciuto come l’eroe di Palmira.

Il tenente della divisione Spetsnaz delle forze armate russe è entrato nel Pantheon degli eroi di guerra. Il paracadutista russo è infatti morto per la liberazione di Palmira, durante un’operazione militare in Siria. Il suo gesto è già entrato nella leggenda. Accerchiato dai soldati dell’IS, ha chiesto di bombardare la sua posizione per non cadere prigioniero.

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(pictures by artnow.ru / msk.kp.ru)


Inviato da: Franco60 il Mercoledì, 06-Set-2017, 10:16
Siriani e russi spezzano l’assedio di Deir Ezzor

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(photo by Syrian Army)

(estratto da http://www.analisidifesa.it/2017/09/siriani-e-russi-spezzano-lassedio-di-deir-ezzor/)
Dopo settimane di battaglie l’esercito siriano ha raggiunto Deir Ezzor e infranto l’assedio delle milizie jihadiste dello Stato islamico, in corso da oltre due anni.
Le truppe di Damasco si sono ricongiunte con la guarnigione assediata all’interno della base della 137esima Brigata, nella parte occidentale della città, dove si trovano cinquemila soldati di Bashar Assad. Si tratta per ora solo di un successo parziale poiché i quartieri meridionali della città e l’aeroporto militare rimangono ancora circondati dalle milizie dell’Isis...
Oltre all’intensa campagna condotta nel settore di Deir Ezzor dai cacciabombardieri e dagli elicotteri russi, ieri mattina la fregata Ammiraglio Essen della flotta del Mar Nero ha lanciato dal Mediterraneo missili da crociera Kalibr contro obiettivi dello Stato Islamico nei pressi di Deir Ezzor.


(video by Ministero della Difesa russo via YouTube)

L’attacco è stato condotto contro una zona controllata da militanti originari principalmente della Russia e da altri paesi dell’ex Urss, ha riferito il ministero della Difesa russo citato dalla Tass...
Per Damasco rompere l’assedio e riprendere il pieno controllo di Deir Ezzor significa mettere in sicurezza il confine con l’Iraq e rientrare in possesso degli oleodotti e dei pozzi di gas e petrolio che avevano garantito in questi anni al Califfato un’importante finte di denaro. Dopo la perdita di Mosul e di Tal Afar in Iraq, l’Isis ha subìto quindi un nuovo duro colpo in Siria che corona la vittoriosa offensiva delle forze di Assad in corso da mesi contro le milizie dell’IS...
Il comando delle forze armate di Damasco ha definito la rottura dell’assedio di Dayr az Zor “una svolta strategica nella guerra al terrorismo”, sottolineando che la città sarà usata come “un trampolino di lancio per espandere le operazioni militari nella regione”. Soprattutto per riprendere il controllo di tutto il territorio lungo il confine con l’Iraq. Forse proprio come conseguenza della rapida avanzata delle truppe lealiste siriane nella regione, la Coalizione anti-Isis a guida statunitense aveva condotto nelle ultime due settimane una serie di missioni lampo in quest’area per recuperare spie e collaboratori infiltrati precedentemente nello Stato islamico...
Operazioni di “recupero personale” per certi versi ambigue perchè potrebbero indicare il salvataggio di infiltrati e spie al servizio degli Stati Uniti oppure dimostrare che l’IS, nemico degli USA in Iraq, non lo è poi così tanto in Siria dove combatte il regime di Assad oltre a russi e iraniani che lo affiancano, invisi a Washington e ai suoi alleati arabi ed europei che hanno sempre puntato sulla caduta di Bashar Assad...
(Fonte: analisidifesa.it, http://www.difesaonline.it/geopolitica/tempi-venturi/siria-dopo-tre-anni-finisce-lincubo-le-truppe-siriane-sbaragliano-lisis-e, http://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/siria-esercito-rompe-assedio-isis-deir-ezzor/AELNe2NC, http://www.notiziegeopolitiche.net/siria-i-regolari-rompono-lassedio-sulla-sacca-di-dei-ezzor/, http://edition.cnn.com/2017/09/05/middleeast/deir-ezzor-latest/index.html, http://tass.com/defense/963843, https://sputniknews.com/middleeast/201709051057104541-assad-deir-ez-zor-victory-daesh/)

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